Depressione gravissima a causa di un problema intimo
Sono un ragazzo di 28 anni e da più di un anno soffro di un continuo bruciore e prurito al pene (non circonciso); questi dolori hanno reso la mia vita insopportabile e i rimedi in farmacia non hanno fatto nulla.
Non ho i soldi per pagarmi un urologo e ho troppo imbarazzo e vergogna a chiedere a mio padre (il quale mi ha sempre schifato e odiato a causa della mia acne cronica e della mia goffaggine), inoltre ho un rapporto inesistente con gli altri parenti e fratelli, oltre a non avere nessun amico.
Non vedo vie d'uscita, non so che fare.
Sto seriamente pensando al nulla eterno come extrema ratio...
Non ho i soldi per pagarmi un urologo e ho troppo imbarazzo e vergogna a chiedere a mio padre (il quale mi ha sempre schifato e odiato a causa della mia acne cronica e della mia goffaggine), inoltre ho un rapporto inesistente con gli altri parenti e fratelli, oltre a non avere nessun amico.
Non vedo vie d'uscita, non so che fare.
Sto seriamente pensando al nulla eterno come extrema ratio...
[#1]
Gentile utente,
Ho letto con grande attenzione la risposta articolata che ha fornito l’urologo qualche mese fa al consulto *Penodinia molto grave, cosa fare?*
Nella risposta il Collega le consigliava di rivolgersi a uno psicologo.
Questo mi ha aiutato a capire come mai si rivolge a noi per una questione apparentemente organica.
Incominciamo proprio dall’organico.
Se lei non ha mai effettuato una visita urologica in presenza,
a fronte dei disturbi che la lamenta può chiedere al suo medico di base l’impegnativa per una visita specialistica con la mutua , Cioè con il servizio sanitario nazionale.
Ci sono dei tempi di attesa, come in ogni settore della sanità oggi purtroppo; ma la visita arriva.. E così lei avrà modo di ricevere una diagnosi e una terapia specifica per il tipo di disturbo che verrà riscontrato.
Anche per chi legge, sottolineiamo che ogni visita specialistic è possibile attraverso il medico di base (gratuita o solo ticket) ove ne ravvisi la necessità..
Se poi, e forse questo è il motivo per cui scrive qui, Lei si sente depresso, scoraggiato, con difficoltà relazionali,
In questo caso anche un aiuto psicologico potrebbe esserle di grande utilità.
Può rivolgersi al consultorio, all’unità di psicologia, al centro di igiene mentale:
sono presidi del servizio sanitario nazionale e dunque garantiti al cittadino.
Auspichiamo fortemente che lei trovi la forza di prendere in mano la sua vita.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ho letto con grande attenzione la risposta articolata che ha fornito l’urologo qualche mese fa al consulto *Penodinia molto grave, cosa fare?*
Nella risposta il Collega le consigliava di rivolgersi a uno psicologo.
Questo mi ha aiutato a capire come mai si rivolge a noi per una questione apparentemente organica.
Incominciamo proprio dall’organico.
Se lei non ha mai effettuato una visita urologica in presenza,
a fronte dei disturbi che la lamenta può chiedere al suo medico di base l’impegnativa per una visita specialistica con la mutua , Cioè con il servizio sanitario nazionale.
Ci sono dei tempi di attesa, come in ogni settore della sanità oggi purtroppo; ma la visita arriva.. E così lei avrà modo di ricevere una diagnosi e una terapia specifica per il tipo di disturbo che verrà riscontrato.
Anche per chi legge, sottolineiamo che ogni visita specialistic è possibile attraverso il medico di base (gratuita o solo ticket) ove ne ravvisi la necessità..
Se poi, e forse questo è il motivo per cui scrive qui, Lei si sente depresso, scoraggiato, con difficoltà relazionali,
In questo caso anche un aiuto psicologico potrebbe esserle di grande utilità.
Può rivolgersi al consultorio, all’unità di psicologia, al centro di igiene mentale:
sono presidi del servizio sanitario nazionale e dunque garantiti al cittadino.
Auspichiamo fortemente che lei trovi la forza di prendere in mano la sua vita.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, io sono totalmente ignorante su queste questioni di ticket, mutua, assicurazioni, ecc. Non ho mai frequentato medici e non ho nessuna confidenza con queste pratiche medico-economiche, ho frequentato ambienti medici solo da piccolo quando ci andavo con mia madre(che ora, ahimè, non esiste più). Apprezzo davvero tanto la sua volontà di aiutarmi, ma sono molto disorientato: non so neanche chi sia e dove si trovi il "mio" medico di base, non so cosa sia il "ticket" e come procurarmelo, non ho un'auto e inoltre suppongo che le visite urologiche successive(con annessi farmaci) si dovranno pagare comunque fior di quattrini... Ho un an'ansia sociale spaventosa e anche solo andare da sconosciuti a parlare di questioni così intime e imbarazzanti, mi terrorizza enormemente. Provai anche ad andare alla guardia medica ma mi rimandarono al "mio" medico di base... La mia soglia di sopportazione del dolore sta pericolosamente per tracimare; avrei tanto voluto non essere un completo codardo e fifone, ma proprio non ci riesco...
[#3]
Gentile utente,
Lei sta utilizzando internet, attualmente, per scrivere qui.
Analogamente in rete può documentarsi sulle singole opzioni che le ho presentato.
Le si propone di fare un secondo passo, considerato che il primo lo ha fatto scrivendo qui.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei sta utilizzando internet, attualmente, per scrivere qui.
Analogamente in rete può documentarsi sulle singole opzioni che le ho presentato.
Le si propone di fare un secondo passo, considerato che il primo lo ha fatto scrivendo qui.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 819 visite dal 06/10/2024.
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