Pensieri ossessivi su comportamenti nell'adolescenza

Salve è da un po' di tempo che ho dei pensieri ossessivi che mi disturbano e mi provocano molto senso di colpa.
Questi riguardano praticamente delle "toccatine" reciproche avvenute con mio fratello quando io avevo 15 anni e lui 16.
Questo senso di colpa lo provai già qualche anno dopo i fatti e dopo essermi confidato con mia mamma ero riuscito a liberarmene.
Tuttavia adesso è ritornato questo rimorso soprattutto a causa di un rimuginio continuo che non riesco a fermare e che forse nella mia testa fa sembrare la cosa più grave di quella che è.
C'è da dire che sono sempre stato ansioso e ipocondriaco.
Il pensiero di questi eventi passati mi fa sentire inadeguato e sbagliato e forse è questo che mi causa ansia. Vorrei sapere se questi comportamenti sono classificabili come normali a una erta età
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597 67
Gentile utente,

ci chiede se quelle "toccatine" reciproche" adolescenziali con Sui fratello sono da considerarsi normali.
Lei, cioè, è alla ricerca qui di una rassicurazione, quella che a suo tempo Le fornì Sua madre in veste di mamma.
Come ha già constato le rassicurazioni lasciano il tempo che trovano; addirittura giungono a nutrire quel
"..rimuginio continuo che non riesco a fermare".
Per questo motivo ci asteniamo dal fornire rassicurazioni.

E' proprio tale rimugino inarrestabile a non essere "normale" e a dover essere curato, dato che - come vede - il problema a giorni o periodi si attenua ma poi puntualmente si ripresenta.
Si rivolga dunque al/la Psicolog* della sua scuola oppure privatamente ad un* professionista che sia anche psicoterapeuta.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie dottoressa della sua risposta. Io però alla domanda se potessero essere certi comportamenti considerati normali, non intendevo accettabili e da fare (perché è ovvio che non siano normali), ma intendevo se potessero essere quantomeno comprensibili in un età di ingenuità e immaturità in cui spesso non si capisce bene ciò che si fa e poi si finisce per pentirsene. Grazie.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597 67
Molti comportamenti sono soggettivamente comprensibili. Però non si può raccontarsi di essere "ingenui e immaturi" a 15 e 16 anni..
E' semplicemente che la 'voglia' ha avuto la meglio sull'autocontrollo.

Tuttavia nessuna spiegazione rappresenta una giustificazione sufficiente per la "mente rimuginante". Anche il cercare dei motivi, delle giustificazioni, fa parte del rimuginare stesso.
Cioè il cercare un motivo per smettere di rimuginare è esso stesso un rimuginare.
E dunque di fatto rinforza il funzionamento abnorme della mente.

Confermo il consiglio datoLe.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/