Innamorata di un collega
Salve vorrei aiuto perché questa situazione mi sta consumando.
In pratica a Marzo ho iniziato a lavorare in un'azienda di produzione, ho conosciuto un ragazzo che all'inizio mi stava anche antipatico.
Con il passare dei giorni notavo molti sguardi da parte sua, i modi gentili che aveva con me non li aveva con gli altri e un senso di protezione.
Creiamo poi un gruppo whatsapp e con il passare dei mesi lui inizia a sfottermi e a rompermi le scatole in modo buono ovviamente (sempre a lavoro).
A Maggio poi ci scade il contratto a me e altri 3 colleghi e non ci viene rinnovato e rimaniamo a casa.
Io cado in una profonda depressione, non esco più, allontano tutti i miei amici, sempre nel letto, nervosa e triste insomma stavo malissimo.
Nonostante tutto però nel gruppo ci sentivamo comunque.
A Luglio poi vengo richiamata e rientro, però prima di tutto ciò lui incomincia a scrivermi in privato spesso, con il buongiorno o altre cose e anche durante il mio rientro a lavoro.
Quando poi ritorno gli sguardi sono aumentati e inizio anche ad uscire con il gruppo di cui lui fa parte dell'azienda.
Lui ha sempre saputo che ero presa da lui, ma non ha mai voluto una relazione perché dopo l'ultima è rimasto scottato, eppure però i suoi atteggiamenti dimostravano sempre altro, anche i responsabili se ne accorgono e lo hanno praticamente visto crescere e mi dicono lui ti vuole non ti arrendere, sta negando ma non è così.
Insomma, mese scorso ci risentiamo in privato e la cosa diventa un po' piccante e alla fine finiamo per andare a letto una volta alla settimana, solo che lui continua a ripetere che al momento non vuole una relazione.
Venerdì scorso sembrava molto più preso quasi innamorato e questa settimana mi ha scritto cose dove sembrava aprirsi di più.
Ieri l'abbiamo rifatto però quando poi gli ho detto non sfottermi così a lavoro, lui mi ha risposto dicendo che lo fa con tutti e la mi è ricaduto il mondo.
Perché sembra volere una cosa ma poi torna indietro sui suoi passi.
Oggi gli ho scritto e gli ho detto che preferisco fermarmi per non farmi più male e lui mi ha detto che capisce, che ho fatto bene a dirglielo e che ci sarà sempre per me però poi a fine messaggi mi fa, quindi oggi vai lì con gli altri?
E io gli rispondo di si e lui mi fa "Divertiti pure per me " e io gli dico e tu non vieni e lui mi risponde "purtroppo no".
Non so se ho fatto bene a chiudere perché sto malissimo, una mia amica mi dice sempre che secondo lei si rifarà vivo e che per lei anche lui è innamorato.
Ma conoscendolo, orgoglioso e pieno di paure non lo farà mai.
Non so come fare anche perché sto con lui 11 ore al giorno a lavoro e non è semplice superare questa cosa specialmente quando rimani con il dubbio.
Secondo voi è preso?
Si rifarà vivo?
Come mi devo comportare?
In pratica a Marzo ho iniziato a lavorare in un'azienda di produzione, ho conosciuto un ragazzo che all'inizio mi stava anche antipatico.
Con il passare dei giorni notavo molti sguardi da parte sua, i modi gentili che aveva con me non li aveva con gli altri e un senso di protezione.
Creiamo poi un gruppo whatsapp e con il passare dei mesi lui inizia a sfottermi e a rompermi le scatole in modo buono ovviamente (sempre a lavoro).
A Maggio poi ci scade il contratto a me e altri 3 colleghi e non ci viene rinnovato e rimaniamo a casa.
Io cado in una profonda depressione, non esco più, allontano tutti i miei amici, sempre nel letto, nervosa e triste insomma stavo malissimo.
Nonostante tutto però nel gruppo ci sentivamo comunque.
A Luglio poi vengo richiamata e rientro, però prima di tutto ciò lui incomincia a scrivermi in privato spesso, con il buongiorno o altre cose e anche durante il mio rientro a lavoro.
Quando poi ritorno gli sguardi sono aumentati e inizio anche ad uscire con il gruppo di cui lui fa parte dell'azienda.
