Amica che volta le spalle
Buongiorno, recentemente ho ricontattato una amica con cui avevamo interrotto i rapporti perché io risultavo troppo aggressiva e lei non tollerava questo mio aspetto caratteriale.
Per quanto sia vero che lo sono, lo sono solo quando non vengo capita o non vengo rispettata.
Invece lei ha una tendenza permalosa qualsiasi critica anche fatta normalmente seppur in modo diretto non la tollera, si ammutolisce e un paio di volte è capitato che durante una discussione mi bloccasse su whatsapp mentre parlavo.
Ci siamo risentire dopo molti mesi perché io sto attraversando un periodo emotivamente particolare e sentivo il bisogno delle amicizie così mi sono rifatta sentire molto serenamente e tranquillamente e lei anche mi sembrava contenta di sentirmi solo che lei era sempre impegnata o con altri amici o con il lavoro e riusciva a starmi poco dietro ma io non mi facevo sentire più di una volta al giorno non ero invadente e sinceramente non pretendevo nulla nè sue risposte veloci ecc e glie l'ho anche detto di stare tranquilla
La sera capitava che dopo qualche messaggio si addormentava e io sentivo sempre le comunicazioni interrompersi a metà e io invece avevo bisogno di sentirla di parlare di scherzare.
Premetto che le avevo spiegato il periodo che sto attraversando.
Alla fine una mattina le faccio notare che non si faceva mai sentire e lei mi dice che era con la febbre ma che comunque durante la settimana le riusciva difficile con il lavoro e che non lo faceva con cattiveria.
Io le ho risposto che se di giorno non riesce e la sera si addormenta non so quando pensava di sentirla una persona anche perché il week end mi rispondeva spesso che era con amici a fare delle cose e se non rispondeva ai messaggi era per quello... io le ho fatto notare che con questi ragionamenti e modalità non ci saremmo potute sentire mai per bene praticamente.
E lei mi ha bloccata.
Questo vizio che ha di bloccare ogni volta che le si muove una sorta di osservazione o critica la trovo peggiore della mia aggressività.
Perché poi non l'ho aggredita nè insultata.
Sono semplicemente stata molto diretta come è nel mio modo di essere.
Non vedo perché i miei modi debbano essere messi in discussione e i suoi che scappa no.
Fatto sta che ci sono rimasta male perché io avevo bisogno di lei e vedere che nonostante sapesse il momento mi ha bloccata l'ho trovato coso cattivo da parte sua che mi chiedo la gente come faccia a essere così str...
Dove ho sbagliato?
È giusto e sano bloccare un'amica mentre ti manifesta bisogni e pensieri?
Forse è stato meglio perderla che ritrovarla?
Eppure i primi giorni io ero felice di risentirla e lei pure mi sembrava.
Non capisco il gesto.
Che rapporto è quello dove non puoi esprimerti perché una si offende?
Un rapporto a sua immagine e somiglianza dove non si può esprimere un disappunto per non farla imbronciare?
Se uno ha bisogno di un amico non lo deve dire? Lei è sempre stata carina in passato e c'è sempre stata ma non capisco questa difficoltà a tollerare le critiche. È permalosissima. Ai blocchi ci è arrivata attualmente prima semplicemente non rispondeva più e lasciava le conversazioni. Ma si può?
Per quanto sia vero che lo sono, lo sono solo quando non vengo capita o non vengo rispettata.
Invece lei ha una tendenza permalosa qualsiasi critica anche fatta normalmente seppur in modo diretto non la tollera, si ammutolisce e un paio di volte è capitato che durante una discussione mi bloccasse su whatsapp mentre parlavo.
