Incubo singolare e orribile

Gentilissimi dottori,
Vi racconto l'incubo particolarissimo che ho fatto questa mattina,sono sicura che abbia un significato ma non riesco davvero a coglierlo.Quello che mi ricordo è che mi affaccio al balcone di casa mia (io abito al primo piano) e legato alla staccionata sottostante vedo un cane.La trovo una bestia orribile invero,io che amo gli animali e li coccolo spesso,ma questa aveva un che di inquietante:sembrava avere un sorriso ebete,il corpo magrissimo e senza peli e sulla testa come una lunghissima chioma di capelli neri,lisci,sciolti.Sento la voce di qualcuno che viene a riprendere l'animale,poi sento che dice a qualcuno di aspettare perchè doveva chiedere informazioni e sale verso il mio balcone tramite una scaletta collegata ad esso(nella realtà inesistente).Quando essa mi si presenta sono quasi sconvolta dal raccapriccio:si trattava di una signora,una donna orribile,con i capelli corti scompigliati (mi sembra sul rosso mogano)e degli occhi verdi,enormi,ma colpiti da grave strabismo:uno era totalmente fisso verso destra e l'altro verso sinistra,ossia le pupille erano entrambe divergenti rispetto al naso;ma la cosa più grottesca era la creatura che teneva legata a una corda,che ora che era così vicina potei vedere con chiarezza:era una donna!Un essere orribile,anche lei con gli occhi enormi affetti dallo stesso strabismo,ma azzurri;era totalmente degradata ad una condizione animale!Potei notare che per rendersi più simile ad un cane si era malamente tagliata i pollici delle mani,difatti non c'erano,e le altre dita si erano rattrappite somigliando a zampe!La signora sembrava molto fiera della sua bestia,fedele amica di passeggiate,era contenta di avere un animale addestrato a camminare su 2 zampe.In un qualche modo sentivo che la donna era responsabile della degradazione dell'essere che teneva al giunzaglio,ma che questo era totalmente consenziente e tutt'e due sembravano possedute da un'insana felicità,avevano lo stesso orribile sorriso folle stampato in viso.La donna mi chiede qualcosa,le rispondo sbrigativamente per allontanarla quanto prima,ma lei mi prende per un mignolo dicendo "ora andiamo",io mi libero bruscamente dicendo"nono viene lei" riferendomi alla creatura grottesca,e in un certo qual modo convinta che mi avesse scambiato per lei a causa dei suoi disturbi alla vista.Come si allontana,forse accompagnata da un'altra donna ma normale,mia madre esce anche lei al balcone e dopo che io le racconto tutto terrorizzata,fa una faccia come sconsolata e mi dice che una volta anche lei ha incontrato quella donna.
In genere riesco a riscontrare nei miei sogni un'esperienza o uno stato emotivo (volare-->voglia di evasione,dover scappare ma essere immobilizzati-->senso generale di inadeguatezza)ma questa volta proprio non riesco a capire cosa possa voler dire,e tuttavia le impressioni negative che mi ha lasciato erano talmente forti e vivide che non riesco a considerarlo una sequenza onirica casuale.Scusate per la lunghezza del testo.