Indeciso se aspettare o meno
Gentili dottori, vi scrivo poiché ho un dubbio che vorrei risolvere.
Da qualche giorno mi sono lasciato con la mia compagna con la quale stavamo assieme da 4 mesi.
Mi ha lasciato lei adducendo il fatto che si sente confusa ed indecisa, che ha mille paure e che non vuole farmi sopportare le sue insicurezze e incertezze.
Mi ha lasciato in sostanza dopo aver passato la giornata assieme (aver fatto l'amore la mattina ed essere stati abbracciati sul divano a guardare la tv assieme tutto il pomeriggio).
Una decisione che mi ha lasciato interdetto, che non mi aspettavo ma che ho accettato senza alcuna resistenza.
Le ho solamente due giorni dopo detto che le volevo bene, che era importante per me e che quello che era successo per me non aveva senso.
Lei ha due figli che non mi ha mai presentato e nella sua ultima relazione è stata delusa dal suo ex che è sparito dalla sua vita, appena la storie si stava facendo piu seria, deludendo anche le figlie di lei che lo avevano
conosciuto ed un po si erano affezionate.
Io non so se sono innamorato di lei (qualunque cosa voglia significare), le voglio molto bene ed un futuro con lei me lo ero prospettato.
Lei è andata via e quindi mi sembra evidente non sia innamorata di me, però mi vuole molto bene.
Io adesso non so bene cosa fare, vorrei lasciarle spazio ma al tempo stesso farle capire che potrei aspettarla un po, ma parlandone con amici quasi tutti concordano che dovrei lasciarla perdere e voltare pagina.
Io però credo che sia giusto darle tempo per pensare, poiché mi sembrano logici i dubbi che ha vista la delusione precedente subita e la delusione subita anche dalle sue figlie piccole che al precedente ex si erano affezionate.
Da qualche giorno mi sono lasciato con la mia compagna con la quale stavamo assieme da 4 mesi.
Mi ha lasciato lei adducendo il fatto che si sente confusa ed indecisa, che ha mille paure e che non vuole farmi sopportare le sue insicurezze e incertezze.
Mi ha lasciato in sostanza dopo aver passato la giornata assieme (aver fatto l'amore la mattina ed essere stati abbracciati sul divano a guardare la tv assieme tutto il pomeriggio).
Una decisione che mi ha lasciato interdetto, che non mi aspettavo ma che ho accettato senza alcuna resistenza.
Le ho solamente due giorni dopo detto che le volevo bene, che era importante per me e che quello che era successo per me non aveva senso.
Lei ha due figli che non mi ha mai presentato e nella sua ultima relazione è stata delusa dal suo ex che è sparito dalla sua vita, appena la storie si stava facendo piu seria, deludendo anche le figlie di lei che lo avevano
conosciuto ed un po si erano affezionate.
Io non so se sono innamorato di lei (qualunque cosa voglia significare), le voglio molto bene ed un futuro con lei me lo ero prospettato.
Lei è andata via e quindi mi sembra evidente non sia innamorata di me, però mi vuole molto bene.
Io adesso non so bene cosa fare, vorrei lasciarle spazio ma al tempo stesso farle capire che potrei aspettarla un po, ma parlandone con amici quasi tutti concordano che dovrei lasciarla perdere e voltare pagina.
Io però credo che sia giusto darle tempo per pensare, poiché mi sembrano logici i dubbi che ha vista la delusione precedente subita e la delusione subita anche dalle sue figlie piccole che al precedente ex si erano affezionate.
[#1]
Gentile utente,
come sempre, quello che deve chiedersi è quale spazio intende dare lei stesso a questa vicenda nella sua vita, senza troppo pensare a cosa vuole l'altra. Attribuire ad una donna ampiamente matura delle incertezze sentimentali solo perché un partner transitorio l'ha lasciata è forse un po' ingenuo. La signora deve aver fatto ben altre esperienze di addii, se ha due figlie e forse un matrimonio fallito alle spalle.
Se lei che ci scrive pensa che il suo desiderio più vivo è quello di attendere questa signora per costruire un futuro con lei, le comunichi questa intenzione per messaggio, poi la lasci tranquilla a riflettere.
Se pensa invece che il dispiacere dell'addio sia più forte del desiderio di attendere (non si può parlare di dolore, dopo appena quattro mesi) riprenda in mano la sua vita e analizzi ciò che è accaduto per fare di questa esperienza un utile bagaglio di conoscenza.
Qualche riflessione: lei non ha nemmeno conosciuto le figlie di questa signora. Chi le dice che si sarebbe istaurato un rapporto idilliaco?
