Difficoltà di controllo durante il rapporto:
Salve,
Vi scrivo perché credo che nella mia relazione ci sia qualcosa che non funzioni a livello sessuale e volevo un consiglio su quale sia la strada da seguire per risolverlo.
Cercherò di focalizzare l’attenzione su quelle che sono le mie osservazioni per darvi un idea di quello che penso. Il mio problema consiste nel,a quanto pare,comune disagio dovuto all’eiaculazione precoce.
Il motivo per cui scrivo è che mentre fino a poco tempo fa ho creduto che ciò fosse dovuto a problemi fisici legati ad un eccessiva sensibilità che ho della parte sensibile dell’organo,ora,in seguito al fatto che con grande volontà sono riuscito a migliorare questo problema con degli”esercizi”che avessero la funzione di mirare all’abitudine(dato che in teoria,quando si ha un problema con qualcosa si cerca di evitarla;in sostanza,io mi sono forzato a cercarla continuamente)mi sono accorto che non è quello e ho potuto notare che l’eiaculazione arriva proprio in coincidenza con due precise condizioni mentali durante l’atto.
Prima:durante il rapporto decidiamo di cambiare posizione e la nuova posizione mi evoca emozioni e fantasie intensissime e ormai di li a breve so che sto per eiaculare.
Seconda:quando inizio il rapporto,per quel poco che dura,però,non avverto nessuna difficoltà e con questo voglio dire e sottolineare che non è la”tipica”eiaculazione precoce per cui il problema è la sensazione che si ha nella penetrazione e nel penetrare il partner.
Il punto,per quanto mi riguarda,è che durante la penetrazione,all’improvviso dopo un tempo medio di 5 minuti,o poco più,senza preavviso e senza spiegazione di causa-effetto(nel senso che non accade nulla di diverso da quello che accadeva2minuti prima)avverto quella tipica sensazione che ho quando sto per eiaculare e infatti…
Comunque,se può esservi utile,quello che ho notato io è anche che,in generale,l’eiaculazione arriva e risulta per me incontrollabile ogni volta che le emozioni e le sensazioni si fanno più intense.Voglio dire,è come se fosse sufficiente una sensazione diversa da quelle che si provano tutti i giorni,non abitudinaria per farmi“ubriacare”e condurmi verso un punto senza che io possa controllare nulla.
Vi ho scritto perché informandomi ho letto che in tal senso,la mente gioca un ruolo fondamentale in questo problema.
Spero possiate consigliarmi un”esercizio”,ovviamente intendo o quantomeno penso,non fisico ma mentale,di concentrazione o di qualsiasi applicazione per risolvere la situazione.In sostanza,se prima di dover ricorrere ad una terapia o non so cosa,ci sia una strada che possa provare da solo ma non per imbarazzo..piuttosto è imbarazzante dirlo,ma per una questione di denaro poiché sarebbe per me ora faticoso però comunque mi farebbe piacere risolvere questo problema.
Vi ringrazio anticipatamente e chiedo scusa se per qualcuno sia risultato eccessivo in quello che ho detto,non sarebbe stata mia intenzione. Ancora grazie.
Vi scrivo perché credo che nella mia relazione ci sia qualcosa che non funzioni a livello sessuale e volevo un consiglio su quale sia la strada da seguire per risolverlo.
Cercherò di focalizzare l’attenzione su quelle che sono le mie osservazioni per darvi un idea di quello che penso. Il mio problema consiste nel,a quanto pare,comune disagio dovuto all’eiaculazione precoce.
Il motivo per cui scrivo è che mentre fino a poco tempo fa ho creduto che ciò fosse dovuto a problemi fisici legati ad un eccessiva sensibilità che ho della parte sensibile dell’organo,ora,in seguito al fatto che con grande volontà sono riuscito a migliorare questo problema con degli”esercizi”che avessero la funzione di mirare all’abitudine(dato che in teoria,quando si ha un problema con qualcosa si cerca di evitarla;in sostanza,io mi sono forzato a cercarla continuamente)mi sono accorto che non è quello e ho potuto notare che l’eiaculazione arriva proprio in coincidenza con due precise condizioni mentali durante l’atto.
Prima:durante il rapporto decidiamo di cambiare posizione e la nuova posizione mi evoca emozioni e fantasie intensissime e ormai di li a breve so che sto per eiaculare.
