Paura e ansia di vivere
Ho 30 anni e la mia vita è stata segnata da una serie di lutti di persone a me care...3 anni fa ho perso mio padre, a cui ero molto legata, dopo un'agonia durata 5 mesi. Da quel momento la mia vita è cambiata, il mio sonno è agitato, i rapporti con le persone sono morbosi con un attacamento esagerato, ma poi quando sento il legame scappo perchè ho paura! Ho paura di vivere e vedo la mia vita con il terrore che finirà e che quello che sto facendo e costruendo sia inutile perchè tanto dovro' morire. Ho paura di perdere mia mamma e di vederla soffrire come ha fatto mio padre, ho paura di perdere chi mi sta vicino non voglio stare male ne sentirmi sola. Durante la giornata, in qualsiasi momento e ovunque mi trovi queste paure mi assalgono e mi terrorizzano, col buio aumentano, quando poi mi metto a letto sto male ho un senso di soffocamento e piango, sudo freddo e ho i crampi alla pancia!Allora prendo il telefono e mando sms a chi penso che in quel momento possa essere sveglio e mi possa ascoltare..parlare con me. Io vivo lontana dalla mia famiglia per ragioni di lavoro e vivo un perenne senso di colpa verso mamma perchè so che lei è sola. Sono triste, insoddisfatta del lavoro e di come ho gestito la mia vita, vorrei avere fatto di piu'....Ora ho accanto una persona che mia ama e che amo,ma per tutte queste ansie non riesco a godere di questo momento! No so a chi rivolgermi, ho vergona e paura di parlare di questi stati d'animo perchè forse sono mie fissazioni che non hanno importanza! Un po' mi sono sfogata ma ho ancora mille e mille cose da dire e tanta rabbia da urlare!
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Gentile ragazza visto il suo bisogno di sfogo e di confronto perchè non pondera l'idea di rivolgersi ad uno specialista? Sembra che il suo maggior bisogno attuale sia proprio la ricerca di un contenitore di emozioni, magari in grado di inviarle anche feedbak positivi. Forse è il momento di attivarsi in questo senso. Ne parli con uno psicologo anche presso un servizio pubblico.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore la ringrazio per la sua risposta e mi ha fatto piacere leggerla. Tante volte ho preso appuntamenti da degli pscicologi ma per vergogna ho sempre disdetto! Mi spaventa piangere davanti a qualcuno e so che parlando di tutto quello che ho dentro scoppierei in lacrime,per questo piango in silenzio perchè non voglio che nessuno mi faccia domande e perchè non voglio che nessuno pensi che io sia debole o che le mie siano solo fissazioni esagerate. Vorrei tanto mio padre con me, mi sbeglio di notte con il suo pensiero,gli parlo spesso perchè ho bisogno di lui, è andato via troppo presto! Forse sto scrivendo a valanga cose senza senso ma non mi capita mai di potermi sfogare e buttare fuori tutto, fino ad oggi ho sempre tenuto tutto dentro e non credo che mi sta intorno possa immaginare come sono distrutta nel cuore. Comunque cerchero' qualche servizio pubblico come da lei consigliato, anche se vivendo a milano da poco tempo non saprei a chi rivolgermi. La ringrazio ancora per le sue parole, mi sono state di grande conforto. Saluti
[#3]
Gentile Utente,
mi dispiace per la sofferenza che sta provando in questa fase della Sua vita, d'altronde quello che le è successo di sicuro ha lasciato un segno profondo.
Questo "segno" profondo probabilmente si è inciso nel Suo umore, che dalla Sua descrizione appare piuttosto basso. E' tipico di questi momenti depressivi avere anche una certa sintomatologia ansiosa. Probabilmente Lei si sente anche confusa, pessimista, e la sua autostima non sarà il massimo in questi giorni.
Provi a leggere questo articolo della nostra Collega Ilenia Sussarellu sulla depressione e veda se si ritrova oppure no
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Io le consiglio di:
- effettuare una valutazione psichiatrica: deve inquadrare questo umore se vuole migliorarlo
- richiedere una valutazione psicologica
Tutti questi eventi le hanno instillato una certa "sensibilità" verso il tema della morte: se vuole provi a leggere anche questo articolo sulla "Paura della morte"
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/208-la-paura-della-morte.html
Anche se adesso di fronte a sé vede solo il buio sono certo che i miglioramenti arriveranno presto.
mi dispiace per la sofferenza che sta provando in questa fase della Sua vita, d'altronde quello che le è successo di sicuro ha lasciato un segno profondo.
Questo "segno" profondo probabilmente si è inciso nel Suo umore, che dalla Sua descrizione appare piuttosto basso. E' tipico di questi momenti depressivi avere anche una certa sintomatologia ansiosa. Probabilmente Lei si sente anche confusa, pessimista, e la sua autostima non sarà il massimo in questi giorni.
Provi a leggere questo articolo della nostra Collega Ilenia Sussarellu sulla depressione e veda se si ritrova oppure no
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Io le consiglio di:
- effettuare una valutazione psichiatrica: deve inquadrare questo umore se vuole migliorarlo
- richiedere una valutazione psicologica
Tutti questi eventi le hanno instillato una certa "sensibilità" verso il tema della morte: se vuole provi a leggere anche questo articolo sulla "Paura della morte"
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/208-la-paura-della-morte.html
Anche se adesso di fronte a sé vede solo il buio sono certo che i miglioramenti arriveranno presto.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 30/09/2009.
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