Scarso desiderio sessuale
Salve, sto da un anno con un uomo di cui sono innamorata.
All'inizio la nostra intesa sessuale era soddisfacente e appagante.
Dopo i primi 3 mesi, la nostra attività sessuale è gradualmente calata.
Attualmente, dopo 12 mesi facciamo sesso 2 volte al mese se tutto va bene.
Lui dice che è sempre stato così.
Molto curioso e attivo a inizio conoscenza e poi si assesta.
Che per lui conta più il lato tenero e coccoloso che il rapporto sessuale.
Che il desiderio lo avverte raramente ma che non sono io la causa.
Che mi trova sempre attraente ma non avverte l'esigenza.
Io provo a stuzzicarlo e con scarsi risultati.
Ha iniziato un percorso terapeutico.
A me manca molto l'intimità pur stando bene con lui per gli altri ambiti...Non voglio cercare altrove ciò che mi manca ma non so se sbaglio a sperare in un cambiamento se lui teme sia la sua natura questa.
Ho paura di andarmene, voglio stare con lui ma non riesco a rassegnarmi a perdere la mia parte di donna desiderata.
Grazie per l'attenzione e il riscontro che vorrete rivolgermi.
All'inizio la nostra intesa sessuale era soddisfacente e appagante.
Dopo i primi 3 mesi, la nostra attività sessuale è gradualmente calata.
Attualmente, dopo 12 mesi facciamo sesso 2 volte al mese se tutto va bene.
Lui dice che è sempre stato così.
Molto curioso e attivo a inizio conoscenza e poi si assesta.
Che per lui conta più il lato tenero e coccoloso che il rapporto sessuale.
Che il desiderio lo avverte raramente ma che non sono io la causa.
Che mi trova sempre attraente ma non avverte l'esigenza.
Io provo a stuzzicarlo e con scarsi risultati.
Ha iniziato un percorso terapeutico.
A me manca molto l'intimità pur stando bene con lui per gli altri ambiti...Non voglio cercare altrove ciò che mi manca ma non so se sbaglio a sperare in un cambiamento se lui teme sia la sua natura questa.
Ho paura di andarmene, voglio stare con lui ma non riesco a rassegnarmi a perdere la mia parte di donna desiderata.
Grazie per l'attenzione e il riscontro che vorrete rivolgermi.
[#1]
Gentile utente,
Lei non ci dice se il suo compagno sia su un suo coetaneo, cioè attorno ai 50, o di qualche anno maggiore. Cortesemente ne specifichi l'età.
In ogni caso consiglierei una visita andrologica con gli opportuni approfondimenti ormonali che gli verranno prescritti.
Per il resto lui ha cominciato una psicoterapia, non sappiamo se orientata a questa problematica o ad altro; gli dia tempo di sperimentarsi in tale percorso senza pressarlo: chi viene rincorso scappa.
Purtroppo quando la sessualità serve non solo a divertirsi, a procurarsi reciprocamente piacere, a riscaldarsi emotivamente,... , ma viene utilizzata come prova di "essere ancora desiderabile", allora lì possono iniziare i problemi per lei e per l'altro che diventa parte della prova, e l'intimità terreno di esame.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Lei non ci dice se il suo compagno sia su un suo coetaneo, cioè attorno ai 50, o di qualche anno maggiore. Cortesemente ne specifichi l'età.
In ogni caso consiglierei una visita andrologica con gli opportuni approfondimenti ormonali che gli verranno prescritti.
Per il resto lui ha cominciato una psicoterapia, non sappiamo se orientata a questa problematica o ad altro; gli dia tempo di sperimentarsi in tale percorso senza pressarlo: chi viene rincorso scappa.