Inoltre una donna di mezza età con la responsabilità di due figlie, sia pure condivisa con l'ex marito, qualche volta più che delusa da altre relazioni è fin troppo cauta nello scegliere. L'amore, ad una certa età, non basta più. Si comincia a valutare la stabilità emotiva dell'altro, la sua solidità professionale ed economica, la vita che può offrirci.
Lei scrive che avete trascorso l'ultima giornata insieme (immagino una domenica, perché non parla di lavoro) in maniera parecchio noiosa: quel pomeriggio davanti alla televisione farebbe deprimere due novantenni.
Valuti se tutto questo è quello che lei desidera, e soprattutto se è quello che può e vuole offrire ad una partner.
Auguri.
come sempre, quello che deve chiedersi è quale spazio intende dare lei stesso a questa vicenda nella sua vita, senza troppo pensare a cosa vuole l'altra. Attribuire ad una donna ampiamente matura delle incertezze sentimentali solo perché un partner transitorio l'ha lasciata è forse un po' ingenuo. La signora deve aver fatto ben altre esperienze di addii, se ha due figlie e forse un matrimonio fallito alle spalle.
Se lei che ci scrive pensa che il suo desiderio più vivo è quello di attendere questa signora per costruire un futuro con lei, le comunichi questa intenzione per messaggio, poi la lasci tranquilla a riflettere.
Se pensa invece che il dispiacere dell'addio sia più forte del desiderio di attendere (non si può parlare di dolore, dopo appena quattro mesi) riprenda in mano la sua vita e analizzi ciò che è accaduto per fare di questa esperienza un utile bagaglio di conoscenza.
Qualche riflessione: lei non ha nemmeno conosciuto le figlie di questa signora. Chi le dice che si sarebbe istaurato un rapporto idilliaco?
Inoltre una donna di mezza età con la responsabilità di due figlie, sia pure condivisa con l'ex marito, qualche volta più che delusa da altre relazioni è fin troppo cauta nello scegliere. L'amore, ad una certa età, non basta più. Si comincia a valutare la stabilità emotiva dell'altro, la sua solidità professionale ed economica, la vita che può offrirci.
Lei scrive che avete trascorso l'ultima giornata insieme (immagino una domenica, perché non parla di lavoro) in maniera parecchio noiosa: quel pomeriggio davanti alla televisione farebbe deprimere due novantenni.
Valuti se tutto questo è quello che lei desidera, e soprattutto se è quello che può e vuole offrire ad una partner.
Auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio molto per il suo consulto. Mi scuso per il ritardo con cui le rispondo ma ho voluto riflettere un po su quanto mi ha detto.
Non era noiosa la nostra relazione, abbiamo fatto tanto nel poco tempo che ci siamo frequentati (1 o 2 volte alla settimana) potevamo ridere di più, quello forse è vero e penso sia anche quest'ultimo il vero problema.
In questi giorni le ho scritto e lei mi ha detto di avere molta paura e di non essersi lasciata andare e di essersi allontanata anche per non lasciarmi in balia delle sue insicurezze. Ne parleremo di persona (ha detto). Chissà quando e chissà se succedera'. Io comunque mi sono appigliato a questa frase per non lasciarla andare ed aspettarla.
Forse è come dice lei dottoressa. Io ho un bel lavoro e ho una buona stabilità economica che mi ha permesso di comprare casa, avere uno studio ecc..ecc.. ma forse quello che non sono riuscito a trasmettere è l'immagine dell'uomo "sicuro di se". Io ci sto lavorando, ma riconosco di avere avuto insicurezze, soprattutto paura di perderla.
Non era noiosa la nostra relazione, abbiamo fatto tanto nel poco tempo che ci siamo frequentati (1 o 2 volte alla settimana) potevamo ridere di più, quello forse è vero e penso sia anche quest'ultimo il vero problema.
In questi giorni le ho scritto e lei mi ha detto di avere molta paura e di non essersi lasciata andare e di essersi allontanata anche per non lasciarmi in balia delle sue insicurezze. Ne parleremo di persona (ha detto). Chissà quando e chissà se succedera'. Io comunque mi sono appigliato a questa frase per non lasciarla andare ed aspettarla.
Forse è come dice lei dottoressa. Io ho un bel lavoro e ho una buona stabilità economica che mi ha permesso di comprare casa, avere uno studio ecc..ecc.. ma forse quello che non sono riuscito a trasmettere è l'immagine dell'uomo "sicuro di se". Io ci sto lavorando, ma riconosco di avere avuto insicurezze, soprattutto paura di perderla.
