Sensazione di abbandono nei confroni della propria ragazza
Buon pomeriggio a tutti cari dottori, scrivo perchè purtroppo in giornata è successa una cosa e mi sento davvero giù, vi spiego meglio.
Ho 23 anni e ho una relazione da 5 anni con la mia attuale ragazza con la quale convivo da quasi 3 anni.
In realtà non si tratta di una vera e propria convivenza, abbiamo semplicemente deciso di condividere casa poichè entrambi avremmo dovuto iniziare l'università nella stessa città, quindi tutto a spese dei nostri genitori con l'aiuto di qualche soldo guadagnato da qualche lavoretto.
Dunque come dicevo, da 3 anni convivo con la mia fidanzata, con la quale sono molto legato e con ho condiviso davvero tutto.
Io sto per laurearmi e lei dopo un anno in una università si è resa conto di voler fare altro e qualche giorno fa è finalmente riuscita ad entrare nell'università dei suoi sogni.
Io sono molto felice per lei se non fosse che è costretta a lasciare la nostra casa poichè frequenterà l'università in un'altra città, quindi rimarrà residente qui per un altro mese e mezzo circa, dopo di che lascerà del tutto casa.
Lei è andata via stamattina per iniziare le lezioni lunedi e ci siamo detti di vederci nel weekend dove lei verrà qui.
Ora, la città dove studia non è il realtà cosi lontana anzi, è circa un'oretta da qui e mezz'ora dal suo paese (io abito a 40 minuti da lei), ma il fatto è che a me questa cosa ha completamente sconvolto dato che io e lei passiamo quasi tutto il tempo insieme dato che entrambi abbiamo pochissimi amici e preferiamo restare tra di noi.
Sono davvero triste di non poter passare del tempo con lei quando voglio e di non averla più in giro per casa come sempre, ho paura che mi sostituisca con delle nuove amicizie o trovi qualcun altro interessante, so che sono paure stupide ma non riesco a smettere di pensarci.
La cosa che mi rincuora è che ci potremo vedere un paio di volte alla settimana e il weekend ma nonostante ciò mi sento uno straccio sia per la mancanza e sia per questa costante paura che possa in qualche modo stancarsi di me presa dal nuovo ambiente e dalle nuove persone.
Non so cosa fare, sono felicissimo per lei davvero, non vorrei nemmeno risultare pesante ma non posso fare a meno di pensare al peggio per la nostra relazione.
Forse mi ero troppo abituato ad averla sempre per me che ora ci sto cosi male, o forse anche per il fatto che io non abbia chissà quali amici che mi porta a riporre tutto in lei (lei anche è molto legata nel miei confronti).
Voi cosa ne pensate?
Vorrei cercare di vivermi questa cosa nel modo più sereno possibile ma sono troppo pessimista e già vedo la nostra relazione finita nel peggiore dei modi, vi prego ditemi la vostra, non voglio perderla e vedere questa cosa e tutte le persone che conoscerà come una minaccia.
Ho 23 anni e ho una relazione da 5 anni con la mia attuale ragazza con la quale convivo da quasi 3 anni.
In realtà non si tratta di una vera e propria convivenza, abbiamo semplicemente deciso di condividere casa poichè entrambi avremmo dovuto iniziare l'università nella stessa città, quindi tutto a spese dei nostri genitori con l'aiuto di qualche soldo guadagnato da qualche lavoretto.
Dunque come dicevo, da 3 anni convivo con la mia fidanzata, con la quale sono molto legato e con ho condiviso davvero tutto.
Io sto per laurearmi e lei dopo un anno in una università si è resa conto di voler fare altro e qualche giorno fa è finalmente riuscita ad entrare nell'università dei suoi sogni.
Io sono molto felice per lei se non fosse che è costretta a lasciare la nostra casa poichè frequenterà l'università in un'altra città, quindi rimarrà residente qui per un altro mese e mezzo circa, dopo di che lascerà del tutto casa.
Lei è andata via stamattina per iniziare le lezioni lunedi e ci siamo detti di vederci nel weekend dove lei verrà qui.
Ora, la città dove studia non è il realtà cosi lontana anzi, è circa un'oretta da qui e mezz'ora dal suo paese (io abito a 40 minuti da lei), ma il fatto è che a me questa cosa ha completamente sconvolto dato che io e lei passiamo quasi tutto il tempo insieme dato che entrambi abbiamo pochissimi amici e preferiamo restare tra di noi.
