Amore difficile
Buonasera sono Elisa ho 43 anni...
Esco da una storia d'amore bella con un compagno separato con un figlio...tutto è iniziato 4 anni fa, ci siamo conosciuti abbiamo incominciato a frequentarsi, lui dopo 2 mesi mi dice che non è pronto e mi lascia, ci rimango male xchè mi piaceva tanto ma rispetto la sua decisione e con dispiacere torno a fare la mia vita...dopo 2 mesi torna dicendo che gli mancavo, mi manda fiori viene sotto casa, riniziamo a uscire ma io non lo vedevo ancora pronto, quindi x tutelarmi lo allontano io...nel frattempo io conosco una persona che inizio a frequentare, e lui continua nel mentre a volermi...la mia nuova frequentazione finisce (non era x me)...dopo 6 mesi torno con lui e riniziamo la nostra storia, dove io ci sono quando non c'è il figlio o cose di famiglia sua, ma comprendo il suo bisogno di tempo...cmq tra noi c'era un bel rapporto ci piacevano le stesse cose molto in armonia sereni, difficile ci fossero discussioni molto simili...cmq dopo 6 mesi mi lascia di nuovo, la sua paura di costruire lo imprigiona...soffro di nuovo...torna dopo 2 mesi disperato che non poteva stare senza di me, ci torno mettendo il vincolo di essere più presente nella sua vita, con la prospettiva di un futuro insieme di costruire una famiglia...passa un anno e lui non mi presenta ne figlio ne famiglia, ma il nostro rapporto continua ad essere meraviglioso...però io sento questo peso di non essere alla luce del sole con la sua famiglia, di non fare passi avanti per poter progettare...così ci allontaniamo xchè lui dice di non riuscire a vedere un futuro...torna dopo un mese io metto il vincolo, o conosco i tuoi o nulla...mi porta a cena con I suoi genitori io sono contenta anche se manca sempre il figlio ma dice te lo farò conoscere promesso, riprende la nostra storia andiamo in ferie insieme, torniamo andiamo 2 giorni da I suoi genitori in famiglia io ero contenta, viene anche lui nella mia famiglia, al matrimonio di mio fratello, inizio a vedere la luce...nulla mi rilascia dicendo che io sono perfetta ma lui non riesce a farsi una nuova famiglia... mi manda via di casa io soffro e rimango delusa... è passato un mese e mezzo pensavo fosse finita...ora ho conosciuto una persona che mi piace, ed eccolo che torna e dice di amarmi, e che la mia mancanza è più grande di ogni paura...io non mi fido più di lui, non so che fare tengo a lui tanto...ma vorrei anche andare avanti e realizzare il mio sogno di una famiglia...che devo fare?
Lui mi darà mai una stabilità?! !
Esco da una storia d'amore bella con un compagno separato con un figlio...tutto è iniziato 4 anni fa, ci siamo conosciuti abbiamo incominciato a frequentarsi, lui dopo 2 mesi mi dice che non è pronto e mi lascia, ci rimango male xchè mi piaceva tanto ma rispetto la sua decisione e con dispiacere torno a fare la mia vita...dopo 2 mesi torna dicendo che gli mancavo, mi manda fiori viene sotto casa, riniziamo a uscire ma io non lo vedevo ancora pronto, quindi x tutelarmi lo allontano io...nel frattempo io conosco una persona che inizio a frequentare, e lui continua nel mentre a volermi...la mia nuova frequentazione finisce (non era x me)...dopo 6 mesi torno con lui e riniziamo la nostra storia, dove io ci sono quando non c'è il figlio o cose di famiglia sua, ma comprendo il suo bisogno di tempo...cmq tra noi c'era un bel rapporto ci piacevano le stesse cose molto in armonia sereni, difficile ci fossero discussioni molto simili...cmq dopo 6 mesi mi lascia di nuovo, la sua paura di costruire lo imprigiona...soffro di nuovo...torna dopo 2 mesi disperato che non poteva stare senza di me, ci torno mettendo il vincolo di essere più presente nella sua vita, con la prospettiva di un futuro insieme di costruire una famiglia...passa un anno e lui non mi presenta ne figlio ne famiglia, ma il nostro rapporto continua ad essere meraviglioso...però io sento questo peso di non essere alla luce del sole con la sua famiglia, di non fare passi avanti per poter progettare...così ci allontaniamo xchè lui dice di non riuscire a vedere un futuro...torna dopo un mese io metto il vincolo, o conosco i tuoi o nulla...mi porta a cena con I suoi genitori io sono contenta anche se manca sempre il figlio ma dice te lo farò conoscere promesso, riprende la nostra storia andiamo in ferie insieme, torniamo andiamo 2 giorni da I suoi genitori in famiglia io ero contenta, viene anche lui nella mia famiglia, al matrimonio di mio fratello, inizio a vedere la luce...nulla mi rilascia dicendo che io sono perfetta ma lui non riesce a farsi una nuova famiglia... mi manda via di casa io soffro e rimango delusa... è passato un mese e mezzo pensavo fosse finita...ora ho conosciuto una persona che mi piace, ed eccolo che torna e dice di amarmi, e che la mia mancanza è più grande di ogni paura...io non mi fido più di lui, non so che fare tengo a lui tanto...ma vorrei anche andare avanti e realizzare il mio sogno di una famiglia...che devo fare?
