Sessualità tra bambini

Gentile mamma,

Sembrerebbe che al ragazzino (ora NON più bambino) sia mancata l'educazione sessuale da parte della famiglia e quindi di conseguenza la possibilità di esprimere a parole e con una certa scioltezza quanto accaduto.

Nel presente occorre evitare che il ricordo di tale esperienza diventi un pensiero ossessivo.
Ciò risulta possibile dando al ragazzino tutte le informazioni di cui un dodicenne ha desiderio e pienamente diritto.

Vi consiglio di leggere insieme un libro specifico di Giommi e Perrotta (Mondadori):
- Il gioco, l'amicizia, l'amore. Programma di educazione sessuale 11-14 anni
"Un testo chiaro ed esaustivo per costruire un confronto sulla sessualità tra adulti e ragazzi, indispensabile per vivere in modo sereno, equilibrato e responsabile il rapporto con il corpo che cresce e con le prime meravigliose emozioni che l'amore suscita.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Gentile dottoressa grazie per la celere risposta, sono d'accordo che al ragazzo vadano spiegate questi accadimenti, ma non sono d'accordo con il papà in cui il suo primo pensiero è sapere tutto, con chi, perché e chi ha iniziato, anche per me sarebbe importante ma non vorrei farlo chiudere in se stesso, il mio unico obiettivo è spiegargli cge non ha fatto nulla di male, non avevano gli strumenti per capire cosa stavano facendo, ma sono situazioni del tutto normali

Intendo dire che la sessualità non consiste solo in quello che gli è successo. Sarebbe come se l'alimentazione si riducesse al fatto che uno si è morsicato la lingua mangiando.

Non lo aiuterà dicendogli che sono situazioni "del tutto .. normali", visto che lui ne soffre e che evidentemente intuisce che non lo sono:
può succedere, non è un dramma; ma se non succedono non è anormale.

Si tratta di accadimenti vecchi di due anni e nel frattempo la vita è andata avanti (almeno si spera).
Ulteriori domande accontentano più la curiosità degli adulti che non la serenità del ragazzino.

Rinnovo l'invito a leggere insieme un sereno libretto sul crescere, sul corpo, sulle emozioni.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Bè io non credo di aver capito come spiegare l'accaduto allora, ho capito di leggere questo libricino e va bene, ma se avessi voluto colpevolizzare sicuramente non avrei cercato aiuto, non voglio dire che è stata una cosa normale, ma fare avere loro la consapevolezza che non sapendo nemmeno elaborare il tutto, si devono rendere conto con non sono sporchi, che per noi non sono una delusione, e che avranno sempre la nostra disponibilità quando ne vorranno parlare, e vorranno chiedere

Capisco le sue intenzioni, e la parte rassicurante che Lei intende mettergli positivamente a disposizione.
Al tempo stesso occorre fornire ai figli/e strumenti per il futuro, per il loro crescere come persona sessuata, per le situazioni che incontrano e che incontreranno.
Basta che legga le lettere che quotidianamente giungono qui per farsene un'idea.

Comprendo tuttavia che ridurre in poche righe tutto un complesso discorso sull'educazione sessuale sia impossibile.
L* Specialista corre addirittura il rischio di essere fraintes*, come se a me scrivessero indicazioni su come metter mano al motore della Ferrari pensando che io possa comprendere...

E dunque qui mi fermo, suggerendo agli adulti queste letture:
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/115-educazione-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1797-il-piacere-in-educazione-sessuale.html

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/