Lui non si trasferisce per me

Salve e grazie per l'aiuto.
Attualmente sto attraversando un periodo molto difficile.
L'anno scorso mi sono trasferita a Madrid per fare un master, senza conoscere la lingua né avere molte informazioni.
Ho avuto la fortuna di incontrare un coinquilino con cui mi sono trovata bene fin da subito, e da lì è nata la nostra relazione.
Abbiamo iniziato a vivere insieme immediatamente, anche perché entrambi siamo un po' asociali, quindi trascorrevamo tutto il tempo libero insieme.
Qualche mese fa abbiamo iniziato a parlare di futuro, dicendo che ci sarebbe piaciuto vivere altrove, ad esempio ad Amsterdam, Milano, ecc.


Io mi sono laureata quattro mesi fa, mentre lui si è appena laureato.
Adesso mi è stata offerta una posizione di lavoro a Barcellona.
Il mio lavoro è difficile e trovare una buona offerta come questa è un miracolo, mentre lui è ingegnere, e per lui è più facile trovare lavoro.
Quando ne abbiamo discusso, lui ha espresso il desiderio di non essere pronto a lasciare la città.
Dice di immaginarsi ancora a Madrid, anche se obiettivamente lì non ha nulla: né amici, né lavoro, né famiglia.
Queste sono però le sue sensazioni, che io ovviamente non riesco a capire.
Erano mesi che parlavamo di un trasferimento, e mi sento tradita.
Anche io non so cosa fare.
Non ho voglia di iniziare una nuova vita da sola in un altro posto, vorrei iniziarla con lui, lontano dalle nostre famiglie.


Lui afferma di non amare Barcellona e che non vorrebbe spostarsi in nessun altro posto al momento.
Dice però che, se io andassi lì, potrebbe sentire la mia mancanza e sarebbe spinto a raggiungermi.
Non capisco questa sua improvvisa paura, visto che è stato lui il primo a voler lasciare Madrid.
Altrimenti mi sarei concentrata su mandare curriculum a Madrid, e non in tutto il mondo.
Inoltre, lui non conosce né l’italiano né l’inglese, motivo per cui pensavo che Barcellona fosse perfetta, e lui stesso aveva detto che andava bene.
Ora, invece, no.
So che per lui è una decisione difficile, perché lo vedo stare molto male, ma perché non ricominciare insieme in un altro posto?
Che senso ha che io trovi lavoro a Barcellona e lui magari a Madrid?
Per fare cosa?
Una relazione a distanza, quando siamo abituati a vivere insieme 24 ore su 24 fin dal primo giorno?


Ovviamente sono molto delusa, più che arrabbiata, e non so come gestire la situazione...
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Dr. Michele Loia Psicologo 98 2 3
Gent.ma,

Ho letto tutto ciò che ha scritto. Dalle sue parole emerge un buon livello di insicurezza per il futuro. Da cosa dipende questo? Si è mai posta questa domanda?
Naturalmente non possiamo esprimere opinioni su persone terze senza consenso però la invito a guardarsi dentro. D'altronde questa persona già stava lì quando vi siete conosciuti. Lei sente di accettare e ricominciare in una nuova città? Oppure rifugiarsi nel posto sicuro. In effetti è difficile aprire quella porta e varcare la soglia della sicurezza.
Provi ad ascoltare il suo cuore e il suo intuito, spesso loro non mentono.

Mi tenga aggiornato

Dr. Michele Loia
Psicologo
micheleloia@aol.com