Purtroppo quando la sessualità serve non solo a divertirsi, a procurarsi reciprocamente piacere, a riscaldarsi emotivamente,... , ma viene utilizzata come prova di "essere ancora desiderabile", allora lì possono iniziare i problemi per lei e per l'altro che diventa parte della prova, e l'intimità terreno di esame.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Buongiorno, siamo coetanei. In quest anno abbiamo appurato entrambi che il nostro rapporto si è evoluto pian piano e ci vogliamo bene.
La terapia l'ha iniziata perché già era un suo desiderio prima di conoscermi, per risolvere alcuni aspetti suoi personali e gestione dell emozioni.
Poi , a detta sua, consapevole che non riesce a darmi di più ( in progettualità e condivisioni ) ha deciso di tornare da uno specialista. ( aveva terminato male un percorso psicoterapeutico precedente ).
E mi ha detto spontaneamente che parlerà anche della sfera sessuale.
Lui quando c'è è attento, premuroso e siamo soddisfatti entrambi. Ma l'iniziativa ultimamente parte sempre da me e ne soffro. Non voglio assolutamente forzare o farlo sentire manchevole ma dobbiamo stare bene entrambi ed io sono spesso triste e mi sento non voluta. Lui mi rassicura che sono fantastica e che non ho colpe. Che se iniziasse con un'altra persona, tornerebbe più attivo solo inizialmente, per la curiosità...ma poi si 'assesterebbe' ai suoi ritmi . Non ne sente la necessità.
Anche se raramente dice ripensa ai nostri momenti iniziali.
Grazie per l'attenzione.
La terapia l'ha iniziata perché già era un suo desiderio prima di conoscermi, per risolvere alcuni aspetti suoi personali e gestione dell emozioni.
Poi , a detta sua, consapevole che non riesce a darmi di più ( in progettualità e condivisioni ) ha deciso di tornare da uno specialista. ( aveva terminato male un percorso psicoterapeutico precedente ).
E mi ha detto spontaneamente che parlerà anche della sfera sessuale.
Lui quando c'è è attento, premuroso e siamo soddisfatti entrambi. Ma l'iniziativa ultimamente parte sempre da me e ne soffro. Non voglio assolutamente forzare o farlo sentire manchevole ma dobbiamo stare bene entrambi ed io sono spesso triste e mi sento non voluta. Lui mi rassicura che sono fantastica e che non ho colpe. Che se iniziasse con un'altra persona, tornerebbe più attivo solo inizialmente, per la curiosità...ma poi si 'assesterebbe' ai suoi ritmi . Non ne sente la necessità.
Anche se raramente dice ripensa ai nostri momenti iniziali.
Grazie per l'attenzione.
[#3]
"... Lui quando c'è è attento, premuroso e siamo soddisfatti entrambi.
Ma l'iniziativa ultimamente parte sempre da me e ne soffro."
E se Lei non prendesse l'iniziativa, che succederebbe?
Forse lui recupererebbe la propria possibilità di proporsi.
Oppure lui attenderebbe .. a tempo indeterminato?
I comportamenti dicono molto, se ci si prende il tempo per permettere che si sviluppino.
A proposito del "sesso settimanale", Le propongo questa lettura:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Ma l'iniziativa ultimamente parte sempre da me e ne soffro."
E se Lei non prendesse l'iniziativa, che succederebbe?
Forse lui recupererebbe la propria possibilità di proporsi.
Oppure lui attenderebbe .. a tempo indeterminato?
I comportamenti dicono molto, se ci si prende il tempo per permettere che si sviluppino.
A proposito del "sesso settimanale", Le propongo questa lettura:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Gentile dottoressa, siamo stati insieme un mese fa, l'ultima volta.
Io non sto proponendo...il risultato è che lui nemmeno propone.
Sì, sto ferma, voglio lasciargli spazio ma ne abbiamo parlato e mi ha detto che non ne sente la mancanza nè la necessità...a volte dice che aspetta di stare più tranquillo ( è in realtà tranquillissimo ).
