Paragoni con ex

Buongiorno, io e la mia ragazza stiamo insieme da 4 anni e abbiamo avuto delle esperienze precedenti.
Lei ha avuto una relazione molto lunga prima di me, mentre io ho avuto delle cotte pesanti per delle ragazze negli anni precedenti la relazione per cui non sono stato bene (queste cotte sono rimaste cotte, non mi sono mai scambiato neanche un bacio con loro).


Io sostengo che buttare le ex nella relazione non sia positivo e non mi piace, per questo non faccio mai paragoni tra la mia attuale ragazza e come stavo ai tempi delle altre cotte (per me esiste solo lei e solo la nostra relazione, se lei non parlasse delle mie precedenti cotte in alcune occasioni lo fa molto spesso per me non se ne parlerebbe mai perché lo considero un capitolo chiuso), mentre lei fa spesso paragoni tra me e la sua ex (paragoni in positivo, elogiando me).


Dopo 4 anni di relazione lei mi vorrebbe lasciare per il mio atteggiamento nel non fare paragoni con le ex dicendo che lei vorrebbe qualcuno che facesse paragoni con l’ex sminuendole.
Questo mio non paragonare viene preso come un tentativo di tutelare queste cotte precedenti o che i paragoni tra lei e loro sarebbero negativi, pensa insomma che io reputi queste cotte meglio di lei.


Ho provato spesso a spiegarle che non voglio fare paragoni con le altre perché lo reputo sbagliato, sia che siano paragoni in positivo che in negativo, e che per me esiste solo lei e la nostra relazione, sto bene con lei, sono felice, la amo e vorrei una vita con lei e che dunque, personalmente, buttare le relazioni/cotte precedenti nella relazione non fa per me.


Vorrei chiedere un parere riguardo la situazione, se sto sbagliando o no e su come si potrebbe gestire la situazione.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile Utente,

No, non sta sbagliando.
Le relazioni passate fanno parte del passato.
A meno che il loro fantasma non venga costantemente rievocato per tenere in piedi l'oggi, dando maggiore stabilità ad una relazione e/o ad un un 'sè' insicuri.

Tuttavia non è il paragone in sé ad essere negativo, talvolta lo si fa per migliorarsi. E' 'lo scopo' per cui ci si confronta che deve essere approfondito.
Talune persone, ad es., si confrontano con gli altri/e per avere la prova e convincersi di essere meglio di loro; rendendo così evidente che la propria autovalutazione è così bassa da non bastare.
Se c'è bisogno di sminuire gli altri attraverso il confronto per poter sentirsi bene con se stessi e percepire il proprio valore, allora la risposta è bell'e che data.

Occorre lavorare su di sé e rafforzare la propria autostima, rendendo con ciò inutile il confronto svalutante rivolto agli altri/e.

Se la situazione fra voi è esattamente quella che ci racconta, questo nostro parere non sarà certo sufficiente a modificare l'atteggiamento della sua ragazza, dato che siete insieme da quattro anni e non c'è stato cambiamento:
la svalutazione dell'altro/a potrebbe essere applicata anche a questo consulto.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/