Seconda:quando inizio il rapporto,per quel poco che dura,però,non avverto nessuna difficoltà e con questo voglio dire e sottolineare che non è la”tipica”eiaculazione precoce per cui il problema è la sensazione che si ha nella penetrazione e nel penetrare il partner.
Il punto,per quanto mi riguarda,è che durante la penetrazione,all’improvviso dopo un tempo medio di 5 minuti,o poco più,senza preavviso e senza spiegazione di causa-effetto(nel senso che non accade nulla di diverso da quello che accadeva2minuti prima)avverto quella tipica sensazione che ho quando sto per eiaculare e infatti…
Comunque,se può esservi utile,quello che ho notato io è anche che,in generale,l’eiaculazione arriva e risulta per me incontrollabile ogni volta che le emozioni e le sensazioni si fanno più intense.Voglio dire,è come se fosse sufficiente una sensazione diversa da quelle che si provano tutti i giorni,non abitudinaria per farmi“ubriacare”e condurmi verso un punto senza che io possa controllare nulla.
Vi ho scritto perché informandomi ho letto che in tal senso,la mente gioca un ruolo fondamentale in questo problema.
Spero possiate consigliarmi un”esercizio”,ovviamente intendo o quantomeno penso,non fisico ma mentale,di concentrazione o di qualsiasi applicazione per risolvere la situazione.In sostanza,se prima di dover ricorrere ad una terapia o non so cosa,ci sia una strada che possa provare da solo ma non per imbarazzo..piuttosto è imbarazzante dirlo,ma per una questione di denaro poiché sarebbe per me ora faticoso però comunque mi farebbe piacere risolvere questo problema.
Vi ringrazio anticipatamente e chiedo scusa se per qualcuno sia risultato eccessivo in quello che ho detto,non sarebbe stata mia intenzione. Ancora grazie.
[#1]
Gentile ragazzo, la sua difficoltà potrebbe essere innescata, in modo ovviamente inconsapevole, dalla quantità di tempo che sta spendendo nel rifletterci su, contribuendo in tal modo ad alimentare il problema. L'eiaculazione precoce deriva di solito da una certa mancanza d'esperienza ed è frequente nei giovani, ma non so se questo sia il suo caso.
In genere con il passare del tempo si impara a controllarsi sempre meglio, ma NON riflettendoci al di fuori dell'atto, ma semplicemente lasciandosi andare alle sensazioni DURANTE l'atto e imparando a riconoscerle, cosa che anche lei sta già facendo.
Da qui non è possibile consigliare alcun tipo di esercizi, ma se sente di averne bisogno potrebbe richiedere una consulenza psicologica anche attravero la sua ASL. In tal modo eliminerebbe subito il problema economico. Ad ogni modo è molto probabile come le dicevo che il problema si risolva da solo con il tempo, se continuerà ad avere un'attività sessuale continua e regolare.
Cordiali saluti
In genere con il passare del tempo si impara a controllarsi sempre meglio, ma NON riflettendoci al di fuori dell'atto, ma semplicemente lasciandosi andare alle sensazioni DURANTE l'atto e imparando a riconoscerle, cosa che anche lei sta già facendo.
Da qui non è possibile consigliare alcun tipo di esercizi, ma se sente di averne bisogno potrebbe richiedere una consulenza psicologica anche attravero la sua ASL. In tal modo eliminerebbe subito il problema economico. Ad ogni modo è molto probabile come le dicevo che il problema si risolva da solo con il tempo, se continuerà ad avere un'attività sessuale continua e regolare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
il fatto che l'eiaculazione arrivi durante un'emozione piacevole è normale: mi stupirei del contrario.
Altra cosa è il fatto che Lei sia più sensibile alle emozioni piacevoli: probabilmente durante i rapporti si pone in una posizione di "attesa" anticipatoria ed ansiogena che le fa vivere le emozioni come sotto una lente di ingrandimento.
A parte che ci sarebbe da spendere qualche parola sulla diagnosi di EP nel suo caso: provi se già non l'ha fatto a leggere questo articolo sulla diagnosi di EP e sulle componenti psicologiche di questo disturbo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
Io invece un "esercizio" (visto che Lei è amante del genere) voglio consigliarlo: è l'esercizio della comunicazione. Ad es: sa la sua partner che Lei ci ha scritto? E sa cosa ci ha scritto? Sa la Sua partner di tutti i Suoi "esercizi"?
