Ho bisogno di aiuto
Arrivo al dunque, da premettere che vivo (io 27 anni) assieme a questa ragazza (24 anni) da febbraio e ci siamo messi assieme i primi di febbraio, lei è una ragazza che si definisce molto indipendente, ambiziosa, perspicace ma che mi accusa che io voglia dominarla.
Un giorno aveva un appuntamento dall’estetista a 45 minuti da casa, solo che in quel giorno avevamo un ritardo di 5 minuti e lei non ha avuto il tempo di truccarsi a casa, quindi dato che la amo mi sono messo in macchina sacrificando momentaneamente un mio bisogno (fumarmi il CBD).
Appena salito in macchina gli chiedo con gentilezza se può farmi la canna e dopo finire di truccarsi (dato il tempo a disposizione si sarebbero potute fare entrambe le cose), ma lei reagisce subito male, da li la situazione si scalda e degenera fino a che io mentre ero in autostrada do un colpetto di freno perché non sopportavo più la sua idea di essere nella ragione, e arriva il primo schiaffo, io amareggiato gli dico che per me chi mette le mani addosso al è una PUTTANA glie l’ho riconfermato ed ecco che mi arriva il secondo insisto e di nuovo altri due in viso.
Dopo un paio di giorni la situazione si riappacifica ci chiediamo scusa e proseguiamo la nostra storia, ma tornano altri litigi e azioni di violenza.
Io per un po di volte non ho mai reagito ma ho sempre cercato di contenermi, fino a che un giorno mi lascia i segni delle unghie sulla pelle e io li tiro uno schiaffo sul viso, piano ma glie l’ho dato, onestamente mi sono meravigliato di me stesso perché non mi era mai successa una cosa simile (da premettere che lei a casa ha preso più volte botte dal padre fino a fargli venire i lividi).
Mortificati da ciò che è successo ci perdoniamo.
Cerchiamo comunque di andare avanti ma giorno dopo giorno vengono fuori incomprensioni, fino che oggi è venuto fuori questo episodio recriminandomi che io chiedendogli di farmi su la canna di CBD ho messo al primo posto i miei bisogni e non i suoi, quando io ho pensato tra me e me se mi fa su la canna e dopo si trucca cosa cambia, il mio intento era quello di agevolarla.
Quindi ora lei dice che io ho pensato a me stesso mettendo davanti prima i miei bisogni, io gli ho detto perché non mi hai risposto dicendomi finisco di truccarmi e poi te la faccio?
Lei mi ha risposto che si è sentita ferita perché per lei non si fa un favore e ancora prima di portarlo a termine già chiedi qualcosa in cambio. Mi ha detto perché non hai fatto la giusta domanda dicendomi amore appena finisci di truccarti mi fai la canna? Ed io gli ho esposto il mio pensiero ovvero che prima o dopo non sarebbe cambiato nulla, io non gli ho dato un ordine gli ho chiesto un favore/gentilezza, e che se prima mi faceva la canna e poi si truccava o viceversa non sarebbe cambiato nulla anche perché il tempo a disposizione c’era e non era un tragitto di 10 minuti.
Io credo che questo comportamento sia molto immaturo ma sono disposto a piegarmi e chiedere scusa. Aiutatemi.
Un giorno aveva un appuntamento dall’estetista a 45 minuti da casa, solo che in quel giorno avevamo un ritardo di 5 minuti e lei non ha avuto il tempo di truccarsi a casa, quindi dato che la amo mi sono messo in macchina sacrificando momentaneamente un mio bisogno (fumarmi il CBD).
Appena salito in macchina gli chiedo con gentilezza se può farmi la canna e dopo finire di truccarsi (dato il tempo a disposizione si sarebbero potute fare entrambe le cose), ma lei reagisce subito male, da li la situazione si scalda e degenera fino a che io mentre ero in autostrada do un colpetto di freno perché non sopportavo più la sua idea di essere nella ragione, e arriva il primo schiaffo, io amareggiato gli dico che per me chi mette le mani addosso al è una PUTTANA glie l’ho riconfermato ed ecco che mi arriva il secondo insisto e di nuovo altri due in viso.
Dopo un paio di giorni la situazione si riappacifica ci chiediamo scusa e proseguiamo la nostra storia, ma tornano altri litigi e azioni di violenza.
Io per un po di volte non ho mai reagito ma ho sempre cercato di contenermi, fino a che un giorno mi lascia i segni delle unghie sulla pelle e io li tiro uno schiaffo sul viso, piano ma glie l’ho dato, onestamente mi sono meravigliato di me stesso perché non mi era mai successa una cosa simile (da premettere che lei a casa ha preso più volte botte dal padre fino a fargli venire i lividi).
