Avere sempre ansia e paura per i figli

Salve dottori! Se vi scrivo è perché mi sto rendendo conto che la mia vita è diventata insopportabile, triste ed infelice.
Ho due bambini piccoli, 6 anni e 2 anni, e da mamma ansiosa quale sono diventata il mio pensiero va sempre loro.
Tutti i giorni ho paura che possa succedere loro qualcosa di brutto, malattie di un certo tipo che solamente a scrivere tremo e non vivo più.

Ogni giorno trovo qualcosa su cui fissarmi e temere conseguenze bruttissime... La mia vita si si sta annullando perché per me loro sono tutta la mia vita ed il solo pensiero che possa succedergli qualcosa mi fa stare malissimo.
Mi sento responsabile su tutto.
Per farvi un esempio: stanotte mio figlio il piccolo aveva la febbre e quindi gli ho dovuto dare la Tachipirina supposta.
La mattina avevo messo lo smalto alle dita e ora penso che un po' di smalto sia rimasto all' interno dello sfintere anale di mio figlio, questo perché mi capita spesso di vedere "strisciate"di smalto rosso sui mobili, lo smalto fa di queste cose e chi è donna lo sa bene.
Non mi do pace, ho paura che questa cosa posso farlo ammalare, possa fargli venire una malattia incurabile, che ripeto, non riesco nemmeno a nominare.
Ma questo è solo un episodio fra mille che me ne capitano durante le giornate.
Ovviamente ci penso e ripenso continuamente ma non me ne esco facilmente.
Lo faccio presente a mio marito ma ormai mi rimprovera quasi, ritiene che non abbia pensieri importanti nella vita a cui pensare.
Ma purtroppo lui è così, lo so che mi ama ma è poco affettuoso e ormai mi sono anche abituata a ciò.
Vivere così per me è diventato insostenibile.
Vivere nel terrore, paura di perdere le cose più preziose della mia vita è durissima.
Non lo auguro a nessuno.
Ovviamente mi colpevolizzo su tutto, se succede qualcosa la colpa è mia perché devo sempre avere il controllo su tutto e mi sento profondamente in colpa.
Avrei mille cose da dire ma mi fermo qui.
Grazie della vostra cortese attenzione
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 595 67
Gentile Utente,

"Vivere così PER me è diventato insostenibile", ci scrive.
Ma istintivamente verrebbe da leggere:
"Vivere così CON me è diventato insostenibile."

Dico questo perché l'episodio riportato [quello dello smalto] sembrerebbe deporre a favore di una non sana attenzione verso la salute del bambino,
.che porta Lei a vivere nel "terrore",
.che accentua il suo già attivo ipercontrollo,
.che rende impossibile la vita a chi vive con lei.
Forse suo marito non è "poco affettuoso"; forse è semplicemente sfiancato da una molteplicità di preoccupazioni che a buonsenso sono scarsamente condivisibili.

Il suo titolo è esplicito:
> "Avere sempre ansia e paura per i figli".
Ma se Lei ha "sempre ansia e paura per i figli", deve prendersi cura di sè.
Non può pensare che la quantità costante ("sempre") di ansia descritta sia una modalità sana e normale della vita; e nemmeno una sana modalità educativa.
E neppure ritenere che suo marito deva essere affettuoso con lei a causa di ciò: per giustificarla? Per consolarla? Per quale altro motivo?

Auspico che lei comprenda la ragione profonda della franchezza e schiettezza di questa risposta specialistica.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Salve dottoressa Brunialti. Innanzitutto la ringrazio per la sua celere risposta. Per quanto concerne mio marito beh no, non mi riferivo al fatto che io pretenda comprensione in simili circostanze, anche perché ne sono pienamente consapevole di assumere un atteggiamento sbagliato. Parlavo in generale, del fatto che forse questa mancanza mi fa stare male?! Fortunatamente dinnanzi a miei figli mi dimostro sempre forte e cerco per quanto possibile di non trasmettere ansia e paura infondate.
Io però non me ne esco più... Ho appena scoperto che mia figlia ha una verruca plantare e questa cosa mi sta mandando profondamente in ansia. Ho paura ad affrontare il futuro dei miei figli..pensare che un tempo prima di avere figli ero la ragazza più spensierata al mondo. Da mamma non riesco più perché mi sento pienamente responsabile. Per me loro sono tutto!
La ringrazio della sua cortese attenzione.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 595 67
Gentile Utente,

Può essere che la maternità abbia slatentizzato dei suoi tratti ansiosi.
Essi però vengono attualmente sostenuti da pensieri disfunzionali, ad esempio il credere che i figli
"per me loro sono tutto!"
Spero che non sia vero, perché altrimenti quando loro se ne andranno
(ed è auspicabile che ciò avvenga perché è segno che la scuola guida genitoriale ha funzionato bene),
dicevo, quando loro se ne andranno Lei perderà tutto, compresa se stessa.

"I figli li abbiamo in prestito" diceva Gibran, li riceviamo dalla vita e dobbiamo restituirli alla vita.
Quello che rimane è la persona stessa per sè; è la relazione di coppia romantica, sempre che essa non giunga troppo sfilacciata alla fase del "nido vuoto".

Un esempio della sua ansia spropositata è quello della verruca plantare della figlia; problema assai comune soprattutto se si è frequentata la spiaggia, oppure la piscina.
Una verruca plantare non è un tumore, ha una cura semplice; e dunque perché farne una tragedia, riversando drammaticità su tutti i membri della famiglia e suscitando un vero malessere psicologico? Figli e adulti hanno bisogno di serenità per crescere bene.

Lei si dichiara "pienamente consapevole di assumere comportamenti sbagliati",
ma se così fosse Lei farebbe ogni sforzo per assumere comportamenti corretti curando quell'ansia pervasiva che sta alla base del suo malessere.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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