Dottoressa io e lui parliamo molto e mi creda, sono la donna più garbata della terra, mai una parola fuori posto. Mi immedesimo nell'altro e mi dimentico di me. Non so quanto durerà ancora...sto sperando che con la terapia qualcosa si sblocchi .
Ma solo perché i primi 3 mesi sono stati diversi, altrimenti mica mi aspetterei cose inesistenti.
Mi chiedo se è possibile davvero che alcuni uomini accantonino la sessualità quando la loro parte tenera prende il sopravvento. Abbracci, baci dolci e premure sono aumentate. Il resto è sparito.
Grazie sempre, saluti.
Io non sto proponendo...il risultato è che lui nemmeno propone.
Sì, sto ferma, voglio lasciargli spazio ma ne abbiamo parlato e mi ha detto che non ne sente la mancanza nè la necessità...a volte dice che aspetta di stare più tranquillo ( è in realtà tranquillissimo ).
Dottoressa io e lui parliamo molto e mi creda, sono la donna più garbata della terra, mai una parola fuori posto. Mi immedesimo nell'altro e mi dimentico di me. Non so quanto durerà ancora...sto sperando che con la terapia qualcosa si sblocchi .
Ma solo perché i primi 3 mesi sono stati diversi, altrimenti mica mi aspetterei cose inesistenti.
Mi chiedo se è possibile davvero che alcuni uomini accantonino la sessualità quando la loro parte tenera prende il sopravvento. Abbracci, baci dolci e premure sono aumentate. Il resto è sparito.
Grazie sempre, saluti.
[#5]
"Mi chiedo se è possibile davvero che alcuni uomini accantonino la sessualità quando la loro parte tenera prende il sopravvento."
Il mio osservatorio è quello clinico, e da tale punto di vista le rispondo che:
Sì, succede.
Sono gli uomini e le coppie che poi mi ritrovo in Studio con l'obiettivo di riconnettere la pulsione e il desiderio con il resto della vita personale e di Coppia.
In buona parte parte dei casi infatti, dopo aver verificato che non ci siano problemi a livello ormonale maschile (urologo), si giunge ad individuare le dinamiche interiori o relazionali che hanno scollegato la sessualità dal resto della vita di coppia.
Il problema è -non tanto/non solo- riconoscere le cause; è "ricollegare"; e questo è specifico della psicoterapia sessuale.
D'altra parte lui è tornato in terapia perché esistono dei problemi personali riguardanti la gestione delle emozioni ed altro; e dunque si rende conto che qualche problema c'è.
Si dia un tempo di pazienza (3-4 mesi) per vedere se qualcosa si muove. Altrimenti prenderà delle decisioni.
Riguardo al desiderio maschile, Le consiglio la lettura di:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html .
Saluti cordiali.
Dot. Brunialti
Il mio osservatorio è quello clinico, e da tale punto di vista le rispondo che:
Sì, succede.
Sono gli uomini e le coppie che poi mi ritrovo in Studio con l'obiettivo di riconnettere la pulsione e il desiderio con il resto della vita personale e di Coppia.
In buona parte parte dei casi infatti, dopo aver verificato che non ci siano problemi a livello ormonale maschile (urologo), si giunge ad individuare le dinamiche interiori o relazionali che hanno scollegato la sessualità dal resto della vita di coppia.
Il problema è -non tanto/non solo- riconoscere le cause; è "ricollegare"; e questo è specifico della psicoterapia sessuale.
D'altra parte lui è tornato in terapia perché esistono dei problemi personali riguardanti la gestione delle emozioni ed altro; e dunque si rende conto che qualche problema c'è.
Si dia un tempo di pazienza (3-4 mesi) per vedere se qualcosa si muove. Altrimenti prenderà delle decisioni.
Riguardo al desiderio maschile, Le consiglio la lettura di:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html .
Saluti cordiali.
Dot. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#7]
Ricambio di cuore.
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Saluti cari.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 816 visite dal 21/09/2024.
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