Terapia cognitivo comportamentale e disturbi alimentari

Buonasera a tutti.

Come avevo già avuto modo di scrivere soffro da anni di obesità grave e di un disturbo alimentare associato riconducibile al BED. Ho preso coraggio e mi sono rivolta a un centro specialistico per i disturbi alimentari, dove per ora ho fatto solo una prima visita con la specialista dietologa e del comportamento alimentare, la quale mi ha consigliato di affrontare anche un percorso di tipo psicoterapico, perchè al mio disturbo alimentare e al mio problema di peso secondo lei si associano una forte depressione e un ancora più forte ansia. La persona che dovrebbe seguirmi dovrebbe (uso il condizionale perchè ancora non lo so) adottare il metodo cognitivo comportamentale. Io sono molto ignorante in materia, potrei sapere nella pratica in cosa consiste? E secondo voi è un buon metodo per chi ha disturbi alimentari associati a una serie infinita di altri problemi, dalla depressione all'ansia sociale e così via?

Grazie mille.
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Dr. Emanuel Mian Psicoterapeuta, Psicologo 31 1
Gentile Utente,
la psicoterapia ad indirizzo cognitivo-comportamentale (troverà come indicazione CBT nei siti di lingua inglese) è al momento attuale la più consigliata per affrontare in prima battuta i disturbi del comportamento alimentare.
Essa viene consigliata insieme alla psicoterapia interpersonale e sistemico-relazionale.
In caso di giovane età o comunque di persona ancora convivente con la famiglia d'origine anche un approccio integrato con la famiglia è comunemente indicato.

Per quanto riguarda le comorbidità psichiatriche(mi parla di ansia e depressione, mi riferisco a questo) se lei è in cura presso un centro multidisciplinare e specializzato nel trattamento di tali disturbi, sarà senza dubbio seguita oltre che dalla nutrizionista, anche dalla/o psicoterapeuta e da un medico psichiatra.
Quindi non si preoccupi, è sicuramente in buone mani.
Faccia comunque tutte queste domande senza problemi allo staff che la segue, le risponderanno chiarendole ogni dubbio.
La sua collaborazione e motivazione durante il percorso dipende anche dal grado di conoscenza e di fiducia nell'azione di chi l'ha in cura.
E' fuor di dubbio che solo l'approccio nutrizionale, nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare, non è sufficiente per avere beneficio.
Cio' che le è stato detto dalla dietologa,quindi,è necessario.
Stia tranquilla.

Le auguro successo nel suo percorso.

E.M.

Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta
Riceve a Roma, Milano,Monza,Trieste e Udine
www.emotifood.it

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Dr.ssa Lara Banchieri Psicologo 1
Buongiorno gentile Signora,

mi permetto di consigliarle anche la Terapia Breve Strategica che è definita come "l’arte di risolvere complicati problemi umani mediante soluzioni apparentemente semplici”. E’ un intervento attivo e prescrittivo i cui risultati si osservano fin dalle prime sedute.

Le suggerirei quindi di informarsi se nella sua zona esiste un terapeuta che applica la Terapia Breve Strategica.

Lara Banchieri

Dr.ssa LARA BANCHIERI

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
come le ha correttamente suggerito il Collega Mian ad oggi i migliori risultati nel trattamento dei DCA si sono ottenuti con la terapia cognitivo-comportamentale, seguita da quella "sistemico-relazionale" e dalla "interpersonale".

Per farsi un'idea (anche se parte da presupposti diversi) può leggere il funzionamento della cognitivo-comportamentale nel trattare l'ansia in questo articolo https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Può trovare un terapeuta cognitivo-comportamentale in questo elenco http://www.aiamc.it/ordinari.htm
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, nel passato recente le è stato suggerito più volte, da noi, di farsi valutare da uno psicoterapeuta. Le è stato suggerito anche dai medici ma ancora non ne è convinta. Quindi oggi ritorna da noi e ci pone una domanda che dimostra che ha ancora non ha preso una decisione.

So che quanto le sto dicendo le sembrerà duro e scostante, ma si rende conto che sino a che lei continuerà a girare in tondo e a sperare di trovare su internet rassicurazioni alla sua ansia, non risolverà nulla?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
Utente
Utente
Grazie mille a tutti.

La decisione l'ho presa tanto che giovedì sono andata e giovedì ci torno. E mi creda non è stata una cosa semplice.
Essendo una cosa nuova per me e non sapendo di cosa si tratti ho chiesto. L'iniziativa di parlare con uno psicoterapeuta al momento non dipende da me, nel senso che sarà il centro per i disturbi a cui mi sono rivolta a gestire la cosa in sincronia con la dietologa. Ho scelto questo approccio proprio perchè non voglio due cose separate, con il nutrizionista che mi compila la solita dieta pre impostata e lo psicologo che viaggia per conto suo.
Comunque mi scuso se ho assillato qualcuno con la mia ansia, non succederà più.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
"Ho scelto questo approccio proprio perchè non voglio due cose separate, con il nutrizionista che mi compila la solita dieta pre impostata e lo psicologo che viaggia per conto suo. "

Bene, mi sembra la strada migliore, le faccio un in bocca al lupo, sperando che questo persorso possa farle ritrovare la serenità di cui ha bisogno
[#7]
Psicologo attivo dal 2009 al 2013
Psicologo
Gentile Signora, a proposito degli 'approcci separati' a cui a fatto riferimento, per Sua conoscenza La informo che sul territorio nazionale opera una figura professionale, lo Psicologo esperto in comportamento alimentare e in gestione del peso corporeo, che si occupa proprio di situazioni relative all'alimentazione come quella da Lei desritta, ove necessario anche in collaborazione con Dietologi e/o altri medici e professionisti, integrando così vari aspetti dello stesso problema in un intervento multidisciplinare in campo alimentare.

Comunque, visto che si è già rivolta ad una struttura qualificata, Le faccio i complimenti per il coraggio dimostrato nell'aver intrapreso il suo nuovo percorso.

Cari saluti
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