La mia relazione è arrivata al capolinea?

Gentili dottori,
Sono fidanzata da 6 anni e da un mese il mio fidanzato si è trasferito molto distante da me per motivi di lavoro.

La prima settimana era normale ed entusiasta: mi telefonava ogni giorno, mi mandava tranquillamente messaggini teneri come sempre, ci sentivamo dalla seconda settimana c’è stato un tracollo gelido fino ad oggi: nessuna telefonata o messaggio e, se gli scrivo, è gelido come il ghiaccio e le telefonate sono con una voce flebile e stanca (ed è tremendamente distratto da altro mentre parla con me).

Voci dei miei amici, sentendo ciò che dico, mi stanno dicendo che lui forse sta iniziando a capire che la distanza non fa per lui, che non vuole più una relazione (ma può mai pensarlo in 3 settimane?
Può finire un amore così?) tu te ne vai e tu mi lasci?
Possibile?

Io comprendo invece che lui stia passando un bruttissimo periodo perché, quando gli ho chiesto cos’avesse, mi ha risposto sono solo stanco sempre con quel tono dell’umore e della voce tremendamente basso.
Lui non è mai andato via di casa, ha perso sostanzialmente famiglia e amici di botto, è in una casa da solo, scombussolato in un lavoro totalmente nuovo (anche se non giustifica l’assenza di dolcezza nei miei confronti).

Devo andarlo a trovare la prossima settimana e su questa cosa è tranquillo, non mi ha detto di no.

Lui era un ragazzo tanto allegro, simpatico e giocoso ad un certo punto ha dovuto finire gli ultimi esami dell’università e si è chiuso in se stesso, non ci siamo visti per mesi e l’ho accettato.

Poi è arrivata la tesi, e si è chiuso in casa e non ci siamo visti per altre settimane e l’ho accettato e così anche per il tirocinio e per il post laurea.
Sì, ha avuto un periodo in cui dopo la laurea, pur essendo libero, non mi voleva vedere.
Andai in lacrime da lui e mi disse che stava attraversando un periodo brutto e di vuoto.

Per questo temo per la sua salute mentale.
Vorrei parlasse con uno specialista
Non so cosa pensare o fare.
Non so se parlarci approfonditamente o se potrei davvero rovinare la nostra relazione.

Nel frattempo, cerco di pensare a me, di andarlo a trovare e vedrò come si comporta voglio precisare che l’anno prossimo mi trasferirò da lui.

Vi chiedo: Può essere che attraversa un periodo depressivo in cui ha bisogno di un aiuto di uno specialista?
Posso consigliargli una visita specialistica?
Vorrei aiutarlo.
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Dr. Marco Grosso Psicologo
Carissima,

grazie per aver condiviso una situazione così delicata. È evidente che tieni molto al tuo fidanzato e che la sua recente chiusura ti stia causando preoccupazione, sia per la vostra relazione che per il suo benessere. Cercherò di offrirti alcune riflessioni, sottolineando che un consulto online non può sostituire un confronto diretto con uno specialista.

1. La possibilità di un periodo di difficoltà emotiva

Dalla tua descrizione, il comportamento del tuo fidanzato potrebbe effettivamente essere legato a un momento di forte stress o a una possibile difficoltà emotiva. Le sue recenti esperienze, come il trasferimento, il distacco da famiglia e amici, e l’adattamento a un lavoro nuovo, potrebbero aver innescato un senso di solitudine o disorientamento. Questo è comune quando si affrontano grandi cambiamenti, specialmente se si ha una tendenza pregressa a isolarsi nei momenti di difficoltà, come hai accennato con gli episodi legati all’università.

2. La possibilità di un episodio depressivo

È possibile che il tuo fidanzato stia attraversando un periodo che potrebbe includere sintomi depressivi, come isolamento, mancanza di energia, disinteresse per le relazioni e sensazione di vuoto. Tuttavia, solo un professionista può fare una valutazione accurata. La tua preoccupazione è legittima, e il tuo desiderio di aiutarlo dimostra quanto ci tieni a lui.

3. Come affrontare la situazione

Ecco alcune strategie che potresti considerare:

A. Parlarne con sensibilità

Può essere utile parlarne con lui, ma con delicatezza e senza pressioni. Potresti iniziare dicendo qualcosa come:

Ho notato che ultimamente sembri più stanco e distante, e mi chiedo come stai davvero. So che il cambiamento può essere difficile e voglio esserti vicino. Se senti che potrebbe aiutarti, potremmo anche valutare insieme l’idea di parlare con uno specialista, qualcuno che possa offrirti supporto in questo momento.

Questa frase apre un dialogo senza forzarlo, mostrandoti attenta e disponibile.

B. Osservare il suo comportamento durante la visita

Durante la tua visita, potrai osservare il suo atteggiamento e capire meglio se questa chiusura è legata esclusivamente al cambiamento o se ci sono segnali che indicano un disagio più profondo. La vicinanza fisica potrebbe aiutarti a cogliere aspetti che le telefonate o i messaggi non trasmettono.

C. Offrirgli supporto pratico ed emotivo

Se lui è aperto al dialogo, potresti proporgli piccole azioni pratiche per migliorare il suo benessere, come dedicare del tempo a nuove attività sociali, fare esercizio fisico, o semplicemente condividere momenti insieme.

D. Dare spazio ai tuoi bisogni

Non dimenticare di prenderti cura di te stessa. È naturale preoccuparsi per il partner, ma è altrettanto importante che tu protegga il tuo equilibrio emotivo. Continuare a pensare a te stessa e alle tue attività, come stai già facendo, è fondamentale.

4. Suggerire un supporto professionale

Se ritieni che il suo comportamento sia preoccupante e che lui non riesca a parlarne apertamente, potresti proporre con gentilezza di rivolgersi a uno specialista. Ad esempio:

Capisco che potrebbe essere difficile aprirsi su ciò che stai vivendo, ma credo che un professionista potrebbe aiutarti a gestire questo periodo complicato. Non c’è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto, e sono qui per supportarti in qualsiasi modo tu abbia bisogno.

5. Riflessioni sulla relazione

I cambiamenti emotivi e la distanza possono mettere a dura prova una relazione, ma il fatto che tu voglia trasferirti da lui l’anno prossimo dimostra che hai una forte volontà di costruire un futuro insieme. Durante questo periodo, concentrati sul mantenere un dialogo aperto e sull’ascoltare i suoi bisogni, senza trascurare i tuoi.

Conclusione

Il tuo fidanzato potrebbe stare affrontando un periodo difficile, e il tuo supporto può fare la differenza. Mostrati aperta al dialogo, proponi il tuo aiuto senza pressioni e, se possibile, suggerisci con tatto un confronto con uno specialista. Durante la tua visita, osserva il suo comportamento e prova a valutare se ci sono margini per approfondire la conversazione.

Se senti che la situazione diventa troppo pesante o incerta, considera di confrontarti anche tu con un professionista, che potrebbe aiutarti a gestire le tue emozioni e a chiarire come affrontare al meglio questa fase.

Resto a disposizione per ulteriori riflessioni o domande.

Un caro saluto,

Dr. Marco Grosso
Iscritto all'Associazione Italiana Psicologi (AIP)
Psicologi in Farmacia (ANPIF)