In breve ho perso l'appetito. a volte ho fame ma non ho proprio voglia di mangiare quindi evito
Salve, sono una studentessa di 19 anni.
Da 2 anni mi sto accorgendo che non mangio praticamente più, o almeno non sento lo stimolo di farlo.
Siccome frequento ancora la scuola ho gli orari molto sbalzati, arrivo a casa alle 15, pranzo e la sera mi sento di non avere per nulla fame.
Anche nell'ora di pranzo mangio poco e a colazione non mangio nulla.
Gli altri anni non mi capitava mai, ma in questi 2 anni sto mangiando relativamente poco e nulla.
Spesso capita che resto a digiuno anche per una giornata intera e mi ritrovo a mangiare il giorno dopo.
Non mangio più con gusto, se lo faccio è per "sopravvivenza", giusto perché il mio corpo ne ha bisogno.
Potrei avere qualche consiglio?
Da 2 anni mi sto accorgendo che non mangio praticamente più, o almeno non sento lo stimolo di farlo.
Siccome frequento ancora la scuola ho gli orari molto sbalzati, arrivo a casa alle 15, pranzo e la sera mi sento di non avere per nulla fame.
Anche nell'ora di pranzo mangio poco e a colazione non mangio nulla.
Gli altri anni non mi capitava mai, ma in questi 2 anni sto mangiando relativamente poco e nulla.
Spesso capita che resto a digiuno anche per una giornata intera e mi ritrovo a mangiare il giorno dopo.
Non mangio più con gusto, se lo faccio è per "sopravvivenza", giusto perché il mio corpo ne ha bisogno.
Potrei avere qualche consiglio?
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Sicuramente potrebbe essere utile parlarne in prima istanza con il medico curante al fine di escludere carenze nutrizionali o altre cause.
I cambiamenti sicuramente influiscono positivamente o a volte negativamente nella nostra persona e nella nostra psiche e spesso il corpo è il primo a risentirne. Sarebbe interessante esplorare questo rifiuto, ora nello specifico del cibo.
Un sostegno psicologico potrebbe aiutarla a prendersi cura e ascoltare questo "rifiuto" del suo corpo che le sta comunicando qualcosa.
Resto a disposizione.
I cambiamenti sicuramente influiscono positivamente o a volte negativamente nella nostra persona e nella nostra psiche e spesso il corpo è il primo a risentirne. Sarebbe interessante esplorare questo rifiuto, ora nello specifico del cibo.
Un sostegno psicologico potrebbe aiutarla a prendersi cura e ascoltare questo "rifiuto" del suo corpo che le sta comunicando qualcosa.
Resto a disposizione.
Dott. Guglielmo Gigli
Psicologo Clinico
Certified Professional Coach
Counselor ad indirizzo Psicobiologico
[#5]
Gentile utente,
per completezza aggiungo che è possibile fruire di sedute psicologiche gratuite, in primis presso il Consultorio familiare. Ciò vale anche per le persone minorenni, senza autorizzazione dei genitori.
Inoltre nel suo Istituto scolastico ci sarà sicuramente lo/a Psicolog* (gratuito) a cui rivolgersi.
Se invece Lei si rendesse conto di soffrire purtroppo di disturbi del comportamento alimentare (DCA), ad es.sotto forma di comportamenti evitanti/restrittivi nell'assunzione del cibo, tenga conto che i Centri a ciò deputati sono anch'essi gratuiti, come del resto anche le cure dal momento della diagnosi.
Ne potrà trovare gli indirizzi qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html in "Mappatura territoriale dei centri dedicati alla cura dei disturbi della Nutrizione e dell'alimentazione".
E' importante che l'aspetto economico non costituisca un alibi per .. non fare.
E' importante che Lei abbia cura di sè.
Saluti cari!
Dott. Brunialti
per completezza aggiungo che è possibile fruire di sedute psicologiche gratuite, in primis presso il Consultorio familiare. Ciò vale anche per le persone minorenni, senza autorizzazione dei genitori.
Inoltre nel suo Istituto scolastico ci sarà sicuramente lo/a Psicolog* (gratuito) a cui rivolgersi.
Se invece Lei si rendesse conto di soffrire purtroppo di disturbi del comportamento alimentare (DCA), ad es.sotto forma di comportamenti evitanti/restrittivi nell'assunzione del cibo, tenga conto che i Centri a ciò deputati sono anch'essi gratuiti, come del resto anche le cure dal momento della diagnosi.
Ne potrà trovare gli indirizzi qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-come-sconfiggere-i-dca.html in "Mappatura territoriale dei centri dedicati alla cura dei disturbi della Nutrizione e dell'alimentazione".
E' importante che l'aspetto economico non costituisca un alibi per .. non fare.
E' importante che Lei abbia cura di sè.
Saluti cari!
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 375 visite dal 08/10/2024.
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