Ci siamo risentire dopo molti mesi perché io sto attraversando un periodo emotivamente particolare e sentivo il bisogno delle amicizie così mi sono rifatta sentire molto serenamente e tranquillamente e lei anche mi sembrava contenta di sentirmi solo che lei era sempre impegnata o con altri amici o con il lavoro e riusciva a starmi poco dietro ma io non mi facevo sentire più di una volta al giorno non ero invadente e sinceramente non pretendevo nulla nè sue risposte veloci ecc e glie l'ho anche detto di stare tranquilla
La sera capitava che dopo qualche messaggio si addormentava e io sentivo sempre le comunicazioni interrompersi a metà e io invece avevo bisogno di sentirla di parlare di scherzare.
Premetto che le avevo spiegato il periodo che sto attraversando.
Alla fine una mattina le faccio notare che non si faceva mai sentire e lei mi dice che era con la febbre ma che comunque durante la settimana le riusciva difficile con il lavoro e che non lo faceva con cattiveria.
Io le ho risposto che se di giorno non riesce e la sera si addormenta non so quando pensava di sentirla una persona anche perché il week end mi rispondeva spesso che era con amici a fare delle cose e se non rispondeva ai messaggi era per quello... io le ho fatto notare che con questi ragionamenti e modalità non ci saremmo potute sentire mai per bene praticamente.
E lei mi ha bloccata.
Questo vizio che ha di bloccare ogni volta che le si muove una sorta di osservazione o critica la trovo peggiore della mia aggressività.
Perché poi non l'ho aggredita nè insultata.
Sono semplicemente stata molto diretta come è nel mio modo di essere.
Non vedo perché i miei modi debbano essere messi in discussione e i suoi che scappa no.
Fatto sta che ci sono rimasta male perché io avevo bisogno di lei e vedere che nonostante sapesse il momento mi ha bloccata l'ho trovato coso cattivo da parte sua che mi chiedo la gente come faccia a essere così str...
Dove ho sbagliato?
È giusto e sano bloccare un'amica mentre ti manifesta bisogni e pensieri?
Forse è stato meglio perderla che ritrovarla?
Eppure i primi giorni io ero felice di risentirla e lei pure mi sembrava.
Non capisco il gesto.
Che rapporto è quello dove non puoi esprimerti perché una si offende?
Un rapporto a sua immagine e somiglianza dove non si può esprimere un disappunto per non farla imbronciare?
Se uno ha bisogno di un amico non lo deve dire? Lei è sempre stata carina in passato e c'è sempre stata ma non capisco questa difficoltà a tollerare le critiche. È permalosissima. Ai blocchi ci è arrivata attualmente prima semplicemente non rispondeva più e lasciava le conversazioni. Ma si può?
[#1]
Gentile utente,
La vicenda potrebbe essere sintetizzata così:
L'amicizia tra voi si era interrotta per divergenze "caratteriali";
dopo "molti mesi" ci avete riprovato, su Sua richieste e Sue esigenze (di Lei che ci scrive).
La cosa non è andata a buon fine.
Succede nelle amicizie, succede negli amori. E dunque?
Il fatto è che l'amicizia è una scelta reciproca da parte di entrambe e non una necessità/dovere, o un legame di sangue come la parentela.
L'amicizia è durevole se va bene a tutte e due.
Ma così non è avvenuto tra Voi.
Noi qui non forniamo valutazioni su terze persone, per riferito: ci manca l'altra campana. Ci occupiamo unicamente di chi ci scrive.
E dunque solamente Lei può guardare dall'esterno la situazione e chiedersi se -vista dall'esterno- si trattava di una situazione piacevole per la sua amica,
- ripescata per Suo bisogno,
- richiesta di un contatto giornaliero compresi gli weekend,
- ecc.
Senza pensare però che sua ex-amica, nel periodo di pausa tra voi, aveva riorganizzato la propria vita; si era fatta altri amici/e e impostato altre attività per il proprio we.
Posso prevedere che questa risposta Le piacerà poco.
