La mia ragazza mi chiede di scegliere tra lei e i miei genitori
Buongiorno, sono un ragazzo di 29 anni che sta da 4 anni con una ragazza di 26.
Tra la mia ragazza e i miei genitori negli ultimi 2 anni c’è molta tensione e non vivo bene la situazione.
La mia ragazza di recente è venuta a cena da me e mia mamma mi ha chiesto davanti a lei se fossi d’accordo che la mia fisioterapista fosse carina e la mia ragazza ci è rimasta molto male, riconoscendo in questo gesto una mancanza di rispetto e un volermi indirizzare verso altre ragazze.
Quella sera la mia ragazza è rimasta a dormire da me, ma la mattina successiva se n’è andata presto senza salutare, perché stava male riguardo questa cosa.
È seguita poi una discussione al telefono in cui i miei genitori sono stati offensivi verso di lei e questa cosa ha ulteriormente inasprito la situazione.
Riguardo la situazione, io poi ho parlato con mio babbo facendo presente che la mia ragazza ci fosse rimasta molto male e che non si sentiva accettata da loro, come se volessero al mio fianco una persona diversa.
In questo periodo, il mia ragazza abbiamo continuato a litigare rispetto a questa situazione e le cose si sono ulteriormente inasprite.
Ho detto alla mia ragazza che lei non sarebbe più venuta più venuta a casa mia finché la situazione non si sarebbe ripristinata e ho chiesto solamente di lasciare una finestra aperta in caso i miei genitori si scusassero.
Dall’altro lato lei non vuole accettare di lasciare questa finestra aperta e mi ha chiesto di chiudere i rapporti con loro, tant’è che per aver fatto un piacere lavorativo ai miei genitori (non c’entrava nulla con la situazione tra loro) mi ha praticamente lasciato.
Io vivo molto male la situazione, perché mi sento non libero di scegliere come gestire le cose e non mi sento libero di partecipare alla vita di famiglia senza avere ripercussioni.
Sento che non voler lasciare la finestra aperta con i miei genitori e chiedermi questa rottura sia una forma di egoismo e che non mi stia dimostrando di volermi bene o di amarmi.
Riconosco il suo dolore e quando ho parlato con mio babbo gli ho fatto capire che non li appoggio nei commenti e nel modo in cui l’hanno trattata e che volevo che le chiedessero scusa per ricostruire il rapporto.
I mia ancora non hanno fatto la loro mossa (hanno anche delle scadenze prossime a lavoro da rispettare), ma sembra che per loro si sia risolto già tutto, quando invece non è così.
Vorrei un consiglio su come gestire la situazione.
Spesso mi sento sbagliato a chiedere di lasciare questo spiraglio aperto e a voler aiutare in famiglia, come se facessi un torto alla mia ragazza, però sono cose che per me non hanno una correlazione.
Sono arrabbiato con i mia, si, ma in una famiglia ci si aiuta sempre e ci si vuole bene, anche quando siamo arrabbiati.
La mia ragazza però vorrebbe un taglio netto e questa cosa mi fa molto male.
Cosa dovrei fare?
Come mi dovrei comportare?
Non sento che lei mi voglia bene quando mi chiede di chiudere i rapporti con loro.
Grazie in anticipo per la risposta.
Tra la mia ragazza e i miei genitori negli ultimi 2 anni c’è molta tensione e non vivo bene la situazione.
La mia ragazza di recente è venuta a cena da me e mia mamma mi ha chiesto davanti a lei se fossi d’accordo che la mia fisioterapista fosse carina e la mia ragazza ci è rimasta molto male, riconoscendo in questo gesto una mancanza di rispetto e un volermi indirizzare verso altre ragazze.
Quella sera la mia ragazza è rimasta a dormire da me, ma la mattina successiva se n’è andata presto senza salutare, perché stava male riguardo questa cosa.
È seguita poi una discussione al telefono in cui i miei genitori sono stati offensivi verso di lei e questa cosa ha ulteriormente inasprito la situazione.
Riguardo la situazione, io poi ho parlato con mio babbo facendo presente che la mia ragazza ci fosse rimasta molto male e che non si sentiva accettata da loro, come se volessero al mio fianco una persona diversa.
In questo periodo, il mia ragazza abbiamo continuato a litigare rispetto a questa situazione e le cose si sono ulteriormente inasprite.
Ho detto alla mia ragazza che lei non sarebbe più venuta più venuta a casa mia finché la situazione non si sarebbe ripristinata e ho chiesto solamente di lasciare una finestra aperta in caso i miei genitori si scusassero.
Dall’altro lato lei non vuole accettare di lasciare questa finestra aperta e mi ha chiesto di chiudere i rapporti con loro, tant’è che per aver fatto un piacere lavorativo ai miei genitori (non c’entrava nulla con la situazione tra loro) mi ha praticamente lasciato.
Io vivo molto male la situazione, perché mi sento non libero di scegliere come gestire le cose e non mi sento libero di partecipare alla vita di famiglia senza avere ripercussioni.
Sento che non voler lasciare la finestra aperta con i miei genitori e chiedermi questa rottura sia una forma di egoismo e che non mi stia dimostrando di volermi bene o di amarmi.
Riconosco il suo dolore e quando ho parlato con mio babbo gli ho fatto capire che non li appoggio nei commenti e nel modo in cui l’hanno trattata e che volevo che le chiedessero scusa per ricostruire il rapporto.
