Può essere una bambina di 5 anni cattiva di animo?o c'è un disagio?
Buonasera,
Mia figlia di 5 anni è sempre stata una bimba brava e piena di attenzioni sia da parte nostra che dei nonni (essendo unica nipote).
Tuttavia ultimamente inizio a notare dei comportamenti strani e non so se sta crescendo ed io sono impreparata o nasconde qualcosa di strano.
A parte che mi dice continuamente: "mamma non so cosa mi dice il mio cervello" in quanto a volte pensa cose assurde.
Per esempio stasera dice una cosa sottovoce che mi gela del tipo: "non vedo l'ora morirà la mia bisnonna", ho iniziato ad approfondire e lei mi diceva che essendo una vecchietta che ripete sempre le stesse cose le da fastidio, e non le vuole per nulla bene quindi prima va via e meglio è.
È stata una grande delusione per me assistere ad una cattiveria gratuita da parte di mia figlia che credevo essere brava.
Ne ho fatto una tragedia su quanto detto.
Ora mi chiedo può una bambina essere "maligna" già da piccola?
Quanto detto può precludere qualcosa futura di serio?
O devo sminuire la cosa?
Non so cosa fare...
Mia figlia di 5 anni è sempre stata una bimba brava e piena di attenzioni sia da parte nostra che dei nonni (essendo unica nipote).
Tuttavia ultimamente inizio a notare dei comportamenti strani e non so se sta crescendo ed io sono impreparata o nasconde qualcosa di strano.
A parte che mi dice continuamente: "mamma non so cosa mi dice il mio cervello" in quanto a volte pensa cose assurde.
Per esempio stasera dice una cosa sottovoce che mi gela del tipo: "non vedo l'ora morirà la mia bisnonna", ho iniziato ad approfondire e lei mi diceva che essendo una vecchietta che ripete sempre le stesse cose le da fastidio, e non le vuole per nulla bene quindi prima va via e meglio è.
È stata una grande delusione per me assistere ad una cattiveria gratuita da parte di mia figlia che credevo essere brava.
Ne ho fatto una tragedia su quanto detto.
Ora mi chiedo può una bambina essere "maligna" già da piccola?
Quanto detto può precludere qualcosa futura di serio?
O devo sminuire la cosa?
Non so cosa fare...
[#1]
Carissima,
grazie per aver condiviso questa esperienza. È normale sentirsi preoccupati di fronte a comportamenti o parole che sembrano insoliti o difficili da comprendere, specialmente quando provengono da una bambina così piccola. Proverò a offrirti alcune chiavi di lettura per aiutarti a interpretare ciò che è successo, senza giudicare né te né tua figlia.
1. L’età elo sviluppo emotivo di tua figlia
A 5 anni, i bambini sono ancora in una fase di sviluppo emotivo e cognitivo. Non hanno ancora completamente acquisito la capacità di comprendere pienamente il significato delle loro parole o di regolare le loro emozioni. Le frasi che tua figlia ha detto potrebbero riflettere:
Pensieri confusi o spontanei: I bambini spesso esprimono ciò che sentono senza filtri, senza necessariamente intendere ciò che dicono in modo letterale.
Difficoltà a gestire fastidi o irritazioni: La ripetitività della bisnonna, che tua figlia ha menzionato, potrebbe rappresentare una fonte di disagio per lei, che ha poi espresso in modo diretto e impulsivo.
Esplorazione di concetti complessi: I bambini iniziano a confrontarsi con idee come la vecchiaia e la morte, ma spesso lo fanno in modi che possono sembrare crudi o insensibili.
2. Nonso cosa mi dice il mio cervello
Questa frase mostra che tua figlia è consapevole del fatto che alcuni pensieri le sembrano strani o non familiari. Questo è un buon segnale: indica che sta iniziando a sviluppare una riflessione interiore. A questa età, è normale avere pensieri che sembrano assurdi o sbagliati, perché il cervello di un bambino sta ancora imparando a distinguere tra emozioni, pensieri e comportamenti.
3. Non significa che tua figlia sia maligna
Quello che ha detto non è necessariamente una manifestazione di cattiveria o malignità. A questa età, i bambini
Non comprendono appieno le implicazioni morali delle loro parole.
Esprimono spesso frustrazione in modi che possono sembrare brutali.
Non associano sempre ciò che dicono a conseguenze reali o emozioni complesse come l’empatia.
Piuttosto che vedere questa situazione come un segno di malignità, potrebbe essere più utile considerarla un’opportunità per aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e a sviluppare l’empatia.
4. Come puoi affrontare la situazione
Ecco alcune strategie utili per gestire questi episodi senza farne una tragedia, ma senza nemmeno ignorarli:
A. Rimani calma e accogliente
Evita di etichettare tua figlia come cattiva o maligna, perché potrebbe interiorizzare questi giudizi e sentirsi confusa o inadeguata. Piuttosto, prova a dirle qualcosa come:
Capisco che ti dà fastidio quando la bisnonna ripete sempre le stesse cose. Però è importante ricordare che è una persona anziana e che anche lei ha bisogno di affetto.
B. Aiutala a esplorare le emozioni
Puoi aiutarla a mettere in parole ciò che prova e insegnarle a esprimere i suoi sentimenti in modo più costruttivo:
A volte ci sentiamo infastiditi dalle persone, ed è normale. Però possiamo trovare modi gentili per dirlo o per gestire queste emozioni.
C. Insegna l’empatia
Prova a raccontarle qualcosa sulla vita della bisnonna che possa aiutarla a vederla in modo diverso:
La bisnonna ripete spesso le cose perché è anziana e forse si sente sola. Quando siamo gentili con lei, possiamo aiutarla a sentirsi meglio.