E' assai frequente che le persone "dirette" rivendichino il diritto a questo loro modo di essere ["diretto"], ma non lo apprezzino affatto negli altri,
considerata la difficoltà di aprirsi alla dimensione dell'ascolto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
La vicenda potrebbe essere sintetizzata così:
L'amicizia tra voi si era interrotta per divergenze "caratteriali";
dopo "molti mesi" ci avete riprovato, su Sua richieste e Sue esigenze (di Lei che ci scrive).
La cosa non è andata a buon fine.
Succede nelle amicizie, succede negli amori. E dunque?
Il fatto è che l'amicizia è una scelta reciproca da parte di entrambe e non una necessità/dovere, o un legame di sangue come la parentela.
L'amicizia è durevole se va bene a tutte e due.
Ma così non è avvenuto tra Voi.
Noi qui non forniamo valutazioni su terze persone, per riferito: ci manca l'altra campana. Ci occupiamo unicamente di chi ci scrive.
E dunque solamente Lei può guardare dall'esterno la situazione e chiedersi se -vista dall'esterno- si trattava di una situazione piacevole per la sua amica,
- ripescata per Suo bisogno,
- richiesta di un contatto giornaliero compresi gli weekend,
- ecc.
Senza pensare però che sua ex-amica, nel periodo di pausa tra voi, aveva riorganizzato la propria vita; si era fatta altri amici/e e impostato altre attività per il proprio we.
Posso prevedere che questa risposta Le piacerà poco.
E' assai frequente che le persone "dirette" rivendichino il diritto a questo loro modo di essere ["diretto"], ma non lo apprezzino affatto negli altri,
considerata la difficoltà di aprirsi alla dimensione dell'ascolto.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Mi spiace ma non solo non sono d'accordo ma deduco lei non abbia proprio capito.
Cosa c'è di diretto nel bloccare una persona mentre parla ? Solo maleducazione e cafoneria, mi perdoni.
Non ho assolutamente detto che la volevo sentire ogni giorno più week end né che lei si sia riorganizzata la vita dopo me. Già ce l'aveva organizzata per fortuna.
Se una persona è in un periodo di difficoltà e si è ridotta la vita sociale e capisce che jnvece le faceva bene averla è sacrosanto il ricontattare un ' amica. Lo consigliano anche molti suoi colleghi. Quindi non ha proprio capito nulla e come sempre si mette in dubbio cosa scrive l'utente.
La ragazza è permalosa. Fine. Non c'è campana da sentire. Sennò dovrebbe rispondere così pure a chi le dice che il marito è scorbutico o manesco. Che ne sa se è vero ? Ma che discorso è. Come sempre risposte inutili.
Cosa c'è di diretto nel bloccare una persona mentre parla ? Solo maleducazione e cafoneria, mi perdoni.
Non ho assolutamente detto che la volevo sentire ogni giorno più week end né che lei si sia riorganizzata la vita dopo me. Già ce l'aveva organizzata per fortuna.
Se una persona è in un periodo di difficoltà e si è ridotta la vita sociale e capisce che jnvece le faceva bene averla è sacrosanto il ricontattare un ' amica. Lo consigliano anche molti suoi colleghi. Quindi non ha proprio capito nulla e come sempre si mette in dubbio cosa scrive l'utente.
La ragazza è permalosa. Fine. Non c'è campana da sentire. Sennò dovrebbe rispondere così pure a chi le dice che il marito è scorbutico o manesco. Che ne sa se è vero ? Ma che discorso è. Come sempre risposte inutili.
[#3]
La mia previsione finale si è realizzata;
ed inoltre abbiamo qualche elemento in più per comprendere le modalità relazionali messe in atto.
Dato che considera i consulti qui "inutili", è consigliata di astenersi.
Ma se si dovesse ripresentare rilegga attentamente le Linee guida: https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
ed inoltre abbiamo qualche elemento in più per comprendere le modalità relazionali messe in atto.
Dato che considera i consulti qui "inutili", è consigliata di astenersi.
Ma se si dovesse ripresentare rilegga attentamente le Linee guida: https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 344 visite dal 27/10/2024.
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