E così via: inizi, se vuole evitare lo Psicologo, ad affrontare in modo più approfondito anche le cose di cui si vergogna con la Sua partner. E' un esercizio che funziona quasi sempre.
il fatto che l'eiaculazione arrivi durante un'emozione piacevole è normale: mi stupirei del contrario.
Altra cosa è il fatto che Lei sia più sensibile alle emozioni piacevoli: probabilmente durante i rapporti si pone in una posizione di "attesa" anticipatoria ed ansiogena che le fa vivere le emozioni come sotto una lente di ingrandimento.
A parte che ci sarebbe da spendere qualche parola sulla diagnosi di EP nel suo caso: provi se già non l'ha fatto a leggere questo articolo sulla diagnosi di EP e sulle componenti psicologiche di questo disturbo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/209-eiaculazione-precoce.html
Io invece un "esercizio" (visto che Lei è amante del genere) voglio consigliarlo: è l'esercizio della comunicazione. Ad es: sa la sua partner che Lei ci ha scritto? E sa cosa ci ha scritto? Sa la Sua partner di tutti i Suoi "esercizi"?
E così via: inizi, se vuole evitare lo Psicologo, ad affrontare in modo più approfondito anche le cose di cui si vergogna con la Sua partner. E' un esercizio che funziona quasi sempre.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Ex utente
Personalmente credo che una volta che voi specialisti rispondete alla domanda, continuare a scrivervi nella discussione sia forse inutile per noi e fastidioso per voi. Lo faccio,stavolta,per quanto riguarda il Dr.Santocino perchè non sono sicuro di aver capito quello che mi ha voluto dire, non vorrei assolutamente insistere;
per il Dr.Bulla perchè non so se le domande sono retoriche o sono"vere"e richiedono risposta.
Al Dr.Santocino chiedo innanzitutto scusa per non aver compreso bene,evidentemente non riesco a cogliere i nessi logici,per cui ho difficoltà su un fatto.Inizialmente mi sembra mi dica che ci rifletto troppo e questo alimenta il problema;poi mi dice che sto imparando a riconoscere le sensazioni,e questa mi sembra cosa positiva.Il problema risiede nel fatto che non ho ben capito cosa faccio bene e cosa male,nel senso che ho capito che devo continuare a imparare a riconoscere le sensazioni(cosa positiva)ma senza la mia particolare attenzione,diciamo"ossessione".Però,per intenderci,per me imparare a riconoscere le sensazioni è frutto della mia ossessione.E' quindi evidente che c'è qualcosa che non ho compreso e chiedo ancora scusa per questo.
Al Dr.Bulla volevo dire che(ho apprezzato l'ironia sugli esercizi!)l'articolo non lo avevo trovato ed è stato molto interessante,ho compreso meglio l'EP e confesso che avevo un idea sbagliata ma credo comunque di poter dire di avere questo problema;e che fortunatamente ho uno splendido rapporto con la mia ragazza,anzi,lei sa tutto e mi dice che in realtà non è un problema per lei.Il problema è per me perchè so che potrebbe essere molto più bello,soprattutto per lei,dato che per me o5 o20minuti alla fine è la stessa cosa,per lei no.E in qualche modo interviene anche un po' di autostima perchè non sono in grado di darle qualcosa che sicuramente merita,anche lei è giovane come me.
In qualsiasi caso,volevo sottolineare come entrambi mi avete comunicato altre diverse"chiavi di lettura"che in un certo senso mi hanno aperto la mente che avevo ormai un po' chiuso nelle mie ultime convinzioni.
Vi ringrazio ancora e chiedo scusa per le incomprensioni.
per il Dr.Bulla perchè non so se le domande sono retoriche o sono"vere"e richiedono risposta.
Al Dr.Santocino chiedo innanzitutto scusa per non aver compreso bene,evidentemente non riesco a cogliere i nessi logici,per cui ho difficoltà su un fatto.Inizialmente mi sembra mi dica che ci rifletto troppo e questo alimenta il problema;poi mi dice che sto imparando a riconoscere le sensazioni,e questa mi sembra cosa positiva.Il problema risiede nel fatto che non ho ben capito cosa faccio bene e cosa male,nel senso che ho capito che devo continuare a imparare a riconoscere le sensazioni(cosa positiva)ma senza la mia particolare attenzione,diciamo"ossessione".Però,per intenderci,per me imparare a riconoscere le sensazioni è frutto della mia ossessione.E' quindi evidente che c'è qualcosa che non ho compreso e chiedo ancora scusa per questo.
