22 anni ma non ho amici
Negli ultimi anni mi sono reso conto di un aspetto della mia vita che mi pesa: non ho amici.
Non so esattamente quando sia successo, ma ormai è da un po' che mi ritrovo da solo.
Non c’è stato un litigio o un allontanamento drammatico, è stato tutto un distacco graduale.
Le relazioni che avevo sembrano essersi dissolte senza un motivo preciso, e non so come cambiare questa situazione.
Mi capita spesso di sentirmi a disagio quando sono con altre persone.
Non so mai come comportarmi, cosa dire, e questo mi blocca.
Cerco di mascherare la mia insicurezza con sorrisi forzati o battute che non sempre funzionano.
La verità è che non mi sento più a mio agio nelle interazioni sociali.
Il fine settimana, quando i miei genitori e mia sorella escono e io rimango da solo a casa, mi accorgo quanto il mio isolamento sia profondo.
Cerco di ignorarlo, ma dentro di me sento che mi pesa.
È un problema che ho da tanto tempo e ormai mi sembra quasi normale.
Non ho molti interessi nella vita.
A volte mi sembra di vivere una routine vuota e senza stimoli.
Mi rendo anche conto che sono spesso negativo e critico, il che non mi aiuta nelle relazioni.
Sono dislessico di tipo misto e, anche se non so se questo influisca, riconosco che la difficoltà nelle interazioni sociali potrebbe essere legata a questo.
Inoltre, non ho mai avuto una ragazza, e questo mi fa riflettere sul mio isolamento e la mia difficoltà ad avvicinarmi agli altri.
Ho una bassa autostima e spesso dipendo troppo dagli altri per prendere decisioni.
Questo mi fa sentire insicuro e confuso.
A breve mi laureerò e ho una famiglia che mi sostiene sempre.
Tuttavia, sento che mi manca qualcosa.
Vorrei intraprendere un percorso di psicoterapia per affrontare meglio queste difficoltà e migliorare la mia situazione.
Non so esattamente quando sia successo, ma ormai è da un po' che mi ritrovo da solo.
Non c’è stato un litigio o un allontanamento drammatico, è stato tutto un distacco graduale.
Le relazioni che avevo sembrano essersi dissolte senza un motivo preciso, e non so come cambiare questa situazione.
Mi capita spesso di sentirmi a disagio quando sono con altre persone.
Non so mai come comportarmi, cosa dire, e questo mi blocca.
Cerco di mascherare la mia insicurezza con sorrisi forzati o battute che non sempre funzionano.
La verità è che non mi sento più a mio agio nelle interazioni sociali.
Il fine settimana, quando i miei genitori e mia sorella escono e io rimango da solo a casa, mi accorgo quanto il mio isolamento sia profondo.
Cerco di ignorarlo, ma dentro di me sento che mi pesa.
È un problema che ho da tanto tempo e ormai mi sembra quasi normale.
Non ho molti interessi nella vita.
A volte mi sembra di vivere una routine vuota e senza stimoli.
Mi rendo anche conto che sono spesso negativo e critico, il che non mi aiuta nelle relazioni.
Sono dislessico di tipo misto e, anche se non so se questo influisca, riconosco che la difficoltà nelle interazioni sociali potrebbe essere legata a questo.
Inoltre, non ho mai avuto una ragazza, e questo mi fa riflettere sul mio isolamento e la mia difficoltà ad avvicinarmi agli altri.
Ho una bassa autostima e spesso dipendo troppo dagli altri per prendere decisioni.
Questo mi fa sentire insicuro e confuso.
A breve mi laureerò e ho una famiglia che mi sostiene sempre.
Tuttavia, sento che mi manca qualcosa.
Vorrei intraprendere un percorso di psicoterapia per affrontare meglio queste difficoltà e migliorare la mia situazione.
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Buonasera! In considerazione di quanto ha scritto, credo sia un ottimo proposito quello d'intraprendere un Percorso psicologico! Non potrà che portare vantaggi, senza controindicazioni!, con un bravo Professionista!
Le problematiche/disagi elencate/ elencati sono, purtroppo, in questo periodo storico, molti diffuse, tra i Giovani! Ne seguì molti...e, con un buon lavoro che sviluppi sufficienti consapevolezze su di sé, i propri punti di forza; ma, soprattutto, le proprie fragilità, per imparare a gestirle (anche con l'apprendimento di difese psicologiche adeguate), si può ri/prendere a vivere, in maniera soddisfacente!
"Nessuno si salva, da solo!" e "La Relazione è vita!", ovvero, la vita è nella Relazione, a cominciare da quella sana, con se stessi! Ma, oggi e non a caso, né per respons/abilità proprie, sono troppe le condizioni e le dinamiche che hanno portato, a questo e diversi altri tipi di disagio giovanile!... Portare alla consapevolezza, tutto quello che caratterizza, quanto solo accennato, è già più che sufficiente per..."tornare in pista", in maniera gratificante e non solo!... Questa, non a caso, è la mia personale Gioia!, quando posso constatare, il Giovane risolto che va...avanti, serena/mente!
Le problematiche/disagi elencate/ elencati sono, purtroppo, in questo periodo storico, molti diffuse, tra i Giovani! Ne seguì molti...e, con un buon lavoro che sviluppi sufficienti consapevolezze su di sé, i propri punti di forza; ma, soprattutto, le proprie fragilità, per imparare a gestirle (anche con l'apprendimento di difese psicologiche adeguate), si può ri/prendere a vivere, in maniera soddisfacente!
"Nessuno si salva, da solo!" e "La Relazione è vita!", ovvero, la vita è nella Relazione, a cominciare da quella sana, con se stessi! Ma, oggi e non a caso, né per respons/abilità proprie, sono troppe le condizioni e le dinamiche che hanno portato, a questo e diversi altri tipi di disagio giovanile!... Portare alla consapevolezza, tutto quello che caratterizza, quanto solo accennato, è già più che sufficiente per..."tornare in pista", in maniera gratificante e non solo!... Questa, non a caso, è la mia personale Gioia!, quando posso constatare, il Giovane risolto che va...avanti, serena/mente!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 215 visite dal 15/10/2024.
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