Ho tradito la mia ragazza
Buongiorno a tutti,
Sono un ragazzo di 29 anni e sono in difficoltà con la mia ragazza.
La mia storia è un pó complicata ma cercherò di essere più chiaro possibile.
Dopo una precedente relazione tossica,
ho conosciuto la mia ragazza e lei mi ha fatto riscoprire cosa vuol dire essere davvero felici!! Era la mia dea, la persona che mi faceva stare in tutti i modi e davvero ho perso la testa per lei...ma durante il percorso, qualcosa si è rotto...abbiamo iniziato ad allontanarci, ho investito tutto me stesso e tutti i miei soldi per portare a termine un progetto che ci avrebbe uniti ancora di più...non curando la relazione, sono passati gli anni e ci siamo allontanati...sia dal lato mentale che dal lato fisico...io ad un certo punto mi sono sentito davvero solo e non desiderato...ho incontrato una ragazza e purtroppo è successo quello che non doveva succedere, ci sono rimasto davvero male, ho sempre disprezzato chi ha una persona al suo fianco e nel frattempo succede qualcosa con un'altra...non sono mai stato così.
Questa ragazza (con la quale lavoro) è una buona persona ma io non provo niente per lei se non attrazione fisica...ora questa situazione continua a singhiozzo orami da un anno, anno nella quale ho fatto il possibile per riavvicinarmi alla mia fidanzata, e sto davvero bene con lei, solo che dal punto di vista sessuale non mi sento mai desiderato anche se faccio tutto il possibile per farmi desiderare.
Ho scelto di non dire nulla alla mia ragazza perché non penso sia giusto far star male una persona per i miei sbagli...penso che sarebbe facile per me, dirle tutto in moda da liberarmi di questo peso...ma poi lei come starebbe??
non se lo merita...quindi sto cercando di fare tutto quello che posso per riaccendere quel qualcosa che si è spento...qualche gg è recapitato quello che non doveva succedere (non ho avuto rapporti completi con la mia collega) ed ora sono arrivato al limite... perché non so decidere...non capisco se lo faccio perché ho una mancanza da parte della mia ragazza o se lo faccio perché io non provo più quello che provavo prima...non riesco a capire...non so più cosa inventarmi per arrivare ad una soluzione, andrò a convivere a breve con la mia ragazza.
Continuo a stare male e non trovo risposta, ho provato l'anno scorso ad andare da una psicologa (poi ho dovuto interrompere la terapia) ma non sono arrivato ad avere una risposta...non so se sono innamorata o se sto mentendo a me e a lei.
Ringrazio in anticipo per le risposte.
Sono un ragazzo di 29 anni e sono in difficoltà con la mia ragazza.
La mia storia è un pó complicata ma cercherò di essere più chiaro possibile.
Dopo una precedente relazione tossica,
ho conosciuto la mia ragazza e lei mi ha fatto riscoprire cosa vuol dire essere davvero felici!! Era la mia dea, la persona che mi faceva stare in tutti i modi e davvero ho perso la testa per lei...ma durante il percorso, qualcosa si è rotto...abbiamo iniziato ad allontanarci, ho investito tutto me stesso e tutti i miei soldi per portare a termine un progetto che ci avrebbe uniti ancora di più...non curando la relazione, sono passati gli anni e ci siamo allontanati...sia dal lato mentale che dal lato fisico...io ad un certo punto mi sono sentito davvero solo e non desiderato...ho incontrato una ragazza e purtroppo è successo quello che non doveva succedere, ci sono rimasto davvero male, ho sempre disprezzato chi ha una persona al suo fianco e nel frattempo succede qualcosa con un'altra...non sono mai stato così.
Questa ragazza (con la quale lavoro) è una buona persona ma io non provo niente per lei se non attrazione fisica...ora questa situazione continua a singhiozzo orami da un anno, anno nella quale ho fatto il possibile per riavvicinarmi alla mia fidanzata, e sto davvero bene con lei, solo che dal punto di vista sessuale non mi sento mai desiderato anche se faccio tutto il possibile per farmi desiderare.
Ho scelto di non dire nulla alla mia ragazza perché non penso sia giusto far star male una persona per i miei sbagli...penso che sarebbe facile per me, dirle tutto in moda da liberarmi di questo peso...ma poi lei come starebbe??
non se lo merita...quindi sto cercando di fare tutto quello che posso per riaccendere quel qualcosa che si è spento...qualche gg è recapitato quello che non doveva succedere (non ho avuto rapporti completi con la mia collega) ed ora sono arrivato al limite... perché non so decidere...non capisco se lo faccio perché ho una mancanza da parte della mia ragazza o se lo faccio perché io non provo più quello che provavo prima...non riesco a capire...non so più cosa inventarmi per arrivare ad una soluzione, andrò a convivere a breve con la mia ragazza.
Continuo a stare male e non trovo risposta, ho provato l'anno scorso ad andare da una psicologa (poi ho dovuto interrompere la terapia) ma non sono arrivato ad avere una risposta...non so se sono innamorata o se sto mentendo a me e a lei.
Ringrazio in anticipo per le risposte.
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Gentile utente,
solo una consulenza professionale potrebbe aiutarla, e non si capisce perché abbia interrotto il suo percorso psicologico.
Esistono persone che vogliono vivere nell'incertezza, o nel rimpianto del passato, o non vogliono mai concretizzare alcuni elementi cardine della loro vita. Altre si sentono interamente responsabili di ciò che accade, come se vivessero in un film, e non riescono a capire che una relazione riguarda due persone.
Sembra che questo sia il suo caso: s'innamora di una ragazza che è la sua "dea", ma poi si dedica anima e corpo ad un progetto che l'allontana da lei, fino a non accorgersi che questa relazione è sessualmente spirata.
A questo punto, dopo un tradimento protratto con una collega d'ufficio, quindi il più pericoloso, vorrebbe riesumare la relazione e andare a convivere.
A me sembra che lei sia a rischio di rendere molto infelici tre persone.
Rifletta bene.
Auguri.
solo una consulenza professionale potrebbe aiutarla, e non si capisce perché abbia interrotto il suo percorso psicologico.
Esistono persone che vogliono vivere nell'incertezza, o nel rimpianto del passato, o non vogliono mai concretizzare alcuni elementi cardine della loro vita. Altre si sentono interamente responsabili di ciò che accade, come se vivessero in un film, e non riescono a capire che una relazione riguarda due persone.
Sembra che questo sia il suo caso: s'innamora di una ragazza che è la sua "dea", ma poi si dedica anima e corpo ad un progetto che l'allontana da lei, fino a non accorgersi che questa relazione è sessualmente spirata.
A questo punto, dopo un tradimento protratto con una collega d'ufficio, quindi il più pericoloso, vorrebbe riesumare la relazione e andare a convivere.
A me sembra che lei sia a rischio di rendere molto infelici tre persone.
Rifletta bene.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 558 visite dal 10/10/2024.
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