Ansia causata da pestaggio di un preservativo

Due anni fa pestai un preservativo che era in strada, da allora non ho trovato più pace, infatti ero ossessionato sia da questo episodio sia da eventuali manifestazioni con frequenza nel lavaggio delle mani causato da questo episodio.
Cominciai pure a rimuginare, perchè pestandolo ovviamente pensavo pure di aver sporcato grazie allo sperma anche la mia camera e resto della casa.
Non solo questo ma stando a contatto anche con il pavimento (perchè giocarellone), inziaii pure a smettere di stare seduto per terra. Ero proprio diventato psicopatico, però adesso sto sicuramente meglio..... ho superato, ma il punto è : Come mi dovrei comportare se succedesse di nuovo ? Camminando si ripulisce la suola o meno ?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazzo, dal quesito che si pone (..)Camminando si ripulisce la suola o meno ?(..)
appare che il problema, probabilmente ossessivo, non sia stato per nulla superato. E la sua richiesta rappresenta ancora il sintomo del suo disagio.
Prima che questo torni ad essere invalidante ed a condizionare la sua vita le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo-psicoterapeuta per poter meglio affrontare il discorso e trovare soluzioni adeguate.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Marisa Nicolini Psicologo, Psicoterapeuta 132 6
Gentile utente,
una domanda: cosa ci trova di "peggio" nell'aver pestato un condom per strada piuttosto che un'altra delle tante cose (visibili e microscopiche) con cui vengono a contatto le suole delle nostre scarpe quando andiamo in giro, o le mani quando tocchiamo gli oggetti o le persone, o i polmoni quando respiriamo, ecc. ecc.?
Nella Sua risposta può forse trovare cos'è che Le crea una simile ansietà.
La normale igiene quotidiana, ma soprattutto il nostro sistema immunitario, ci offrono una difesa pressoché totale a queste "aggressioni" dall'esterno.
Se Lei non riesce a stare sereno facendo realisticamente conto su questi due alleati (immunologia e igiene), dovrebbe giovarsi, come già Le hanno consigliato i colleghi, di una psicoterapia, per non rischiare di cronicizzare un pensiero di tipo ossessivo.
Auguri e cordialità,

Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo

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Utente
Utente
Buona sera, la mia sarà solo una banale visione o percezione della realtà, un pò distorta, che altri non vedono magari, altrimenti non avrei avuto stati d'ansia ma di paura !!
Voi che dite ?
grazie ancora
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, è proprio il contrario: è la sua ansia a causarle le distorsioni, non la percezione distorta a causare ansia.

Questo è un punto importante, che quando non viene capito porta l'individuo a lasciarsi continuamente intrappolare dai contenuti. Oggi è il condom, domani potrebbe essere qualunque altra cosa. Il problema, se di problema si tratta, va risolto nel "manico" e non concentrandosi sulla paura del momento. Per questo le suggerisco anch'io di rivolgersi a uno professionista esperto inquesto tipo di disturbi, che utilizzi di preferenza un approccio breve e concreto.

Tenga presente però che la competenza del particolare terapeuta è più importante di qualunque tipo di psicoterapia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
se hai postato la tua domanda qui in Psicologia (e non ad es nella sezione dedicata all'infettivologia) è perchè dentro di te sai che queste paure sono irrazionali, definite appunto "ansia".

Se infatti provi a leggere questo articolo sulle ossessioni probabilmente troverai alcuni aspetti di te stesso

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html

Tutti i disturbi d'ansia, compreso il disturbo ossessivo, si risolvono attraverso due cose:

1- la psicoterapia cognitivo-comportamentale

2- la farmacoterapia (in associazione alla prima)

Non sono io a dirlo, bensì la ricerca internazionale, come tu stesso puoi vedere qui (se mastichi un po' l'inglese)

http://www.nimh.nih.gov/health/publications/anxiety-disorders/treatment-of-anxiety-disorders.shtml

dove la terapia cognitivo-comportamentale viene definita CBT (Cognitive Behavioural Therapy).

Poichè questa storia del profilattico la stai trascinando da troppo tempo, e tenendo presente che i disturbi d'ansia tendono a peggiorare nel tempo, io ti consiglio di chiedere una consulenza e di approfondire l'argomento.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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