Mortificati da ciò che è successo ci perdoniamo.
Cerchiamo comunque di andare avanti ma giorno dopo giorno vengono fuori incomprensioni, fino che oggi è venuto fuori questo episodio recriminandomi che io chiedendogli di farmi su la canna di CBD ho messo al primo posto i miei bisogni e non i suoi, quando io ho pensato tra me e me se mi fa su la canna e dopo si trucca cosa cambia, il mio intento era quello di agevolarla.
Quindi ora lei dice che io ho pensato a me stesso mettendo davanti prima i miei bisogni, io gli ho detto perché non mi hai risposto dicendomi finisco di truccarmi e poi te la faccio?
Lei mi ha risposto che si è sentita ferita perché per lei non si fa un favore e ancora prima di portarlo a termine già chiedi qualcosa in cambio. Mi ha detto perché non hai fatto la giusta domanda dicendomi amore appena finisci di truccarti mi fai la canna? Ed io gli ho esposto il mio pensiero ovvero che prima o dopo non sarebbe cambiato nulla, io non gli ho dato un ordine gli ho chiesto un favore/gentilezza, e che se prima mi faceva la canna e poi si truccava o viceversa non sarebbe cambiato nulla anche perché il tempo a disposizione c’era e non era un tragitto di 10 minuti.
Io credo che questo comportamento sia molto immaturo ma sono disposto a piegarmi e chiedere scusa. Aiutatemi.
[#1]
Ciao caro,
Dal tuo racconto ciò che si può evincere e’ una relazione di coppia ancora immatura che sviluppa al suo interno delle dinamiche relazionali considerate sotto molti aspetti piuttosto instabili.
Innanzitutto, nonostante il cosiddetto litigio sia spesso necessario e all’interno di una relazione sana, possa rappresentare anche un’opportunità di crescita personale e della coppia, bisogna sottolineare che il trascendere dello stesso in parolacce e altre forme di violenza invece porta alla distruzione della coppia. Distruzione sia in termini di stima reciproca che di autostima. Io credo che dovreste elevare il rapporto ad un livello più maturo in tutti gli ambiti, cercando di arrivare alla discussione per questioni di maggiore rilevanza e cercando sempre e comunque di mettersi nei panni dell’altro per comprendere meglio un punto di vista che può anche essere diverso dal nostro. Il dialogo è la comunicazione pacifica sono estremamente importanti, vi consiglio di comunque parlare, approfondire e chiarire definitivamente in un secondo momento, quando gli animi si saranno calmati, le questioni centrali della discussione.
Credo che lo stare insieme sia accettare e cercare di comprendere reciprocamente gli aspetti che dell’altro non ci piacciono, e’ questo che rende il rapporto un vero legame di coppia.
Cercate di lavorare sul modo di litigare, e’ molto importante porre il rispetto come limite invalicabile.
Spero di essere stata utile e rimango a disposizione. Un saluto
Dr.ssa Claudia Ravasi
Dal tuo racconto ciò che si può evincere e’ una relazione di coppia ancora immatura che sviluppa al suo interno delle dinamiche relazionali considerate sotto molti aspetti piuttosto instabili.
Innanzitutto, nonostante il cosiddetto litigio sia spesso necessario e all’interno di una relazione sana, possa rappresentare anche un’opportunità di crescita personale e della coppia, bisogna sottolineare che il trascendere dello stesso in parolacce e altre forme di violenza invece porta alla distruzione della coppia. Distruzione sia in termini di stima reciproca che di autostima. Io credo che dovreste elevare il rapporto ad un livello più maturo in tutti gli ambiti, cercando di arrivare alla discussione per questioni di maggiore rilevanza e cercando sempre e comunque di mettersi nei panni dell’altro per comprendere meglio un punto di vista che può anche essere diverso dal nostro. Il dialogo è la comunicazione pacifica sono estremamente importanti, vi consiglio di comunque parlare, approfondire e chiarire definitivamente in un secondo momento, quando gli animi si saranno calmati, le questioni centrali della discussione.
Credo che lo stare insieme sia accettare e cercare di comprendere reciprocamente gli aspetti che dell’altro non ci piacciono, e’ questo che rende il rapporto un vero legame di coppia.
Cercate di lavorare sul modo di litigare, e’ molto importante porre il rispetto come limite invalicabile.
Spero di essere stata utile e rimango a disposizione. Un saluto
Dr.ssa Claudia Ravasi
Dr.ssa Psicologa Claudia Ravasi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 316 visite dal 22/09/2024.
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