Lui ha sempre saputo che ero presa da lui, ma non ha mai voluto una relazione perché dopo l'ultima è rimasto scottato, eppure però i suoi atteggiamenti dimostravano sempre altro, anche i responsabili se ne accorgono e lo hanno praticamente visto crescere e mi dicono lui ti vuole non ti arrendere, sta negando ma non è così.
Insomma, mese scorso ci risentiamo in privato e la cosa diventa un po' piccante e alla fine finiamo per andare a letto una volta alla settimana, solo che lui continua a ripetere che al momento non vuole una relazione.
Venerdì scorso sembrava molto più preso quasi innamorato e questa settimana mi ha scritto cose dove sembrava aprirsi di più.
Ieri l'abbiamo rifatto però quando poi gli ho detto non sfottermi così a lavoro, lui mi ha risposto dicendo che lo fa con tutti e la mi è ricaduto il mondo.
Perché sembra volere una cosa ma poi torna indietro sui suoi passi.
Oggi gli ho scritto e gli ho detto che preferisco fermarmi per non farmi più male e lui mi ha detto che capisce, che ho fatto bene a dirglielo e che ci sarà sempre per me però poi a fine messaggi mi fa, quindi oggi vai lì con gli altri?
E io gli rispondo di si e lui mi fa "Divertiti pure per me " e io gli dico e tu non vieni e lui mi risponde "purtroppo no".
Non so se ho fatto bene a chiudere perché sto malissimo, una mia amica mi dice sempre che secondo lei si rifarà vivo e che per lei anche lui è innamorato.
Ma conoscendolo, orgoglioso e pieno di paure non lo farà mai.
Non so come fare anche perché sto con lui 11 ore al giorno a lavoro e non è semplice superare questa cosa specialmente quando rimani con il dubbio.
Secondo voi è preso?
Si rifarà vivo?
Come mi devo comportare?
[#1]
Gentile utente,
Riguardo al ragazzo che le piace lei scrive che
" .. sembra volere *una cosa* ma poi torna indietro sui suoi passi."
"..una cosa": ma quale cosa vuole lui?
Forse non quella che vuole lei, e cioè una relazione affettiva. Al riguardo lui è stato molto chiaro, negando questa possibilità. È disponibile invece, visti i fatti, ad una relazione unicamente sessuale.
Quando le aspettative reciproche sono così discordanti, é ovvio che uno dei due ci stia male. E che si torturi la mente alla ricerca di possibili appigli:
"..è orgoglioso?"
"Si rifarà vivo?"
".. è innamorato?"
e può giungere a pensare che altri -magari gli psicologi- possano rispondere a questi interrogativi.
Quel che succederà in futuro nessuno lo conosce.
Al momento lei ha scelto di "non farsi più male", chiudendo la frequentazione per quel che è possibile essendo un collega di lavoro.
Non ha chiuso però la porta della Sua mente, che continua a torturarsi. Sarebbe indispensabile farlo.
Dopo tutto, se lui dovesse aprirsi ad altre possibilità (relazione anche romantica), lei possiede la chiave per riaprire la propria mente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Riguardo al ragazzo che le piace lei scrive che
" .. sembra volere *una cosa* ma poi torna indietro sui suoi passi."
"..una cosa": ma quale cosa vuole lui?
Forse non quella che vuole lei, e cioè una relazione affettiva. Al riguardo lui è stato molto chiaro, negando questa possibilità. È disponibile invece, visti i fatti, ad una relazione unicamente sessuale.
Quando le aspettative reciproche sono così discordanti, é ovvio che uno dei due ci stia male. E che si torturi la mente alla ricerca di possibili appigli:
"..è orgoglioso?"
"Si rifarà vivo?"
".. è innamorato?"
e può giungere a pensare che altri -magari gli psicologi- possano rispondere a questi interrogativi.
Quel che succederà in futuro nessuno lo conosce.
Al momento lei ha scelto di "non farsi più male", chiudendo la frequentazione per quel che è possibile essendo un collega di lavoro.
Non ha chiuso però la porta della Sua mente, che continua a torturarsi. Sarebbe indispensabile farlo.
Dopo tutto, se lui dovesse aprirsi ad altre possibilità (relazione anche romantica), lei possiede la chiave per riaprire la propria mente.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 565 visite dal 29/09/2024.
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