Sono davvero triste di non poter passare del tempo con lei quando voglio e di non averla più in giro per casa come sempre, ho paura che mi sostituisca con delle nuove amicizie o trovi qualcun altro interessante, so che sono paure stupide ma non riesco a smettere di pensarci.
La cosa che mi rincuora è che ci potremo vedere un paio di volte alla settimana e il weekend ma nonostante ciò mi sento uno straccio sia per la mancanza e sia per questa costante paura che possa in qualche modo stancarsi di me presa dal nuovo ambiente e dalle nuove persone.
Non so cosa fare, sono felicissimo per lei davvero, non vorrei nemmeno risultare pesante ma non posso fare a meno di pensare al peggio per la nostra relazione.
Forse mi ero troppo abituato ad averla sempre per me che ora ci sto cosi male, o forse anche per il fatto che io non abbia chissà quali amici che mi porta a riporre tutto in lei (lei anche è molto legata nel miei confronti).
Voi cosa ne pensate?
Vorrei cercare di vivermi questa cosa nel modo più sereno possibile ma sono troppo pessimista e già vedo la nostra relazione finita nel peggiore dei modi, vi prego ditemi la vostra, non voglio perderla e vedere questa cosa e tutte le persone che conoscerà come una minaccia.
[#1]
Gentilissimo
I cambiamenti generano spesso uno stato di ansia che si manifesta con le paure che lei descrive perfettamente. Ogni situazione della quale non possiamo prevedere l’evoluzione può scatenare questi vissuti, anche se riflettendoci, si renderà conto che è sempre impossibile sapere l’evoluzione di una storia. Ci accasciamo spesso sulle abitudini e quelle danno una sorta di sicurezza che però non nasce mai dal profondo. Chi conosce il proprio potenziale infatti affronta i cambiamenti con maggior determinazione. In questo momento si conceda di fare un passo alla volta, ne approfitti per conoscere o scoprire il suo potenziale, cerchi di vedere questa esperienza come una nuova nascita della storia. E non esiti a fare qualche seduta da un/una collega per farsi aiutare. Si renderà conto che l’ansia potrà trasformarsi in una nuova opportunità.
I cambiamenti generano spesso uno stato di ansia che si manifesta con le paure che lei descrive perfettamente. Ogni situazione della quale non possiamo prevedere l’evoluzione può scatenare questi vissuti, anche se riflettendoci, si renderà conto che è sempre impossibile sapere l’evoluzione di una storia. Ci accasciamo spesso sulle abitudini e quelle danno una sorta di sicurezza che però non nasce mai dal profondo. Chi conosce il proprio potenziale infatti affronta i cambiamenti con maggior determinazione. In questo momento si conceda di fare un passo alla volta, ne approfitti per conoscere o scoprire il suo potenziale, cerchi di vedere questa esperienza come una nuova nascita della storia. E non esiti a fare qualche seduta da un/una collega per farsi aiutare. Si renderà conto che l’ansia potrà trasformarsi in una nuova opportunità.
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
[#2]
Utente
Salve dottoressa, la ringrazio per la tempestiva risposta. Ciò che lei dice ha perfettamente senso e ne sono pienamente consapevole, questa mia ansia nasce dal fatto che il suo primo anno di università ci ha portati quasi ad allontanarci a causa di alcuni suoi amici, ecco dunque perché mi proietto già nel futuro, temo possa ricapitare. Nonostante ciò cercherò di pensare il più positivo possibile anche se mi risulta difficile e cercherò, come ha detto lei, di ricercare il mio potenziale e di vedere questa esperienza come un'opportunità anche se la vedo più come un catastrofe al momento. Grazie ancora per la risposta
[#3]
Gentilissimo
Comprendo perfettamente che l’esperienza passata possa incidere su quanto lei sta provando adesso e per questo le faccio i miei complimenti per aver compreso e accolto quanto le ho suggerito. Non si scoraggi se non ce la farà subito, faccia un passo alla volta e vedrà che scoprirà tante cose anche su se stesso.
Molte buone cose
Comprendo perfettamente che l’esperienza passata possa incidere su quanto lei sta provando adesso e per questo le faccio i miei complimenti per aver compreso e accolto quanto le ho suggerito. Non si scoraggi se non ce la farà subito, faccia un passo alla volta e vedrà che scoprirà tante cose anche su se stesso.
Molte buone cose
Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 387 visite dal 13/10/2024.
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