Situazioni che si ripetono

Buongiorno a tutti.

Ho conosciuto un ragazzo a cui mi ero affezionata.
Non ci vediamo spesso, quindi ho provato a sentirlo tramite messaggi.
Mi ha sempre risposto in modo cordiale, ma non riuscivo a capire perché non fosse mai lui a farsi sentire per primo.
Alla fine, gliel'ho chiesto, e mi ha risposto che mi vede come una semplice conoscente.
In altre parole, mi ha fatto capire che non mi considera una persona importante nella sua vita.
Queste parole mi hanno ferito profondamente, poiché hanno risvegliato in me sentimenti di rifiuto e abbandono.
Avendo una bassa autostima, vivo queste emozioni in modo molto intenso e faccio fatica ad accettarle.
Ho avuto attacchi di panico, molta ansia e crisi di pianto, perché queste situazioni mi riportano alla mente esperienze simili del passato.
Sono stanca di ritrovarmi in questi dèjà-vu.
Vorrei stabilità nella mia vita e mi piacerebbe, almeno una volta, potermi fidare di qualcuno senza essere delusa.
Invece, mi trovo costantemente a dover ricominciare da capo.

Grazie a chi mi risponde.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 596 67
Gentile utente,

La Sua sofferenza è comprensibile e, da un punto di vista soggettivo, giustificabile.

Tuttavia occorre anche riflettere sulle proprie aspettative; e su come esse, talvolta, non permettono di leggere correttamente la realtà.

Nel caso specifico, Lei si era affezionata ad un ragazzo, che però non si faceva mai sentire per primo.
Non ci dice per quanto tempo questa situazione è andata avanti, ma in ogni caso il messaggio che arriva dal comportamento dell'altra persona è chiaro: 'non ti ho nei miei pensieri'.
Spesso (non sempre) i comportamenti delle persone parlano prima delle loro parole, ma unicamente se si hanno occhi per vederli.
Ma Lei non ha 'visto', vittima delle Sue stesse attese.

".. mi piacerebbe, almeno una volta, potermi fidare di qualcuno senza essere delusa", ci dice;
però al contempo sembrerebbe essere poco attiva nel modificare le sue aspettative o i suoi comportamenti.
Forse dipende da quanto segue?
"Un ragazzo che mi ama deve accettarmi per come sono", ci scriveva in uno dei 47 consulti inviati qui in questi 7 anni... Eppure i fatti, le "situazioni che si ripetono" [titolo], dovrebbero segnalarLe che alcuni nostri comportamenti e atteggiamenti sono talmente disfunzionali da ottenere proprio l'opposto di quanto noi vorremmo.
Talvolta le nostre stesse convinzioni non sono altro che scudi di difesa delle proprie difficoltà a 'metter mano', ad es. quella sopra riportata.

Forse è giunto il momento di fare i conti con quei sentimenti di "rifiuto e abbandono" sempre pronti a "risvegliarsi", per dirla con le Sue parole.
Che ne pensa?

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/