Gestione ansia e stress

Buongiorno,
Al netto che una vista da uno specialista è necessaria, sono a chiedere come procedere in questi casi.
Da anni ormai faccio fatica a gestire ansia e stress dati dal lavoro (lavoro nelle vendite), distruggendo principalmente la mia felicità (o spensieratezza/ottimismo costante) che mi caratterizzava e che mi faceva superare tutto.
Di conseguenza ne risente anche la mia vita sessuale (per me di grande importanza).
Non posso iniziare un rapporto senza che i pensieri negativi (di ogni genere, riferiti al lavoro o situazioni negative passate) mi invadano la testa.
Poi con l’aiuto della mia partner, al secondo o terzo tentativo, con mooolta calma, riprendo in mano la situazione e riesco ad avere un rapporto completo.
Tutto questo crea una reazione a catena generando bassa autostima, rabbia incontrollata, pessimismo e momenti di tristezza, riducendomi a volte alle lacrime.
Il mio lavoro lo amo ma credo mi stia consumando e sono sicuro (con il briciolo di ottimismo che mi rimane) di poterlo risolvere senza dover andare a coltivare patate.
Per aggiungere benzina sul fuoco, io e la mia compagna stiamo provando ad avere un bambino, con 0 risultati.

Se è bel tempo il sabato vado a correre per ore finché non sono dolorante e fisicamente distrutto... uno dei rimedi che ho trovato per mettere in pausa i pensieri e rimettere il sorriso al volto.

Per questo ho dedotto che lo stress venga dal lavoro.
Però anche in ferie difficilmente riesco ancora a tollerare situazioni stressanti senza avere il classico mal di stomaco.


A chi mi rivolgo?
Psicologo?
Sessuologo?
Uno specialista che includa entrambi?
Esiste un ramo specifico?


Ps.
In passato (fino a 4 anni fa) ho fatto utilizzo di di alcool in elevata quantità.

Ad ora bevo 1 birra Max al mese, non guardo porno, non fumo, non mi drogo (ma ne ho fatto saltuario uso in passato) e purtroppo non ho tempo per praticare sano sport come facevo in passato.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
da quanto ci racconta, pare proprio essere giunto il momento di fermarsi e prendersi il tempo per riflettere su quanto sta accadendo nella sua vita.

Certamente l'attività fisica può essere d'aiuto per migliorare l'umore, ma per fare il punto della situazione non è efficace spegnere i pensieri: al contrario, l'obiettivo dovrebbe essere quello di direzionarli nel verso corretto.

Se da solo non riesce ad andare oltre alle ruminazioni mentali che si ripetono in un loop che alimenta ansia e stress, non indugi e si rivolga ad un nostro collega della sua zona.

Il mio suggerimento è di cercare uno psicologo psicoterapeuta con una specifica formazione in sessuologia clinica con cui confrontarsi e che la possa affiancare in questo percorso di cambiamento ed evoluzione personale, che sembra oramai inevitabile.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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