Ansia da prestazione sessuale
Salve, è possibile che una persona che abbia ansia da prestazione sessuale rinvii continuamente un incontro di tipo sessuale?
É anche possibile che questa persona si allontani dalla persona che gli piace a causa di questo problema?
La persona da cui si allontana però non lo ha mai messo a disagio per il problema, anzi tutto l'opposto.
Mi piacerebbe avere un parere di tipo serio e professionale.
É anche possibile che questa persona si allontani dalla persona che gli piace a causa di questo problema?
La persona da cui si allontana però non lo ha mai messo a disagio per il problema, anzi tutto l'opposto.
Mi piacerebbe avere un parere di tipo serio e professionale.
[#1]
Gentile utente,
Lei ci chiede un *parere serio e professionale* relativo a una terza persona, della quale ci riferisce disturbi sessuali e ipotesi Sue personali.
Tenga conto che ciò non è possibile, né sulla base del codice deontologico psy né delle linee guida del presente servizio.
Il motivo è ovvio:
fare ipotesi sugli altri quasi sempre azzecca una delle possibili cause, come l’orologio rotto segna l’ora esatta due volte ogni 24 ore.
Nel caso che lei riferisce, certamente l’ansia da prestazione può fare procrastinare i rapporti.
Però la stessa validità l’hanno altre cause:
. che lui non abbia voglia di lei,
. che lei non gli susciti desideri sessuali,
. che lui abbia una regolare attività sessuale con altre persone,
. che sia depresso,
. che preferisca masturbarsi,
ed altre mille possibili ipotesi.
Ho voluto entrare anch’io volontariamente nel Gioco delle (inutili) ipotesi per mostrarle quanto esso sia assolutamente sterile, dato che una vale l’altra.
Non a caso per porre una diagnosi occorre il/la diretto interessato, se si cerca un *Parere serio e professionale* e non una chiacchiera.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei ci chiede un *parere serio e professionale* relativo a una terza persona, della quale ci riferisce disturbi sessuali e ipotesi Sue personali.
Tenga conto che ciò non è possibile, né sulla base del codice deontologico psy né delle linee guida del presente servizio.
Il motivo è ovvio:
fare ipotesi sugli altri quasi sempre azzecca una delle possibili cause, come l’orologio rotto segna l’ora esatta due volte ogni 24 ore.
Nel caso che lei riferisce, certamente l’ansia da prestazione può fare procrastinare i rapporti.
Però la stessa validità l’hanno altre cause:
. che lui non abbia voglia di lei,
. che lei non gli susciti desideri sessuali,
. che lui abbia una regolare attività sessuale con altre persone,
. che sia depresso,
. che preferisca masturbarsi,
ed altre mille possibili ipotesi.
Ho voluto entrare anch’io volontariamente nel Gioco delle (inutili) ipotesi per mostrarle quanto esso sia assolutamente sterile, dato che una vale l’altra.
Non a caso per porre una diagnosi occorre il/la diretto interessato, se si cerca un *Parere serio e professionale* e non una chiacchiera.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Di certo non ho chiesto una diagnosi e non mi permetterei mai di farlo per una terza persona e neanche per me perché sicuramente non è questo il luogo adatto. Chiedere un parere serio e professionale non significa appunto chiedere una diagnosi. E sinceramente penso che su un sito internet più di un parere non sia corretto chiedere in ogni caso. Il diretto interessato andrà da un medico per curarsi di certo non lo fa qua. La saluto ma da uno psicologo soprattutto mi aspetterei un po' più di gentilezza.
[#3]
Forse non mi sono spiegata:
NON si forniscono "pareri seri e motivati" su altre altre persone al di fuori di chi scrive. Lo dichiarano:
-le Linee guida Medicitalia
-il Codice deontologico Psicologi.
Forse -indispettiti per non aver ottenuto la risposta auspicata- potremo non comprendere i motivi di tali limiti deontologici e etici (un esempio su tutti: qualcuno potrebbe chiedere un "parere serio e motivato" su di Lei, partendo da questo consulto),
e scambieremo per assenza di "gentilezza" dell* Specialista la assenza della risposta che si vuole ottenere.
Medicitalia non è una piattaforma caratterizzata dalla compiacenza,
è una piattaforma specialistica scientifica e gli/le Psicolog* non fanno eccezione.
Come spesso accade, chi scrive di terze persone via via nelle successive repliche aggiunge col contagocce altri dettagli:
ipotetici pareri, su ipotetiche diagnosi, fatte da ulteriori ipotetici specialisti, ecc.; naturalmente sempre per riferito dal lui, cioè di quarta mano.
Senza porsi, come nel caso di questo consulto, la più banale delle domande,
l'unica che sarebbe pertinente:
>> Se l'uomo ha *già* ricevuto una diagnosi specialistica ben precisa,
come mai e per quali motivi non si sarà fatto *già* curare considerato che la terapia per la "ansia da prestazione sessuale" [titolo] esiste? Come del resto anche per l'eiaculazione precoce?
Dott. Brunialti
NON si forniscono "pareri seri e motivati" su altre altre persone al di fuori di chi scrive. Lo dichiarano:
-le Linee guida Medicitalia
-il Codice deontologico Psicologi.
Forse -indispettiti per non aver ottenuto la risposta auspicata- potremo non comprendere i motivi di tali limiti deontologici e etici (un esempio su tutti: qualcuno potrebbe chiedere un "parere serio e motivato" su di Lei, partendo da questo consulto),
e scambieremo per assenza di "gentilezza" dell* Specialista la assenza della risposta che si vuole ottenere.
Medicitalia non è una piattaforma caratterizzata dalla compiacenza,
è una piattaforma specialistica scientifica e gli/le Psicolog* non fanno eccezione.
Come spesso accade, chi scrive di terze persone via via nelle successive repliche aggiunge col contagocce altri dettagli:
ipotetici pareri, su ipotetiche diagnosi, fatte da ulteriori ipotetici specialisti, ecc.; naturalmente sempre per riferito dal lui, cioè di quarta mano.
Senza porsi, come nel caso di questo consulto, la più banale delle domande,
l'unica che sarebbe pertinente:
>> Se l'uomo ha *già* ricevuto una diagnosi specialistica ben precisa,
come mai e per quali motivi non si sarà fatto *già* curare considerato che la terapia per la "ansia da prestazione sessuale" [titolo] esiste? Come del resto anche per l'eiaculazione precoce?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 540 visite dal 04/11/2024.
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