Non so più cosa fare sono paralizzato dalla paura
Buonasera, scrivo questo messaggio perché a 22 anni non so più cosa fare della mia vita, mi sento indietrissimo nella vita e mi sembra di star perdendo tempo, spiego meglio la mia situazione: mi sono diplomato al liceo in pieno covid tre anni fa, in una città dove l’università è un qualcosa di astratto proprio l’antitesi di una città universitaria, per cui non ho ricevuto nessun tipo di orientamento.
Un posto dove non sono mai stato tanto felice e dove non ho mai potuto esprimermi anche a causa del mio orientamento sessuale.
ho sempre avuto problemi familiari mia madre non è mai stata una donna emancipata ed è sempre stata succube di mio padre, durante gli anni non ha mai cercato più di tanto la sua indipendenza economica e litigava spesso con mio padre tanto che tre anni fa mio padre va via di casa.
Mia madre ha lavorato in modo precario mentre io provavo a studiare, ma provavo un forte conflitto di interessi in quando mi sarebbe piaciuto studiare medicina, solo che date le circostanze non me la sentivo di fare un percorso così impegnativo, così scelsi scienze infermieristiche ovviamente a 19 anni non ero abbastanza maturo da riuscire a svolgere questo percorso molto più professionalizzante e buttai un anno così anche perché non mi piaceva, l’anno dopo decisi di prepararmi per i test e provare a lavorare un po, provando di nuovo i test entrai a un altra professione sanitaria più specifica così siccome la situazione non si era ancora sistemata accettai e al termine dell’ anno e inizio del secondo (ovvero adesso) mi assalgono nuovamente dubbi perché mi sento privato di una scelta, mi sento privato dei miei 20 anni perché queste facoltà (prof.
sanitarie) essendo professionalizzanti sono molto più improntante al lavoro.
da un lato l’ho scelto a posta per non rischiare di finire a lavorare come cameriere a vita, e fare sin da subito qualcosa che bene o male è nelle mie corde, ma da un lato non mi sento totalmente sodisfatto e so che in futuro, ovviamente a meno che non mi ri iscrivo a un altro corso, non ho molte possibilità di miglioramento professionale e questo mi fa sentire limitato, inoltre i miei compagni di corso sono più grandi e onestamente si vede che sono io quello stano li in mezzo ho fatto poca amicizia mi sento molto solo.
Insomma non mi sento sulla strada giusta, ma allo stesso tempo ho paura a lasciare e ricominciare.
Non ce la faccio più a sopportare questi conflitti di interesse.
Per quanto riguarda la mia famiglia non mi supporta quanto vorrei, questa estate ho dovuto litigare per mesi per avere i documenti per l’isee per avere le agevolazioni e per queste motivazioni li detesto i miei genitori vorrei fuggire quanto prima di casa però penso anche al mio futuro, continuando non ho l’impressione di andare molto lontano e mi sento un po sprecato.
Sono mesi che sto soffrendo di ansia forte e depressione, ma mi sembra sempre di girare in tondo senza soluzione.
Grazie in anticipo a chiunque risponderà a questo messaggio.
Un posto dove non sono mai stato tanto felice e dove non ho mai potuto esprimermi anche a causa del mio orientamento sessuale.
ho sempre avuto problemi familiari mia madre non è mai stata una donna emancipata ed è sempre stata succube di mio padre, durante gli anni non ha mai cercato più di tanto la sua indipendenza economica e litigava spesso con mio padre tanto che tre anni fa mio padre va via di casa.
Mia madre ha lavorato in modo precario mentre io provavo a studiare, ma provavo un forte conflitto di interessi in quando mi sarebbe piaciuto studiare medicina, solo che date le circostanze non me la sentivo di fare un percorso così impegnativo, così scelsi scienze infermieristiche ovviamente a 19 anni non ero abbastanza maturo da riuscire a svolgere questo percorso molto più professionalizzante e buttai un anno così anche perché non mi piaceva, l’anno dopo decisi di prepararmi per i test e provare a lavorare un po, provando di nuovo i test entrai a un altra professione sanitaria più specifica così siccome la situazione non si era ancora sistemata accettai e al termine dell’ anno e inizio del secondo (ovvero adesso) mi assalgono nuovamente dubbi perché mi sento privato di una scelta, mi sento privato dei miei 20 anni perché queste facoltà (prof.
sanitarie) essendo professionalizzanti sono molto più improntante al lavoro.
da un lato l’ho scelto a posta per non rischiare di finire a lavorare come cameriere a vita, e fare sin da subito qualcosa che bene o male è nelle mie corde, ma da un lato non mi sento totalmente sodisfatto e so che in futuro, ovviamente a meno che non mi ri iscrivo a un altro corso, non ho molte possibilità di miglioramento professionale e questo mi fa sentire limitato, inoltre i miei compagni di corso sono più grandi e onestamente si vede che sono io quello stano li in mezzo ho fatto poca amicizia mi sento molto solo.
Insomma non mi sento sulla strada giusta, ma allo stesso tempo ho paura a lasciare e ricominciare.
Non ce la faccio più a sopportare questi conflitti di interesse.
Per quanto riguarda la mia famiglia non mi supporta quanto vorrei, questa estate ho dovuto litigare per mesi per avere i documenti per l’isee per avere le agevolazioni e per queste motivazioni li detesto i miei genitori vorrei fuggire quanto prima di casa però penso anche al mio futuro, continuando non ho l’impressione di andare molto lontano e mi sento un po sprecato.
Sono mesi che sto soffrendo di ansia forte e depressione, ma mi sembra sempre di girare in tondo senza soluzione.
Grazie in anticipo a chiunque risponderà a questo messaggio.
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Salve, capisco che non ha ricevuto dalla famiglia il supporto che avrebbe desiderato, ma adesso dovrebbe fare una sorta di reset della sua vita e ripartire cercando di costruire una consapevolezza di chi è e cosa vuole davvero. Si tratta cioè di ripartire dalla conoscenza di sé e dalla fiducia in sé stesso che è per l'appunto l'antitesi della paura, quella paura che adesso l'attanaglia e che è provocata , sembra, da pensieri negativi su di sé e sul suo futuro. fare tutto questo è possibile, deve solo volerlo, e soprattutto deve volere di nuovo stra bene e pensare a se stesso e al suo futuro costruendolo nel presente.
Dr. Stefano Falcini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 194 visite dal 06/10/2024.
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