Consiglio relazione

Ciao sono una ragazza di 19 anni sto insieme da poco meno di un anno con un ragazzo, è una relazione bellissima e dopo relazioni passate dove mi ero legata a persone egocentriche che non prendevano in considerazione gli altri, non potevo chiedere di meglio.
Da più o meno lo stesso periodo di tempo ho iniziato a prendere lezioni di musica, da subito io e l’insegnante ci siamo presi (lui ha 40 anni) e durando le lezioni 3 ore si è andato a creare un rapporto di amicizia, spesso mi accompagnava alla metro per agevolarmi il rientro a casa ed è iniziato a capitare di dilungarmi dopo le lezioni a mangiare un pezzo di pizza o a prendersi una birra, lui è fidanzato da 16 anni con la sua compagna e durante queste uscite abbiamo sempre chiacchierato del più e del meno, abbiamo ovviamente l’interesse per la musica da condividere, i miei amici non hanno i miei stessi interessi e trovare una persona con cui poter parlare davvero di tutto con simpatia era molto piacevole, nell’ultimo periodo però aveva iniziato a fare dei commenti che potevano risultare ambigui ad esempio hai 19 anni ora ti sei fidanzata non puoi fare le tue esperienze a cui io ho sempre risposto in maniera determinata che non mi interessava dato che sono felice con il mio ragazzo e non ha mai insistito e non è mai stato troppo diretto, un’ altra volta mi stavo dicendo eh ma se una ragazza più piccola ci prova con te che fai?
A cui però è seguito il racconto di questa francese che ci aveva provato con lui, cosa che poi ho potuto vedere con i miei occhi ad un pub con cui sono stata con una mia amica e lui, perciò un po’ perché il mio insegnante, un po’ per il rapporto di amicizia, non ho dato troppa importanza a quei commenti (sbagliando).
Questo ha portato ad una situazione spiacevole la scorsa sera, sono rimasta con lui dopo la lezione solo che per una cosa e l’altra si è fatto tardi, lui aveva bevuto un po’ ed evidentemente è uscito ciò che davvero voleva e nei commenti è stato più insistente ed esplicito, non voleva riaccompagnarmi a casa dopo la mia richiesta e per scherzo ha proposto di rimanere a dormire sul suo divano letto, ho dovuto praticamente implorarlo di riaccompagnarmi, abitando lontano ed essendo sola, non volevo prendere i mezzi tardi.
Ho raccontato l’accaduto al mio ragazzo che giustamente ci è rimasto male, non so che fare perché capisco il suo punto di vista e mi dispiace tanto averlo fatto soffrire, lui non è per niente geloso e la nostra relazione è bella proprio perché c’è fiducia, rispetto e libertà (che sono le basi di un rapporto ma non è facile trovarlo così) lui si sente preso in giro e dice dal momento che capisci che uno ti sta dietro per rispetto nei miei confronti dovresti chiudere il rapporto.
Ha ragione e infatti mi sento in colpa e che ormai mi ero affezionata a questa persona e non pensavo volesse realmente ottenere altro anche perché questo è uno che butta tutto in caciara, non so che dire al mio ragazzo forse deve solo sbollire la questione?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Occorre pur dire che i segnali di interesse di quest'uomo verso di lei -più piccola di 15 anni-
c'erano stati: i fuori orario, la pizza post lezione, i commenti ambigui, il fare tardi insieme,
non proprio consoni ad un rapporto docente-allievo.
Ma al contempo lei non si era negata a tali 'fuori onda'.

Perchè?
"..ormai mi ero affezionata a questa persona e non pensavo volesse realmente ottenere altro anche perché questo è uno che butta tutto in caciara.."; però queste sono Sue riflessioni su di lui.
Ma *Lei*, lei che ci scrive, cosa voleva (o cosa riceveva) da questa rottura del setting di apprendimento?

Non è il suo ragazzo che "deve solo sbollire la questione",
bensì Lei, che è nella situazione di dover prendere una decisione ben precisa rispetto a tale frequentazione,
o riportandola nei binari docente-allieva, ma senza alcun cedimento da parte Sua,
oppure sostituendo il docente.
Occorre anche interrogarsi su quali siano stati i motivi profondi che La hanno portata ad essere così permeabile all'altrui seduttività, motivi che potrebbero tuttora rappresentare un elemento di rischio.

Saluti cordiali.
Dottor Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Ciao grazie della risposta, i fuori orario non erano mai stati così dilagati come l’altra sera, io avevo piacere a passare del tempo con lui perché lo consideravo un amico e mi è iniziato a dispiacere pensare di dover smettere con le lezioni di musica e anche il rapporto con lui, ho sbagliato nel diciamo sottovalutare i commenti e aver fiducia nel suo buon senso, ho già preso la decisione di smettere di prendere le lezioni con lui, dal momento che l’altra sera ha superato il limite e quelli che potevano essere commenti ambigui si sono rivelati ormai certezze sul suo interesse nei miei confronti.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Si potrebbe dunque concludere che lei ha vissuto un'esperienza di apprendimento, che ne sarà senz'altro utile e che la farà crescere nell'aspetto relazionale.

Le rimarrà da esplorare dentro di sé l'altro aspetto, quello che definivo "permeabilità all'altrui seduttività", se le dovesse accadere di ricapitare in situazioni simili.

Il suo ragazzo ha bisogno di tempo e rassicurazioni per elaborare il lutto
e per ripristinare quelle dimensioni di "fiducia, rispetto e libertà" che hanno bisogno da parte di entrambi di grandissima manutenzione ed attenzione.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/