I mia ancora non hanno fatto la loro mossa (hanno anche delle scadenze prossime a lavoro da rispettare), ma sembra che per loro si sia risolto già tutto, quando invece non è così.
Vorrei un consiglio su come gestire la situazione.
Spesso mi sento sbagliato a chiedere di lasciare questo spiraglio aperto e a voler aiutare in famiglia, come se facessi un torto alla mia ragazza, però sono cose che per me non hanno una correlazione.
Sono arrabbiato con i mia, si, ma in una famiglia ci si aiuta sempre e ci si vuole bene, anche quando siamo arrabbiati.
La mia ragazza però vorrebbe un taglio netto e questa cosa mi fa molto male.
Cosa dovrei fare?
Come mi dovrei comportare?
Non sento che lei mi voglia bene quando mi chiede di chiudere i rapporti con loro.
Grazie in anticipo per la risposta.
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Capisco quanto sia difficile la situazione che stai vivendo e come queste tensioni tra la tua ragazza e i tuoi genitori stiano influenzando la tua vita emotiva e relazionale. Da un punto di vista sistemico-relazionale, il tuo sentimento di non essere libero di scegliere e il tuo sentirti sbagliato, indicano la presenza di un conflitto di lealtà, ti senti cioè come "diviso" tra la relazione con i tuoi genitori e quella con la tua ragazza, che al momento hanno aspettative contrastanti, e questo ti crea tensioni e senso di colpa
È importante riconoscere e validare i sentimenti di tutte le persone coinvolte, mostrando empatia verso il loro vissuto, ma è altrettanto cruciale che tu non trascuri i tuoi sentimenti. Una comunicazione aperta e rispettosa potrebbe essere una chiave per affrontare questa situazione. Parla con entrambe le parti, il più apertamente possibile e stabilisci dei confini, entro i quali nessuno si può permettere di entrare, ad esempio, potresti chiarire con la tua ragazza che la richiesta di scegliere tra lei e i tuoi genitori non è ricevibile, e potresti dire ai tuoi genitori che non hanno il diritto di mettere in imbarazzo la tua ragazza.
Stabilire confini chiari è essenziale per proteggere la tua relazione con la tua ragazza e garantire al contempo il rispetto e l'amore per la tua famiglia. È importante chiarire ai tuoi genitori che, pur amandoli, è cruciale per te che rispettino le tue scelte sentimentali.
Cercare dei compromessi accettabili per entrambe le parti può aiutarti a mantenere una relazione sana con tutti i soggetti coinvolti.
Rifletti sui tuoi bisogni e desideri, trovando un equilibrio che ti permetta di sentirti autentico e rispettato nelle tue scelte. È importante lavorare sulla comunicazione, il rispetto reciproco e il compromesso. Esprimi chiaramente i tuoi bisogni e sentimenti, mantenendo un atteggiamento aperto e comprensivo verso quelli degli altri.
In sintesi, affrontare il tuo "sentirti sbagliato" è fondamentale per risolvere il conflitto di lealtà che stai vivendo. Trovare un equilibrio tra il rispetto per la tua relazione e l'amore per la tua famiglia ti permetterà di gestire la situazione in modo più sereno. Spero che questi suggerimenti possano aiutarti a trovare la chiarezza e la tranquillità di cui hai bisogno.
È importante riconoscere e validare i sentimenti di tutte le persone coinvolte, mostrando empatia verso il loro vissuto, ma è altrettanto cruciale che tu non trascuri i tuoi sentimenti. Una comunicazione aperta e rispettosa potrebbe essere una chiave per affrontare questa situazione. Parla con entrambe le parti, il più apertamente possibile e stabilisci dei confini, entro i quali nessuno si può permettere di entrare, ad esempio, potresti chiarire con la tua ragazza che la richiesta di scegliere tra lei e i tuoi genitori non è ricevibile, e potresti dire ai tuoi genitori che non hanno il diritto di mettere in imbarazzo la tua ragazza.
Stabilire confini chiari è essenziale per proteggere la tua relazione con la tua ragazza e garantire al contempo il rispetto e l'amore per la tua famiglia. È importante chiarire ai tuoi genitori che, pur amandoli, è cruciale per te che rispettino le tue scelte sentimentali.
Cercare dei compromessi accettabili per entrambe le parti può aiutarti a mantenere una relazione sana con tutti i soggetti coinvolti.
Rifletti sui tuoi bisogni e desideri, trovando un equilibrio che ti permetta di sentirti autentico e rispettato nelle tue scelte. È importante lavorare sulla comunicazione, il rispetto reciproco e il compromesso. Esprimi chiaramente i tuoi bisogni e sentimenti, mantenendo un atteggiamento aperto e comprensivo verso quelli degli altri.
In sintesi, affrontare il tuo "sentirti sbagliato" è fondamentale per risolvere il conflitto di lealtà che stai vivendo. Trovare un equilibrio tra il rispetto per la tua relazione e l'amore per la tua famiglia ti permetterà di gestire la situazione in modo più sereno. Spero che questi suggerimenti possano aiutarti a trovare la chiarezza e la tranquillità di cui hai bisogno.
Dott.ssa Angela Marchetti | Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta EMDR
Riceve a Palermo e online tel. 3803166395
www.angelamarchetti.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 172 visite dal 29/10/2024.
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