Crisi di panico come superarle?!
Sono una ragazza di 20 anni e da 2 mesi soffro di crisi di panico. E' iniziato tutto il 4 luglio 09. Per la prima volta nella mia vita ho provato una droga leggera e la sera tornata a casa ho accusato un leggera tachicardia, spaventata sono corsa all'ospedale dove mi hanno fatto un ecocardiogramma.Gli infermieri mi hanno rassicurata dicendomi che era tutto normale e che se mi ricapitava avrei dovuto controllare la tiroide.Dopo quell'episodio non ho più avuto "attacchi" di tachicardia, ma spesso accuso dolori al braccio sinistro e al petto, sento un leggero formicolio e un gran calore al petto, come se improvvisamente dovessi sentirmi male. Da qualche settimana accuso anche dolori alla testa,più specificamente in mezzo agli occhi quasi sul setto nasale. Quando qualche volta sono andata a ballare avevo paura anche della vibrazione delle casse troppo forte, soprattutto perchè mi fa venire in mente quel 4 luglio. La mia domanda è: dato che so cosa mi ha provovato queste crisi cosa devo fare per combatterle? ormai non vivo più tutte le sere alla stessa ora accuso questi dolori, non posso più uscire o andare al cinema. So che si tratta di un problema "psicologico" ma come posso fare per farlo cessare? Non voglio andare da un medico e dirgli "mi sono drogata" perchè non voglio essere giudicata.Paura sciocca ma fondata. Grazie mille
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Gentile ragazza, quell'episodio l'ha sicuramente condizionata ma gli episodi nuovi di ansia non sono certo la conseguenza di quell'unica assunzione che ha fatto qualche mese fa (sempre che non stia continuando). Se dovesse richiedere una valutazione medica generale, compreso l'esame della tiroide, non deve necessariamente riportare quell'evento. Una volta escluse cause organiche dovrebbe tuttavia parlarne con uno psicologo-psicoterapeuta affinchè possa trovare soluzioni nell'affrontare il suo panico.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
d'accordo col Collega nel consigliarle un approfondimento medico che escluda la presenza di patologie mediche. Successivamente sarebbe auspicabile una consulenza psicologica: nel trattamento dell'ansia i migliori risultati si ottengono attraverso la terapia di tipo cognitivo-comportamentale, soprattutto se associata alla farmacoterapia.
Può leggere tutti i dettagli in questi articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Non abbia timore di parlarne col medico degli stupefacenti usati in passato, il quale è abituato a sentire ben altro!
d'accordo col Collega nel consigliarle un approfondimento medico che escluda la presenza di patologie mediche. Successivamente sarebbe auspicabile una consulenza psicologica: nel trattamento dell'ansia i migliori risultati si ottengono attraverso la terapia di tipo cognitivo-comportamentale, soprattutto se associata alla farmacoterapia.
Può leggere tutti i dettagli in questi articoli
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
Non abbia timore di parlarne col medico degli stupefacenti usati in passato, il quale è abituato a sentire ben altro!
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 30/09/2009.
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