Al Dr.Bulla volevo dire che(ho apprezzato l'ironia sugli esercizi!)l'articolo non lo avevo trovato ed è stato molto interessante,ho compreso meglio l'EP e confesso che avevo un idea sbagliata ma credo comunque di poter dire di avere questo problema;e che fortunatamente ho uno splendido rapporto con la mia ragazza,anzi,lei sa tutto e mi dice che in realtà non è un problema per lei.Il problema è per me perchè so che potrebbe essere molto più bello,soprattutto per lei,dato che per me o5 o20minuti alla fine è la stessa cosa,per lei no.E in qualche modo interviene anche un po' di autostima perchè non sono in grado di darle qualcosa che sicuramente merita,anche lei è giovane come me.
In qualsiasi caso,volevo sottolineare come entrambi mi avete comunicato altre diverse"chiavi di lettura"che in un certo senso mi hanno aperto la mente che avevo ormai un po' chiuso nelle mie ultime convinzioni.
Vi ringrazio ancora e chiedo scusa per le incomprensioni.
[#5]
>>> Chiedo scusa per la svista sul nome del Dr.Santonocito.
>>>
Non si preoccupi, succede quasi tutti i giorni.
Riguardo ai suoi dubbi, potremmo sintetizzare dicendo che il problema forse è proprio che si ponde troppi dubbi.
La sessualità funziona al meglio quando si è per così dire "spensierati", non quando ci si preoccupa troppo di voler fare al meglio tutto quanto (ossessività). Quindi, il mio suggerimento è duplice: da un lato evitare di preoccuparsi della sessualità quando non sta facendo sesso - ossia per la maggior parte della giornata, presumo - e dall'altro fare attenzione alle sensazioni per riconoscerle durante il sesso. Ma NON pensando per parole, ovvero senza dire a se stesso: "Ora succede questo, ecco ora succede quest'altro", ma semplicemente registrando, osservando cosa succede senza tentare d'intervenire. E poi lasciare all'esperienza il tempo di fare il resto.
Se però fra un po' di tempo le cose non dovessero cambiare, allora dovrebbe rivolgersi a uno specialista, ad esempio uno psicologo/psicoterapeuta per un parere.
Cordiali saluti
>>>
Non si preoccupi, succede quasi tutti i giorni.
Riguardo ai suoi dubbi, potremmo sintetizzare dicendo che il problema forse è proprio che si ponde troppi dubbi.
La sessualità funziona al meglio quando si è per così dire "spensierati", non quando ci si preoccupa troppo di voler fare al meglio tutto quanto (ossessività). Quindi, il mio suggerimento è duplice: da un lato evitare di preoccuparsi della sessualità quando non sta facendo sesso - ossia per la maggior parte della giornata, presumo - e dall'altro fare attenzione alle sensazioni per riconoscerle durante il sesso. Ma NON pensando per parole, ovvero senza dire a se stesso: "Ora succede questo, ecco ora succede quest'altro", ma semplicemente registrando, osservando cosa succede senza tentare d'intervenire. E poi lasciare all'esperienza il tempo di fare il resto.
Se però fra un po' di tempo le cose non dovessero cambiare, allora dovrebbe rivolgersi a uno specialista, ad esempio uno psicologo/psicoterapeuta per un parere.
Cordiali saluti
[#6]
"Personalmente credo che una volta che voi specialisti rispondete alla domanda, continuare a scrivervi nella discussione sia forse inutile per noi e fastidioso per voi."
Ma no, ci mancherebbe, se possiamo esserle utili ben venga.
Tenga presente però che da qui non è semplice dare consigli "concreti", perchè noi non sappiamo chi c'è dall'altra parte, però se le mie indicazioni le possono servire in qualche modo ne sono davvero felice.
Buon lavoro!
Ma no, ci mancherebbe, se possiamo esserle utili ben venga.
Tenga presente però che da qui non è semplice dare consigli "concreti", perchè noi non sappiamo chi c'è dall'altra parte, però se le mie indicazioni le possono servire in qualche modo ne sono davvero felice.
Buon lavoro!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 27/09/2009.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.