Richiesta per terapia psicologica per due fidanzati di cui uno maggiorenne e l'altro no
Salve.
Sono abbastanza preoccupata del rapporto tra mia figlia di 15 e il suo fidanzato di 19 anni.
Avevo gia' richiesto un consulto per il fattore di gelosia ora e' emerso un altro problema: insomma mia figlia decide, per sempre gelosia e comunque incompatibilita' che durano da inizio rapporto, 5 mesi, di lasciarlo per poi tornarci assieme dopo 2 gg.
A lei piace molto parlare con noi, ma quando poi non si vuole sentire dire le cose, ovviamente, cio' che vorrebbe sentirsi dire, mi chiede di andare a parlare con una amica che comunque e' una psicologa a pagamento.
Quindi ora, me lo ha richiesto, perche' al ritorno da scuola il suo fidanzato, la sta pressando, non ha il controllo su di lei, poi comunque e' un bugiardo, io so tante cose; tipo che le dice che va al lavoro e non ci va, che dice di fare una cosa, poi vengo a sapere che non e' cosi' per poi non parlare del suo amore per lo sport dove dice non saltare una partita, poi mi ritrovo il borsone li e la partita dove lui non va.
A me certe cose non devono importare, a me interessa il rispetto per mia figlia,
Ho notato troppo in sti mesi, ma ahime' evito di dire a mia figlia, come mio marito, cosa noto, cosa sappiamo da fonti sicure, e' lei che deve crescere e cosi' non mi racconterebbe nulla e non le darei modo di sì soffrire, ma di crescere.
Arriviamo al punto: oggi mi chiama mia figlia e mi dice: mamma posso dare il numero della mia psicologa al mio ragazzo che vorrebbe fare una seduta?
Io ovviamente per ora le ho detto di no, ma non so come giustificarmi, perche' intanto non so sia etica fare dallo stesso psicologo la seduta, non assieme, ma divisa.
Poi sono sincera, perche' questa richiesta? La mia forse e' mancanza di fiducia del ragazzo, ormai bruciata da tante cose, quindi non vorrei che volesse il numero per altri scopi, quindi chiedo a voi come muovermi.
Sono abbastanza preoccupata del rapporto tra mia figlia di 15 e il suo fidanzato di 19 anni.
Avevo gia' richiesto un consulto per il fattore di gelosia ora e' emerso un altro problema: insomma mia figlia decide, per sempre gelosia e comunque incompatibilita' che durano da inizio rapporto, 5 mesi, di lasciarlo per poi tornarci assieme dopo 2 gg.
A lei piace molto parlare con noi, ma quando poi non si vuole sentire dire le cose, ovviamente, cio' che vorrebbe sentirsi dire, mi chiede di andare a parlare con una amica che comunque e' una psicologa a pagamento.
Quindi ora, me lo ha richiesto, perche' al ritorno da scuola il suo fidanzato, la sta pressando, non ha il controllo su di lei, poi comunque e' un bugiardo, io so tante cose; tipo che le dice che va al lavoro e non ci va, che dice di fare una cosa, poi vengo a sapere che non e' cosi' per poi non parlare del suo amore per lo sport dove dice non saltare una partita, poi mi ritrovo il borsone li e la partita dove lui non va.
A me certe cose non devono importare, a me interessa il rispetto per mia figlia,
Ho notato troppo in sti mesi, ma ahime' evito di dire a mia figlia, come mio marito, cosa noto, cosa sappiamo da fonti sicure, e' lei che deve crescere e cosi' non mi racconterebbe nulla e non le darei modo di sì soffrire, ma di crescere.
Arriviamo al punto: oggi mi chiama mia figlia e mi dice: mamma posso dare il numero della mia psicologa al mio ragazzo che vorrebbe fare una seduta?
Io ovviamente per ora le ho detto di no, ma non so come giustificarmi, perche' intanto non so sia etica fare dallo stesso psicologo la seduta, non assieme, ma divisa.
Poi sono sincera, perche' questa richiesta? La mia forse e' mancanza di fiducia del ragazzo, ormai bruciata da tante cose, quindi non vorrei che volesse il numero per altri scopi, quindi chiedo a voi come muovermi.
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Salve, credo che il problema non sia quello di dare o meno a lui il numero della psicologa, perché sarà lei stessa a gestire al meglio una eventuale richiesta da parte del ragazzo. Credo però che vista l'età, ma anche al di là dell'età, sarebbe il caso di fare presente alla ragazza la vostra idea sul suo ragazzo, e le eventuali cose che siete venuti a sapere su di lui. Poi starà a lei decidere cosa farne. Sempre naturalmente facendo capire alla ragazza che siete accanto a lei se avesse bisogno di confrontarsi o consigliarsi su cosa fare per gestire al meglio questa situazione. Saluti
Dr. Stefano Falcini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 313 visite dal 24/09/2024.
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