Paura di andare a vivere da sola e lasciare mia mamma

Ho 31 anni.
Ho vissuto tutta la vita da sola con mia mamma, mio padre purtroppo è venuto a mancare quando avevo pochi mesi e lei non ha mai avuto più nessun compagno, ma si é dedicata completamente a me.
Mia mamma é la mia ragione di vita, é il mio cuore! Mi sono sempre sentita responsabile per lei, voglio che sia felice, se qualcuno mi tocca lei per me cade il mondo.

Da qualche mese sto pensando di andare a convivere con il mio ragazzo.
Lo amo, é lui l’uomo con cui voglio una famiglia.
Abitiamo a 20 minuti d’auto di distanza e seppur l’idea iniziale era di cercare più vicino a casa mia (una cittadina, lasciando le sue zone più rurali) , alla fine ci siamo accorti che i prezzi sono eccessivi e che seppur con budget medio alto, non riusciamo a permetterci una casa che si possa chiamar tale.
L’alternativa sarebbe una bellissima casa più vicina lui (a 5 min d’aiuto da lui e a 15 da me).

Questi 15 min di auto mi fanno paura, perché so che lascerei mia mamma da sola e l’idea di non averla a portata di mano per aiutarla mi fa tanta tanta paura.

So che non si parla di un’ora ma per me é tantissimo!
Dr. Marco Grosso Psicologo 16
Carissima,

è evidente quanto tua madre sia stata una figura centrale nella tua vita e quanto tu tenga a lei. Il legame che descrivi è profondo e speciale, e la tua preoccupazione per il suo benessere riflette l’amore e la responsabilità che senti nei suoi confronti.

Allo stesso tempo, stai vivendo una fase importante della tua vita: il desiderio di costruire una famiglia con il tuo compagno è un passo naturale e significativo. È comprensibile che questo ti metta di fronte a emozioni contrastanti, perché significa anche modificare alcuni equilibri che hai avuto fino ad ora.

Tieni presente che i 15 minuti di distanza che ti preoccupano non significano un taglio netto con tua madre. Piuttosto, potrebbero rappresentare una nuova fase in cui potrai trovare un equilibrio diverso, in cui continuare a essere presente per lei, ma anche iniziare a vivere la tua indipendenza. Questo non toglie nulla al vostro legame, ma anzi, potrebbe permetterti di essere una figlia altrettanto vicina, ma con spazi e tempi nuovi che ti aiutino a crescere anche come individuo.

Forse potrebbe essere utile parlare apertamente con tua madre delle tue paure e dei tuoi desideri. Potresti scoprire che anche lei, pur desiderando averti vicina, vuole vederti felice e serena nella tua vita di coppia.

È normale sentirsi in conflitto, ma ascoltati e prova a immaginare come vorresti bilanciare i tuoi ruoli di figlia e partner. Potremmo lavorare insieme su strategie per affrontare questa transizione senza perdere di vista ciò che è importante per te.

Resto qui per aiutarti a trovare la strada più giusta per te.


Dr. Marco Grosso

Dr. Marco Grosso
Iscritto all'Associazione Italiana Psicologi (AIP)
Psicologi in Farmacia (ANPIF)

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