Lui mi darà mai una stabilità?! !
[#1]
Gent.ma utente,
ho letto la sua storia. Complimenti per aver avuto il coraggio di esternarla e chiedere un punto di vista differente.
Inizio ad analizzare il racconto dalla fine, considerando solo la sua parte visto che non è possibile parlare di terze persone senza consenso. Lei ci porge una domanda alla quale nessuno può darle una risposta certa. Da quello che capisco, lei ha intenzioni (giustamente) di crearsi una famiglia tutta sua e non perdere altro tempo. L'unica cosa che possiamo fare è prendere esempio dal passato per vivere il presente e progettare il futuro. Proprio il passato. Il suo passato vissuto impegnandosi in una storia ballerina. Lasciarsi per poi riprendersi per poi lasciarsi ancora.
Una domanda che mi piacerebbe porle è: come immagina (in questo momento) un futuro con questa persona? soprattutto, allo stato attuale le sembra possibile iniziare una lunga storia d'amore? Perchè secondo me lei è innamorata di questa persona e vorrebbe un amore romantico cose che, probabilmente, questa persona non potrà darle.
Ad un certo punto lei dice che ''.....torna dopo 2 mesi disperato che non poteva stare senza di me, ci torno mettendo il vincolo di essere più presente nella sua vita...''
Percepisco la sua sofferenza e credo che non sia corretto che lei si addossi tutte le responsabilità. In un rapporto basato sul rispetto, amore e reciprocità non può essere presente nessun vincolo. Le relazioni di amore non si fondano con i vincoli.
''ora ho conosciuto una persona che mi piace'' - si è innamorata di questa persona? si ricordi di far tesoro degli eventi del passato per progettare un futuro meraviglioso che l'aspetta. Si ricordi di vivere il presente, nel qui ed ora.
Mi tenga aggiornato
ho letto la sua storia. Complimenti per aver avuto il coraggio di esternarla e chiedere un punto di vista differente.
Inizio ad analizzare il racconto dalla fine, considerando solo la sua parte visto che non è possibile parlare di terze persone senza consenso. Lei ci porge una domanda alla quale nessuno può darle una risposta certa. Da quello che capisco, lei ha intenzioni (giustamente) di crearsi una famiglia tutta sua e non perdere altro tempo. L'unica cosa che possiamo fare è prendere esempio dal passato per vivere il presente e progettare il futuro. Proprio il passato. Il suo passato vissuto impegnandosi in una storia ballerina. Lasciarsi per poi riprendersi per poi lasciarsi ancora.
Una domanda che mi piacerebbe porle è: come immagina (in questo momento) un futuro con questa persona? soprattutto, allo stato attuale le sembra possibile iniziare una lunga storia d'amore? Perchè secondo me lei è innamorata di questa persona e vorrebbe un amore romantico cose che, probabilmente, questa persona non potrà darle.
Ad un certo punto lei dice che ''.....torna dopo 2 mesi disperato che non poteva stare senza di me, ci torno mettendo il vincolo di essere più presente nella sua vita...''
Percepisco la sua sofferenza e credo che non sia corretto che lei si addossi tutte le responsabilità. In un rapporto basato sul rispetto, amore e reciprocità non può essere presente nessun vincolo. Le relazioni di amore non si fondano con i vincoli.
''ora ho conosciuto una persona che mi piace'' - si è innamorata di questa persona? si ricordi di far tesoro degli eventi del passato per progettare un futuro meraviglioso che l'aspetta. Si ricordi di vivere il presente, nel qui ed ora.