D. Non drammatizzare troppo
Se reagisci in modo molto emotivo, tua figlia potrebbe sentirsi confusa o spaventata dal peso delle sue parole. Cerca di mantenere un equilibrio: non ignorare ciò che ha detto, ma non trattarlo nemmeno come un segnale di qualcosa di grave.
5. Quando preoccuparsi
I comportamenti e le parole di tua figlia, come descritto, rientrano in ciò che è normale per la sua età. Tuttavia, potrebbe essere utile confrontarti con uno specialista (come uno psicologo infantile) se:
Questi pensieri o comportamenti diventano persistenti.
Noti altre difficoltà, come aggressività, isolamento o cambiamenti significativi nel comportamento.
Ti senti insicura su come affrontare la situazione.
Conclusione
Questa è un’occasione per accompagnare tua figlia nella comprensione delle sue emozioni e nell’apprendimento di modi più gentili per esprimerle. Non è un segnale di qualcosa di serio o irreparabile, ma piuttosto un momento di crescita e scoperta per entrambe.
Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sono qui per aiutarti.
Un caro saluto.
grazie per aver condiviso questa esperienza. È normale sentirsi preoccupati di fronte a comportamenti o parole che sembrano insoliti o difficili da comprendere, specialmente quando provengono da una bambina così piccola. Proverò a offrirti alcune chiavi di lettura per aiutarti a interpretare ciò che è successo, senza giudicare né te né tua figlia.
1. L’età elo sviluppo emotivo di tua figlia
A 5 anni, i bambini sono ancora in una fase di sviluppo emotivo e cognitivo. Non hanno ancora completamente acquisito la capacità di comprendere pienamente il significato delle loro parole o di regolare le loro emozioni. Le frasi che tua figlia ha detto potrebbero riflettere:
Pensieri confusi o spontanei: I bambini spesso esprimono ciò che sentono senza filtri, senza necessariamente intendere ciò che dicono in modo letterale.
Difficoltà a gestire fastidi o irritazioni: La ripetitività della bisnonna, che tua figlia ha menzionato, potrebbe rappresentare una fonte di disagio per lei, che ha poi espresso in modo diretto e impulsivo.
Esplorazione di concetti complessi: I bambini iniziano a confrontarsi con idee come la vecchiaia e la morte, ma spesso lo fanno in modi che possono sembrare crudi o insensibili.
2. Nonso cosa mi dice il mio cervello
Questa frase mostra che tua figlia è consapevole del fatto che alcuni pensieri le sembrano strani o non familiari. Questo è un buon segnale: indica che sta iniziando a sviluppare una riflessione interiore. A questa età, è normale avere pensieri che sembrano assurdi o sbagliati, perché il cervello di un bambino sta ancora imparando a distinguere tra emozioni, pensieri e comportamenti.
3. Non significa che tua figlia sia maligna
Quello che ha detto non è necessariamente una manifestazione di cattiveria o malignità. A questa età, i bambini
Non comprendono appieno le implicazioni morali delle loro parole.
Esprimono spesso frustrazione in modi che possono sembrare brutali.
Non associano sempre ciò che dicono a conseguenze reali o emozioni complesse come l’empatia.
Piuttosto che vedere questa situazione come un segno di malignità, potrebbe essere più utile considerarla un’opportunità per aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e a sviluppare l’empatia.
4. Come puoi affrontare la situazione
Ecco alcune strategie utili per gestire questi episodi senza farne una tragedia, ma senza nemmeno ignorarli:
A. Rimani calma e accogliente
Evita di etichettare tua figlia come cattiva o maligna, perché potrebbe interiorizzare questi giudizi e sentirsi confusa o inadeguata. Piuttosto, prova a dirle qualcosa come:
Capisco che ti dà fastidio quando la bisnonna ripete sempre le stesse cose. Però è importante ricordare che è una persona anziana e che anche lei ha bisogno di affetto.
B. Aiutala a esplorare le emozioni
Puoi aiutarla a mettere in parole ciò che prova e insegnarle a esprimere i suoi sentimenti in modo più costruttivo:
A volte ci sentiamo infastiditi dalle persone, ed è normale. Però possiamo trovare modi gentili per dirlo o per gestire queste emozioni.
C. Insegna l’empatia
Prova a raccontarle qualcosa sulla vita della bisnonna che possa aiutarla a vederla in modo diverso:
La bisnonna ripete spesso le cose perché è anziana e forse si sente sola. Quando siamo gentili con lei, possiamo aiutarla a sentirsi meglio.
D. Non drammatizzare troppo
Se reagisci in modo molto emotivo, tua figlia potrebbe sentirsi confusa o spaventata dal peso delle sue parole. Cerca di mantenere un equilibrio: non ignorare ciò che ha detto, ma non trattarlo nemmeno come un segnale di qualcosa di grave.
5. Quando preoccuparsi
I comportamenti e le parole di tua figlia, come descritto, rientrano in ciò che è normale per la sua età. Tuttavia, potrebbe essere utile confrontarti con uno specialista (come uno psicologo infantile) se:
Questi pensieri o comportamenti diventano persistenti.
Noti altre difficoltà, come aggressività, isolamento o cambiamenti significativi nel comportamento.
Ti senti insicura su come affrontare la situazione.
Conclusione
Questa è un’occasione per accompagnare tua figlia nella comprensione delle sue emozioni e nell’apprendimento di modi più gentili per esprimerle. Non è un segnale di qualcosa di serio o irreparabile, ma piuttosto un momento di crescita e scoperta per entrambe.
Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sono qui per aiutarti.
Un caro saluto.
Dr. Marco Grosso
Iscritto all'Associazione Italiana Psicologi (AIP)
Psicologi in Farmacia (ANPIF)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21 visite dal 23/11/2024.
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