Matrimonio in bianco - parte seconda
Buongiorno,
ritorno dopo alcuni mesi per confermare che, rispetto al mio consulto di qualche mese fa, nulla è cambiato, se non il fatto che mia moglie ora è di cattivo umore e fa ironia anche quando sto bene e vado al lavoro invece di prendermi una finta giornata di malattia, come è successo stamane.
L’ho sempre apprezzata per la sua intelligenza, forse però non ha ancora compreso che se preferisco andare al lavoro anziché stare a casa con lei e avere i nervi per la situazione che ho descritto in precedenza un motivo c’è: anche il caregiver deve avere i suoi momenti di distacco dall’assistito di sicuro se faccio 100 km di autostrada al giorno sotto la pioggia non è perché ho dei colleghi simpatici! !
Per di più è successo un fatto grave, suo figlio di 40 anni che vive negli Usa il mese scorso ha tentato il suicidio ed è in uno stato di depressione, sotto cure mediche che deve ancora iniziare perché costano e noi ovviamente lo aiutiamo finanziariamente in questo periodo in cui non lavora, oltre ad avere consistenti fatture da pagare per l’ospedale in cui è stato ricoverato Questo ovviamente la fa vivere in uno stato di costante preoccupazione ed ansia, di certo non c’è spazio né speranza di spazio per la nostra vita di coppia.
È come una spada di Damocle che, assieme a quanto già c’era, peserà per chissà quanto tempo, forse per sempre, sulla nostra vita di coniugi.
Ma del resto, come mi ha detto oltre sei anni fa uno psicologo presso cui mia moglie faceva terapia, sono stato io a scegliere lei come moglie.
Peccato che fosse allora una donna completamente diversa, e che negli anni le vicende dovute ad altre persone siano ricadute su noi due.
Sarò sicuramente cambiato anche io, ma lei è diventata quasi un’altra persona, in quanto ad ansia ed ipocondria.
So che le mie uniche alternative sono continuare a vivere così o andarmene, e nessuna delle due mi piace.
Mario
ritorno dopo alcuni mesi per confermare che, rispetto al mio consulto di qualche mese fa, nulla è cambiato, se non il fatto che mia moglie ora è di cattivo umore e fa ironia anche quando sto bene e vado al lavoro invece di prendermi una finta giornata di malattia, come è successo stamane.
L’ho sempre apprezzata per la sua intelligenza, forse però non ha ancora compreso che se preferisco andare al lavoro anziché stare a casa con lei e avere i nervi per la situazione che ho descritto in precedenza un motivo c’è: anche il caregiver deve avere i suoi momenti di distacco dall’assistito di sicuro se faccio 100 km di autostrada al giorno sotto la pioggia non è perché ho dei colleghi simpatici! !
Per di più è successo un fatto grave, suo figlio di 40 anni che vive negli Usa il mese scorso ha tentato il suicidio ed è in uno stato di depressione, sotto cure mediche che deve ancora iniziare perché costano e noi ovviamente lo aiutiamo finanziariamente in questo periodo in cui non lavora, oltre ad avere consistenti fatture da pagare per l’ospedale in cui è stato ricoverato Questo ovviamente la fa vivere in uno stato di costante preoccupazione ed ansia, di certo non c’è spazio né speranza di spazio per la nostra vita di coppia.
È come una spada di Damocle che, assieme a quanto già c’era, peserà per chissà quanto tempo, forse per sempre, sulla nostra vita di coniugi.
Ma del resto, come mi ha detto oltre sei anni fa uno psicologo presso cui mia moglie faceva terapia, sono stato io a scegliere lei come moglie.
Peccato che fosse allora una donna completamente diversa, e che negli anni le vicende dovute ad altre persone siano ricadute su noi due.
Sarò sicuramente cambiato anche io, ma lei è diventata quasi un’altra persona, in quanto ad ansia ed ipocondria.
So che le mie uniche alternative sono continuare a vivere così o andarmene, e nessuna delle due mi piace.
Mario
[#1]
Gentile utente,
"Matrimonio in bianco - parte seconda": titolo.
Questa è la "parte seconda" di un consulto di cui i nostri lettori troveranno la prima parte (di 7 mesi fa) qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1023119-matrimonio-in-bianco-da-anni.html .
Da allora ben poco sembra cambiato nella sua situazione matrimoniale, purtroppo. E dunque sono tuttora valide le risposte che potevamo fornirLe online senza conoscervi e che si trovano proprio in quel consulto. Sembrerebbe che Lei non abbia chiesto aiuto psicologico in presenza; almeno per sè, se la moglie non è disponibile ad una terapia di coppia.
Potrebbe essere una buona idea.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"Matrimonio in bianco - parte seconda": titolo.
Questa è la "parte seconda" di un consulto di cui i nostri lettori troveranno la prima parte (di 7 mesi fa) qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1023119-matrimonio-in-bianco-da-anni.html .
Da allora ben poco sembra cambiato nella sua situazione matrimoniale, purtroppo. E dunque sono tuttora valide le risposte che potevamo fornirLe online senza conoscervi e che si trovano proprio in quel consulto. Sembrerebbe che Lei non abbia chiesto aiuto psicologico in presenza; almeno per sè, se la moglie non è disponibile ad una terapia di coppia.
Potrebbe essere una buona idea.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 413 visite dal 18/10/2024.
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