Mi tenga aggiornato
Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com
[#2]
Utente
Buonasera la ringrazio tanto x avermi letta e capita....alla sua domanda come immagino un futuro con questa persona, be se lo faccio con il cuore vedo la famiglia che vorrei con una persona che ancora amo , ma se immagino un futuro con lui razionalmente mi vedo nuovamente sola tra qualche mese, forse stavolta ha capito...forse non è questione di capire ma solo della sua instabilità emotiva dovuta ad una brutta separazione o cmq a quello che è il suo carattere pieno di paure...so che mi ama ma non riesce a gestire i suoi sentimenti, è molto presente con suo figlio (bene) ma quasi morboso x il senso di colpa che lo accompagna dalla separazione x non avergli saputo dare una famiglia unità...credo che se il figlio vedendoci in un futuro insieme gli dicesse qualcosa di me che potrebbe non piacergli , lui mi rilascerebbe nuovamente...soffro al pensiero di doverlo lasciare andare , vorrei proteggerlo da questo dispiacere...ma ho anche conosciuto questa persona nuova che ovviamente non posso amare ora ( l'amore si costruisce nel tempo) ma ci sono le basi x far nascere qualcosa di bello e che potrebbe darmi la serenità che cerco....sono spaventata da entrambi ma non ho una risposta certa su nessuno dei due...
[#3]
Signora Elisa,
analizzando la sua risposta capisco che lei rimugina in continuazione il passato. La sua mente è invasa da una rete di pensieri intrusivi fonte di malessere generale. In effetti, ha continuato a parlare di questa persona ...se farebbe ...la rilascerebbe e cosi via. Così facendo ha dato pochissimo spazio a lei e ai suoi sentimenti.
Dicendo Sarò felice quando sta dicendo che non può vivere l’esperienza emotiva che desidera fino a quando quella cosa non accadrà. Di fatto, continua a posticipare la sua felicità in funzione di un ipotetico evento futuro.
A volte, nella vita, è importante prestare attenzione ad uno dei pilastri della Mindfulness e cioè il Lasciar Andare. Questo concetto è strettamente collegato al tema dell’accettazione, lasciar andare significa non attaccamento, a nulla, né ai nostri pensieri o alle nostre emozioni, né agli altri individui o agli oggetti, né alle situazioni o ai risultati. Rimandare la nostra felicità a un momento futuro, che potrebbe o non potrebbe arrivare, può portare a una notevole frustrazione. Ma ancora più importante, ci priva del nostro potere.
Parliamo di questa sua nuova conoscenza. Viviamo nel presente. Mi piace citare due definizioni di ''Amore'':
Lo psicologo Sternberg definisce l’amore come il risultato di intimità, passione e decisione-impegno. Ma bisogna essere in due a volerlo. Reciprocità.
Lo psicologo Maslow, noto per la teoria dei bisogni, descrive due tipi di amore:
- un amore adolescenziale, romantico ma immaturo, che si basa sul colmare i propri vuoti del proprio ego appoggiandosi sull’altro, generando così dipendenza affettiva;
- un amore più maturo, che presuppone amore per sé stessi, in cui il rapporto dell’altro è un arricchimento, una completezza.
In quale definizione si rispecchia?
analizzando la sua risposta capisco che lei rimugina in continuazione il passato. La sua mente è invasa da una rete di pensieri intrusivi fonte di malessere generale. In effetti, ha continuato a parlare di questa persona ...se farebbe ...la rilascerebbe e cosi via. Così facendo ha dato pochissimo spazio a lei e ai suoi sentimenti.
Dicendo Sarò felice quando sta dicendo che non può vivere l’esperienza emotiva che desidera fino a quando quella cosa non accadrà. Di fatto, continua a posticipare la sua felicità in funzione di un ipotetico evento futuro.
A volte, nella vita, è importante prestare attenzione ad uno dei pilastri della Mindfulness e cioè il Lasciar Andare. Questo concetto è strettamente collegato al tema dell’accettazione, lasciar andare significa non attaccamento, a nulla, né ai nostri pensieri o alle nostre emozioni, né agli altri individui o agli oggetti, né alle situazioni o ai risultati. Rimandare la nostra felicità a un momento futuro, che potrebbe o non potrebbe arrivare, può portare a una notevole frustrazione. Ma ancora più importante, ci priva del nostro potere.
Parliamo di questa sua nuova conoscenza. Viviamo nel presente. Mi piace citare due definizioni di ''Amore'':
Lo psicologo Sternberg definisce l’amore come il risultato di intimità, passione e decisione-impegno. Ma bisogna essere in due a volerlo. Reciprocità.
Lo psicologo Maslow, noto per la teoria dei bisogni, descrive due tipi di amore:
- un amore adolescenziale, romantico ma immaturo, che si basa sul colmare i propri vuoti del proprio ego appoggiandosi sull’altro, generando così dipendenza affettiva;
- un amore più maturo, che presuppone amore per sé stessi, in cui il rapporto dell’altro è un arricchimento, una completezza.
In quale definizione si rispecchia?
Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 467 visite dal 01/10/2024.
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