Aiuto con la mia ansia

Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e soffro di ansia da almeno 10 anni, da quando ho dovuto prendere un volo per la prima volta.
I miei sintomi sono stati per lo più di carattere fisico, mi capitava infatti di dovere correre in bagno per dissenteria e mal di pancia, ultimamente però, da qualche anno, i miei sintomi si presentano anche in situazioni non particolarmente pericolose o di stress, ed i miei sintomi, oltre che la dissenteria, si sono ampliati anche a giramenti di testa, mal di stomaco e anche a volte, a mancanza di respiro.
Premetto che non sono mai andata dal medico per questo motivo, perchè non voglio prendere pastiglie che poi risultano in "dipendenza" ad esempio lo Xanax, per appunto paura di diventarne poi dipendente.
Vorrei sapere se i miei sintomi sono normali, e come attenuare un pò queste situazioni, perchè è davvero scocciante averli soprattutto in situazioni tranquille, da un momento all'altro, quando magari devo anche solo uscire ed andare da qualche parte, molte volte si presentano con una persona in particolare della mia famiglia.


Grazie
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Dr.ssa Angela Marchetti Psicologo, Psicoterapeuta 14
Buongiorno, capisco quanto possano essere limitanti e frustranti questi sintomi, specialmente quando compaiono in situazioni di tranquillità. Premesso che è sempre necessario escludere condizioni organiche rivolgendosi ad un medico, i segnali del corpo che ha citato, qualora patologie di natura organica siano già state escluse, possono essere interpretati come un iperallarme del sistema nervoso, una reazione che si innesca quando il nostro cervello percepisce un pericolo anche in assenza di una minaccia reale. Il corpo ci comunica ciò che spesso ignoriamo con la mente, mandandoci segnali, quando continuiamo a procedere nella vita senza fermarci a riflettere su possibili squilibri da correggere. In questo stato, il corpo tende a manifestare sintomi fisici come risposta allo stress, come i disturbi intestinali, la mancanza di respiro e i giramenti di testa che descrive.
Questi episodi possono anche essere generati da una paura anticipatoria : temendo che i sintomi possano ripresentarsi, il corpo può restare in uno stato di iperattivazione, alimentando i sintomi stessi. Questo circolo vizioso potrebbe essere sciolto da un buon percorso di psicoterapia, con l’obiettivo di dare voce al sintomo e al suo malessere , con la conseguenza che il suo corpo potrà gradualmente abbandonare questi segnali di avvertimento , tornando in uno stato di sicurezza.
Se qualcosa di ciò che ho scritto le dovesse risuonare , valuti la possibilità di avviare un percorso psicoterapeutico, che potrebbe certamente aiutarla a trasformare i messaggi del suo corpo in un’occasione per comprendere le dinamiche relazionali profonde che hanno generato il suo disagio e allentare le tensioni interne.

Dott.ssa Angela Marchetti | Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta EMDR
Riceve a Palermo e online tel. 3803166395
www.angelamarchetti.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, io mi rendo sempre conto che molte volte la mia ansia è immotivata, e a volte anche "inutile", la mia testa mi dice di non prestarci caso, ma il corpo comunque produce lo stesso i sintomi poi che si scatenano. A lei sembra normale?
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Dr.ssa Angela Marchetti Psicologo, Psicoterapeuta 14
Tutte le emozioni, quindi anche l’ansia, hanno una funzione informativa per chi le sperimenta, dovrebbe quindi provare, con l’aiuto di uno specialista, a dare un senso a quello che apparentemente, sembra non averlo. Per questa ragione fino a quando ignorerà i suoi sintomi, difficilmente questi andranno via da soli.

Dott.ssa Angela Marchetti | Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta EMDR
Riceve a Palermo e online tel. 3803166395
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