[#3]
Gentile utente,
sembra che lei non creda molto alla dichiarazione della sua ex: "Ne parleremo di persona (ha detto). Chissà quando e chissà se succedera'.".
- Percepisce che la signora vuole solo tenerla in sospeso, mentre sta saggiando altri incontri?
- Non vuole crearsi illusioni ed è per abitudine un po' pessimista? Penso al suo accenno: "potevamo ridere di più, quello forse è vero e penso sia anche quest'ultimo il vero problema"... Cosa intende dire?
- Si sente lei stesso poco sincero, e proietta sulla sua ex la stessa insincerità? Quando scrive: "forse quello che non sono riuscito a trasmettere è l'immagine dell'uomo sicuro di se" lascia pensare che questa sarebbe un'immagine falsa, costruita a scopo di conquista.
Se sta lavorando su tutto questo, si spera con l'aiuto di un professionista, rifletterà anche sulle numerose criticità presenti nella relazione: le due figlie, il fatto che vi siete visti così poco nel corso della conoscenza, nemmeno abbastanza per scoprire i reciproci interessi e tuttavia abbastanza per riempire di dubbi la sua ex...
Come le ho già detto, analizzare quello che si vuole e quello che si può offrire ad una partner è essenziale, e ogni esperienza è un passo avanti in questa conoscenza, se condotta con serietà e non sul "sentito raccontare" e sull'opinione dei superficiali.
Buone cose.
sembra che lei non creda molto alla dichiarazione della sua ex: "Ne parleremo di persona (ha detto). Chissà quando e chissà se succedera'.".
- Percepisce che la signora vuole solo tenerla in sospeso, mentre sta saggiando altri incontri?
- Non vuole crearsi illusioni ed è per abitudine un po' pessimista? Penso al suo accenno: "potevamo ridere di più, quello forse è vero e penso sia anche quest'ultimo il vero problema"... Cosa intende dire?
- Si sente lei stesso poco sincero, e proietta sulla sua ex la stessa insincerità? Quando scrive: "forse quello che non sono riuscito a trasmettere è l'immagine dell'uomo sicuro di se" lascia pensare che questa sarebbe un'immagine falsa, costruita a scopo di conquista.
Se sta lavorando su tutto questo, si spera con l'aiuto di un professionista, rifletterà anche sulle numerose criticità presenti nella relazione: le due figlie, il fatto che vi siete visti così poco nel corso della conoscenza, nemmeno abbastanza per scoprire i reciproci interessi e tuttavia abbastanza per riempire di dubbi la sua ex...
Come le ho già detto, analizzare quello che si vuole e quello che si può offrire ad una partner è essenziale, e ogni esperienza è un passo avanti in questa conoscenza, se condotta con serietà e non sul "sentito raccontare" e sull'opinione dei superficiali.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#4]
Utente
Gent.ma Dott.ssa,
no assolutamente, non mi vuole tenere in sospeso, anzi mi ha lasciato andare, non mi ha chiesto di aspettarla o altro. Non sta saggiando altri incontri, assolutamente ne sono certo. È una persona onestà e sincera. Ci siamo frequentati in 4 mesi poco, ma abbiamo parlato tantissimo, scendendo anche nel profondo. Sento di conoscerla bene e viceversa.
Avrei voluto ridere di più con lei, poiché ridere probabilmente unisce ancora di più una coppia.
Noi abbiamo parlato tanto e nel profondo, ma alle volte viceversa eravamo distanti, come se nell'intimità della casa potevamo essere vicini e fuori di casa invece no (è difficile anche per me spiegare a parole le sensazioni che provavo). Io avevo manifestato a lei questo mio malessere e lei per qualche settimana ha cercato di accontentarmi, cercando di essere più affettuosa anche fuori di casa. Tutto questo è durato fino a quando ci siamo lasciati (un ora prima abbracciati sul divano). Probabilmente si è sforzata di darmi quello che volevo, ma non c'è l'ha fatta a lungo e non facendocela ha tratti la conclusione che forse non ero la perso a giusta per lei (diversamente non sarebbe stato uno sforzo per lei essere affettuosa visto che nelle relazioni passate lo era sempre stata senza alcun problema).
no assolutamente, non mi vuole tenere in sospeso, anzi mi ha lasciato andare, non mi ha chiesto di aspettarla o altro. Non sta saggiando altri incontri, assolutamente ne sono certo. È una persona onestà e sincera. Ci siamo frequentati in 4 mesi poco, ma abbiamo parlato tantissimo, scendendo anche nel profondo. Sento di conoscerla bene e viceversa.
Avrei voluto ridere di più con lei, poiché ridere probabilmente unisce ancora di più una coppia.
