Non riesco perdonare i miei genitori

Cari dottori già quando ero piccolo i miei genitori hanno abusato di me fisicamente dalla piccola età fino ai 15 anni circa sono stato pestato a mani nude con bastoni, cavi elettrici, mio padre mi ha puntato un coltello alla gola pure mia madre subiva abusi anche a lei li ha puntato un coltello più di una volta è lei a sua volta sfogava la rabbia su di me non sono stati solo abusi fisici ma anche mentali mi hanno controllato in ogni modo manipolato faccendomi sentire in colpa e che mi meritavo quello che mi fosse sucesso anche se solo perchè facevo un pó di rumore o facevo cadere qualcosa mi pestavano prendendomi la testa e sbattendomela contro il muro ma ero solo un bambino adesso che ho 20 anni e ormai da 5 anni che non mi toccano più ma nonostante questo continuano a cercare di manipolarmi mentalmente farmi sentire in colpa a 14 anni ho avuto il mio primo attacco di panico poi mi hanno diagnosticato disturbi di personalità depressione ansia autolsionismo che mi hanno portato un anno fra psichiatrie e vari ospedali e ho pure tentato più volte di farla finita ora per fortuna sto meglio e possibile che sia dovuto a quello che mi hanno fatto i miei genitori e posso permettermi di non perdonarli?

sono queste le domande che mi faccio perché ancora ora penso che quello che mi hanno fatto sia normale che sia io ad esagerare ma non riesco a dimenticare mia sorella li ha perdonati ma io non riesco non riesco provare amore nei loro confronti vorrei non ci fossero queste domande mi assilano posso veramente perdonare per tutto quello che mi hanno fatto è causato?

In tutto questo pure mia sorella sta dalla loro parte faccendomi apparire come un ingrato che esagera tutto grazie e buona giornata
[#1]
Dr.ssa Elisa Paravati Psicoterapeuta, Psicologo 14 4
Carissimo, la sua storia è difficile, ma diventa importante che lei si rivolga a qualcuno, che deve scegliere lei, che possa aiutarla, se già non l'ha fatto. Il processo che forse porterà un giorno a "perdonare" i suoi genitori è lungo e certo non può affrontarlo da solo. Già che lei ne riesca a parlare, significa aver fatto un buon passo avanti. Per ora deve pensare a curarsi e stia certo che arriverà anche a decidere, in maniera serena, che cosa vuole veramente fare nei confronti di chi le ha fatto male.
Auguri

Dr. Elisa Paravati

[#2]
Utente
Utente
Cara dottoressa la ringrazio per la risposta il problema e proprio questo non riesco farmi aiutare perché mi sento in colpa di fare un torto a loro continuo a diffenderli non sò perché già scriverlo mi sembra di aver fatto qualcosa che non va e che per tutto questo tempo è anche ora mi hanno detto che era normale o sempre avuto contro tutti vengo da un ambiente dove e comune questo ma confrontandomi con conoscenti è amici ho notato la differenza e che cosa mi e sucesso non e normale ma non riesco a superare questa barriera mentale nella mia mente da una parte penso che mi sono meritato tutto è che e normale ma un altra parte mi dice di no secondo lei quello che mi e sucesso può essere considerato un abuso o sono io che non so mi sembra assurdo anche solo chiederlo ma ho davvero una barriera che non mi permette solo quà anonimamente riesco a parlarne ma con i psicologi psicoteraupeuti ho un blocco e non racconto la mia infanzia
[#3]
Dr.ssa Elisa Paravati Psicoterapeuta, Psicologo 14 4
Comprendo le sue difficoltà... Ma io credo che il problema non è "l'abuso" in se, ma quello che il silenzio le ha creato. L' eventuale terapia non è un luogo di giudizio, è un lugo dove ci si libera dei fardelli, a volte difficili da comprendere... Io credo che la domanda giusta non è cosa ho subito, ma, come posso dare un valore a me. Mi creda queste difficoltà le vive anche chi abusi non ne ha avuti. Deve trovare una sua dimensione, provare a darsi delle risposte che io, in questa sede, non posso darle. Ci sono persone valide pronte ad aiutarle, che non hanno nessuna intenzione di giudicarla, che andranno a vedere come sta ora. Si ricordi una cosa, quello che siamo e diventiamo non è frutto di traumi, il processo è molto più complesso e risente di tante cose. Pertanto vivamente le consiglio di trovare qualcuno che son certa potrà aiutarla a comprendere chi è lei e non cosa hanno fatto gli altri. Come le ho già detto, per il resto avrà modo di capire cosa farne.

Dr. Elisa Paravati