Sono stanca
Buongiorno sono una donna i 65 anni, sono sposato da 42 anni con due figlie, sono stanca ci combattere con tutti, mio marito 6 anni fa ha incominciato ad avere il sistema bipolare siamo stati dal psicologo e psichiatra i quali hanno detto che io dico io devo essere di ferro, ma anche il ferro dopo tanto tempo si può spezzare, con il passare degli anni mio marito sta peggiorando sempre di più, per completare il quadro mia figlia ha fatto un matrimonio sbagliato, ha due bimbi è si vuole separare è venire a vivere con me, quindi c'è anche il problema di mia figlia sulle mie spalle perchè mio marito non se nè importa di niente, poi in questi ultimi anni ho avuto anche problemi di malattia che ho dovuto affrontare da sola perchè le figlie hanno i loro problemi il marito c'è ma come non ci fosse, mi addormento con il mal di testa e mi sveglio con il mal di testa pensando a tutto quello che devo affrontare al giorno tra marito figlia litigate telefonate problemi non c'è la faccio più
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Dr.ssa Anna Potenza
Psicologo
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Gentile signora,
da qui posso offrirle intanto comprensione e qualche spunto di riflessione.
La sua situazione irta di difficoltà e malattie, personali e familiari, mi è nota attraverso i suoi 83 consulti. Quest'ultimo appello è certamente il più accorato.
Lei dev'essere sollevata al più presto dal peso di responsabilità e fatiche, fisiche e mentali, senz'altro eccessive. Non è possibile, con la migliore buona volontà, che una persona riesca a gestire da sola tutto quello che lei sta affrontando. L'affetto e la solidarietà familiare non devono schiacciare chi se ne fa carico.
Io la invito vivamente a rivolgersi ad un* psicolog* che la sostenga e le prospetti delle soluzioni, degli spiragli di salvezza, per consentire ampie pause di pace a lei stessa. Solo acquistando riposo e serenità potrà continuare a dare un aiuto ai suoi cari. Così come sta affrontando le cose, rischia invece di spezzarsi.
Se si preoccupa per il denaro, tenga conto che una malattia costa molto di più di una serie di consulti psicologici.
Tenga anche conto che alle ASL, al Consultorio Familiare, al Centro di Salute Mentale, presso le Scuole di psicoterapia e anche con il bonus psicologi, ove ricorrano le condizioni economiche, può incontrare psicologi a costi accettabili o gratuitamente.
Inoltre molti specialisti privati non hanno prezzi proibitivi, e possono venirle incontro. Si faccia prescrivere dal suo medico di famiglia una serie di incontri con un* psicolog* del Servizio Pubblico.
Non lasci che il sovraccarico di fatica la soffochi.
Affettuosi auguri. Le siamo vicini. Ci tenga al corrente.
da qui posso offrirle intanto comprensione e qualche spunto di riflessione.
La sua situazione irta di difficoltà e malattie, personali e familiari, mi è nota attraverso i suoi 83 consulti. Quest'ultimo appello è certamente il più accorato.
Lei dev'essere sollevata al più presto dal peso di responsabilità e fatiche, fisiche e mentali, senz'altro eccessive. Non è possibile, con la migliore buona volontà, che una persona riesca a gestire da sola tutto quello che lei sta affrontando. L'affetto e la solidarietà familiare non devono schiacciare chi se ne fa carico.
Io la invito vivamente a rivolgersi ad un* psicolog* che la sostenga e le prospetti delle soluzioni, degli spiragli di salvezza, per consentire ampie pause di pace a lei stessa. Solo acquistando riposo e serenità potrà continuare a dare un aiuto ai suoi cari. Così come sta affrontando le cose, rischia invece di spezzarsi.
Se si preoccupa per il denaro, tenga conto che una malattia costa molto di più di una serie di consulti psicologici.
Tenga anche conto che alle ASL, al Consultorio Familiare, al Centro di Salute Mentale, presso le Scuole di psicoterapia e anche con il bonus psicologi, ove ricorrano le condizioni economiche, può incontrare psicologi a costi accettabili o gratuitamente.
Inoltre molti specialisti privati non hanno prezzi proibitivi, e possono venirle incontro. Si faccia prescrivere dal suo medico di famiglia una serie di incontri con un* psicolog* del Servizio Pubblico.
Non lasci che il sovraccarico di fatica la soffochi.
Affettuosi auguri. Le siamo vicini. Ci tenga al corrente.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 416 visite dal 03/10/2024.
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