Noi abbiamo parlato tanto e nel profondo, ma alle volte viceversa eravamo distanti, come se nell'intimità della casa potevamo essere vicini e fuori di casa invece no (è difficile anche per me spiegare a parole le sensazioni che provavo). Io avevo manifestato a lei questo mio malessere e lei per qualche settimana ha cercato di accontentarmi, cercando di essere più affettuosa anche fuori di casa. Tutto questo è durato fino a quando ci siamo lasciati (un ora prima abbracciati sul divano). Probabilmente si è sforzata di darmi quello che volevo, ma non c'è l'ha fatta a lungo e non facendocela ha tratti la conclusione che forse non ero la perso a giusta per lei (diversamente non sarebbe stato uno sforzo per lei essere affettuosa visto che nelle relazioni passate lo era sempre stata senza alcun problema).
[#5]
Gentile utente,
stavolta sono io che le rispondo in ritardo, nella speranza che lei abbia maturato, nel frattempo, una visione meno illusoria delle cose.
Si ha l'impressione dalla sua ultima email che lei si faccia dei rimproveri: "Avrei voluto ridere di più con lei, poiché ridere probabilmente unisce ancora di più una coppia".
Ma eravate in due a decidere gli argomenti di conversazione.
Scrive: "abbiamo parlato tanto e nel profondo". Forse avevate bisogno di questo, tutti e due, e lei si è dimostrato disponibile al desiderio della partner?
Se invece lei ritiene di essere abitualmente troppo "serio", può sempre correggere quest'attitudine.
Aggiunge: "alle volte viceversa eravamo distanti, come se nell'intimità della casa potevamo essere vicini e fuori di casa invece no".
Se intende dire che in pubblico la signora non gradiva abbracci, mani unite, insomma le manifestazioni visibili di un legame tra voi, rifletta che questi sono i segnali di un imperfetto abbandono amoroso, giustificabile dopo soli quattro mesi di frequentazione, soprattutto perché la signora si era appena lasciata alle spalle un addio non voluto e non ancora elaborato.
Ne ha ricavato l'idea che la signora abbia valutato che lei non era la persona giusta. Ma può accadere che incontriamo "la persona giusta" nel momento sbagliato, caro utente. A volte la cosa davvero importante è saper lasciare all'altro i suoi tempi, partecipare con empatia alla elaborazione del lutto che un addio comporta, senza contrapporre il nostro amore a quello perduto, perché il nostro in questi casi risulta l'amore non riconoscibile di uno sconosciuto.
Le auguro di risolvere bene il suo stato di sofferenza e di incertezza, per accedere con sicurezza a qualunque futuro, con questa stessa partner o con un'altra. Per dirle altro, sappiamo troppo poco di lei.
Buone cose.
stavolta sono io che le rispondo in ritardo, nella speranza che lei abbia maturato, nel frattempo, una visione meno illusoria delle cose.
Si ha l'impressione dalla sua ultima email che lei si faccia dei rimproveri: "Avrei voluto ridere di più con lei, poiché ridere probabilmente unisce ancora di più una coppia".
Ma eravate in due a decidere gli argomenti di conversazione.
Scrive: "abbiamo parlato tanto e nel profondo". Forse avevate bisogno di questo, tutti e due, e lei si è dimostrato disponibile al desiderio della partner?
Se invece lei ritiene di essere abitualmente troppo "serio", può sempre correggere quest'attitudine.
Aggiunge: "alle volte viceversa eravamo distanti, come se nell'intimità della casa potevamo essere vicini e fuori di casa invece no".
Se intende dire che in pubblico la signora non gradiva abbracci, mani unite, insomma le manifestazioni visibili di un legame tra voi, rifletta che questi sono i segnali di un imperfetto abbandono amoroso, giustificabile dopo soli quattro mesi di frequentazione, soprattutto perché la signora si era appena lasciata alle spalle un addio non voluto e non ancora elaborato.
Ne ha ricavato l'idea che la signora abbia valutato che lei non era la persona giusta. Ma può accadere che incontriamo "la persona giusta" nel momento sbagliato, caro utente. A volte la cosa davvero importante è saper lasciare all'altro i suoi tempi, partecipare con empatia alla elaborazione del lutto che un addio comporta, senza contrapporre il nostro amore a quello perduto, perché il nostro in questi casi risulta l'amore non riconoscibile di uno sconosciuto.
Le auguro di risolvere bene il suo stato di sofferenza e di incertezza, per accedere con sicurezza a qualunque futuro, con questa stessa partner o con un'altra. Per dirle altro, sappiamo troppo poco di lei.
Buone cose.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 644 visite dal 10/10/2024.
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