Il mio ragazzo mi ha chiesto una pausa ed io non sto più vivendo

Salve dottori.

Il mio ragazzo mi ha chiesto una pausa ieri sera (lui ci crede nelle pause, dice che non sono sempre negative come penso io, che anche nella precedente relazione ebbero una pausa e poi sono stati altri 6 anni insieme ancor meglio di prima della pausa) perché lo sto soffocando con le mie paranoie, che non sono dettate da lui ma probabilmente da altri traumi avuti mai curati e che ho iniziato a curare da poco con una psicologa.

Sono mesi e mesi e ora la bomba è esplosa, chiaro che non lo faccio star bene con le mie continue paure.
Riconosco sia difficile star con me in quei momenti.

Non so più come vivere.

Ho iniziato con la psicologa l’EMDR proprio stamani.

Fatto sta che davvero non so più come vivere.
Ho paura se ne vada, che si renda conto che non mi ami più eccetera eccetera.

Poi dice che sono troppo disponibile, che questo continuo dubitare mio sul suo sentimento gli fa venire dubbi sul sentimento, che lo amo troppo e che il troppo non è mai giusto, che se si è fidanzati conta anche il proprio io e non solo la persona che si ama.
È vero.
Ma non so ancora come fare per essere più indipendente, ci sto lavorando.

Non dovevo scrivergli ma lasciargli spazio e invece non riesco.
Gli ho detto che vorrei tanto tornasse da me, che sto migliorando, che ho capito gli sbagli ecc.
e lui mi ha risposto: Se vuoi questo allora devi sapere che il tempo e lo spazio mi serviranno, ma se continui così le cose potrebbero anche andare peggio, mi conosco, tendo sempre ad allontanare chi mi soffoca.

Io lo amo infinitamente.
Sono disperata.

Non andrò neanche a lavoro oggi perché sono distrutta.
Sono nel letto a piangere, piangere, piangere.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

prenda per buona la richiesta del ragazzo:
"Se vuoi questo allora devi sapere che il tempo e lo spazio mi serviranno..".

Ma anche a Lei serviranno tempo e spazio,
per lavorare seriamente su di sè assieme alla Sua Psicologa (importante: deve essere anche psicoterapeuta per poter curare; lo può verificare qui https://areariservata.psy.it/albonazionale/ricerca ).

Le pause nella coppia possono servire, quando alla base c'è un progetto.
E voi un progetto potete averlo, se Lei comprende di doversi "centrare" su di sè anziché su di lui.
La psicoterapeuta Le sarà un aiuto prezioso, ma - attenzione! - non sostituirà il suo impegno al cambiamento. Solo Lei può cambiare se stessa, con l'obiettivo di diventare meno impegnativa e "soffocante", usando parole di lui.
In assenza di impegno personale, andare dalla psicologa equivale a timbrare il cartellino in entrata e in uscita; per poi dirsi che .. non è servito.
Impegno personale significa anche, a 26 anni, andare al lavoro pure quando il cuore sanguina.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie mille.
Domani tornerò a lavoro, ma sperando sempre in un suo messaggio, in un suo riscontro, in qualcosa io spero tanto che torni. Io migliorerò, e questo grazie alla mia terapeuta, in primis per me ma anche per la nostra relazione
Però nel frattempo, senza lui mi sto inondando il cervello di cose negative mi manca terribilmente. Cerco di non scrivergli così magari capisce che sto cercando già di migliorare e torna