Depressione e solitudine

salve,
non so neanche perché sto scrivendo questo post forse per sfogo ma sto vivendo male.

ho 21anni e fin da piccolo non sono mai uscito molto, i miei genitori mi hanno sempre messo in testa di dover studiare, comportarmi bene e le uscite con amici erano molto sporadiche.

finito scuola ho iniziato a lavorare, un lavoro che mi piace ma che lavorando su turni sabati e domeniche mi porta ad avere ancora più difficoltà a relazionarmi con amici e divertirmi.

quelle poche volte che potrei uscire i miei genitori continuando con la loro iper protezione, se non conoscono i miei amici non posso uscire e non fanno che peggiorare la situazione, non é proprio che me lo vietino ma me lo fanno pesare (non mi fido, come sono, potrebbero essere dei spacciatori ect ect)
altro esempio mi hanno regalato la patente delle macchina e mi dicono usala vai a trovare i tuoi amici e come dico ok vado mi dicono no dai piove, buio insomma sempre una scusa e naturalmente non potendo mai vedere amici la mia solitudine non puo far altro che aumentare.

ora mi trovo a 21anni che seppur economicamente prendo bene io sono triste, non ho nulla, non ho amici, non ho una ragazza, non ho impegni, passo la mia vita a lavorare e aspettare di ritornare a lavoro (é bruttissima come cosa ma é la realtà), a volte penso che non é neanche colpa loro ma ormai mi trovo in una situazione dove non so neanche come uscirne, anche se volessi uscire con amici e mi dicessero di si amici ormai non ne ho più, non so come trovarne di nuovi ho la sensazione che io passerò la mia esistenza a lavorare e aspettare di tornare a lavoro senza fare mai niente; l unica cosa che vorrei e avere degli impegni, degli obbiettivi, ora praticamente lavoro e basta perché non uscendo mai non spendo nulla, mi piacerebbe semplicemente avere una ragazza, degli amici per fare qualcosa anche una semplice camminata, un obbiettivo lavorare per comprarmi qualcosa ma cosa?
che qualsiasi cosa non si fiderebbero a farmela avere?

non c'è la faccio veramente più, non so se cerco un conforto da voi se è solo uno sfogo non lo so neanchio; vorrei magari iscrivermi a dei gruppi di sport o qualcosa ma facendo turni potrei andarci si e no 1volta al mese
l unica cosa che mi fa tirare avanti e il fatto che il mio lavoro tutto sommato mi piace, fin che lavoro non penso e tiro avanti ma la realtà e che sono triste e solo, vivo per aspettare la morte questa e la realtà
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.3k 193
Gentile utente,
il suo sfogo farebbe pensare ad una famiglia disfunzionale che non l'ha allevata nel coraggio e nella voglia di vivere, ma nell'isolamento, nella tristezza e nella paura.
Se è così, provveda al più presto a completare il processo di separazione da questi genitori più ansiogeni e depressivi che supportivi.
L'età e le condizioni economiche le permettono di prendere una stanza in una casa con altri giovani: lo faccia subito. Si allenerà così all'autonomia adulta e alla capacità di creare e gestire le sue relazioni.
Anche i turni di lavoro non possono essere un ostacolo a certe attività sportive socializzanti, tipo le passeggiate nella natura organizzate dal CAI o da altri enti, che le farebbero bene al fisico, al morale e alle relazioni.
Sorge però una domanda leggendo la sua richiesta di pochi giorni fa. Lei in quei giorni era andato all'estero (da solo?); aveva fatto esperienze in linea con la sua età; parlava di sport praticato regolarmente...
Allora sta celando qualcosa, in quest'ultima email, a noi o piuttosto a sé stesso?
La consulenza di un professionista psicologo potrebbe esserle molto utile.
Buone cose.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com