Mi ha lasciata per problemi gravi in famiglia
Buongiorno,
ho avuto una relazione di 8 mesi, intensa e sincera, con un ragazzo alcuni anni più grande di me.
Il mio ex mi ha lasciata per problemi in famiglia molto gravi (un parete stretto a cui è molto legato con una malattia terminale e un genitore che di conseguenza è sparito per non sobbarcarsi il problema, oltre a persone anziane in famiglia di cui occuparsi).
Quando mi ha lasciata ha usato la motivazione di "dover affrontare la situazione attuale e il futuro, che sarà duro e difficile e non si sente emotivamente e a livello di tempo di avere una relazione" poiché avrebbe dovuto interamente occuparsi lui della famiglia e della persona malata.
Quando mi ha lasciata sembrava sconvolto, tremava e balbettava.
Dopo avermi lasciata ha come eretto una barriera nei miei confronti, mi trattava in modo freddo ma rispondeva sempre ai miei contatti.
Frequentiamo amici in comune e abbiamo avuto occasione di vederci, all'inizio era molto freddo, poi abbiamo ripreso a parlare ma lui cerca sempre di rimanere distaccato.
Tuttavia se ho bisogno di aiuto, di un consiglio o gli scrivo mi risponde in tempi brevissimi (persino più brevi rispetto a quando eravamo fidanzati).
è accaduto che durante un'uscita con amici comuni ho avuto un calo di pressione e sono caduta a terra, lui è stato il primo a correre in mio soccorso.
Sono passati 5 mesi da quando mi ha lasciata: ho notato che è cambiato come persona.
Ha sempre gli occhi tristi, sorride poco (è una persona molto solare), è invecchiato (maggiori rughe, espressione tesa, tono della voce teso).
Vedo che cerca di curarsi maggiormente a volte, a volte si lascia andare.
Ha quasi smesso di frequentare il gruppo di amici o le uscite in comune, dove di solito era sempre molto attivo.
A volte quando siamo tutti insieme si assenta alcuni minuti per rispondere ai messaggi su whatsapp mentre prima non lo faceva e dopo rimane in silenzio per alcuni minuti.
Come posso aiutarlo?
ho avuto una relazione di 8 mesi, intensa e sincera, con un ragazzo alcuni anni più grande di me.
Il mio ex mi ha lasciata per problemi in famiglia molto gravi (un parete stretto a cui è molto legato con una malattia terminale e un genitore che di conseguenza è sparito per non sobbarcarsi il problema, oltre a persone anziane in famiglia di cui occuparsi).
Quando mi ha lasciata ha usato la motivazione di "dover affrontare la situazione attuale e il futuro, che sarà duro e difficile e non si sente emotivamente e a livello di tempo di avere una relazione" poiché avrebbe dovuto interamente occuparsi lui della famiglia e della persona malata.
Quando mi ha lasciata sembrava sconvolto, tremava e balbettava.
Dopo avermi lasciata ha come eretto una barriera nei miei confronti, mi trattava in modo freddo ma rispondeva sempre ai miei contatti.
Frequentiamo amici in comune e abbiamo avuto occasione di vederci, all'inizio era molto freddo, poi abbiamo ripreso a parlare ma lui cerca sempre di rimanere distaccato.
Tuttavia se ho bisogno di aiuto, di un consiglio o gli scrivo mi risponde in tempi brevissimi (persino più brevi rispetto a quando eravamo fidanzati).
è accaduto che durante un'uscita con amici comuni ho avuto un calo di pressione e sono caduta a terra, lui è stato il primo a correre in mio soccorso.
Sono passati 5 mesi da quando mi ha lasciata: ho notato che è cambiato come persona.
Ha sempre gli occhi tristi, sorride poco (è una persona molto solare), è invecchiato (maggiori rughe, espressione tesa, tono della voce teso).
Vedo che cerca di curarsi maggiormente a volte, a volte si lascia andare.
Ha quasi smesso di frequentare il gruppo di amici o le uscite in comune, dove di solito era sempre molto attivo.
A volte quando siamo tutti insieme si assenta alcuni minuti per rispondere ai messaggi su whatsapp mentre prima non lo faceva e dopo rimane in silenzio per alcuni minuti.
Come posso aiutarlo?
[#1]
Buongiorno,
credo che la prima domanda potrebbe essere "come potrei aiutarmi?"
Mi spiego, lei è stata lasciata, e questa cosa non può averla lasciata indifferente.
O la storia non era così importante, oppure manca la descrizione di quello che ha provato lei. Prima di aiutare qualcuno dobbiamo essere consapevoli di quello che ci accade. Ora il suo ex avrà pure motivi validi, e quello che descrive sembra essere una situazione molto complicata. Ha però anche deciso che la vostra relazione fosse "sacrificabile", oppure che lei non fosse in grado di aiutarlo, che sia vero o no.
Quindi per aiutare lei tornerei a chiederle come ha vissuto e sta vivendo la separazione e cosa ha fatto o farà per chiarire con lui su questa scelta così drastica.
Spero di esserle stato utile.
credo che la prima domanda potrebbe essere "come potrei aiutarmi?"
Mi spiego, lei è stata lasciata, e questa cosa non può averla lasciata indifferente.
O la storia non era così importante, oppure manca la descrizione di quello che ha provato lei. Prima di aiutare qualcuno dobbiamo essere consapevoli di quello che ci accade. Ora il suo ex avrà pure motivi validi, e quello che descrive sembra essere una situazione molto complicata. Ha però anche deciso che la vostra relazione fosse "sacrificabile", oppure che lei non fosse in grado di aiutarlo, che sia vero o no.
Quindi per aiutare lei tornerei a chiederle come ha vissuto e sta vivendo la separazione e cosa ha fatto o farà per chiarire con lui su questa scelta così drastica.
Spero di esserle stato utile.
Manuele Jorio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 205 visite dal 12/11/2024.
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