Problemi sessualità

Gentili dottori,

Come si evince dallo storico dei miei consulti sono un ragazzo di 19 anni con un disturbo di matrice ossessiva che verte su vari temi, prevalentemente aggressivi.
Sono un ragazzo buono, sensibile, un po' permaloso, intelligente (credo).
Fino a 17 anni ho praticato masturbazione regolarmente su ragazze (utilizzando anche, come molti oggi, in rete) ed ero molto sereno, tuttavia non sentivo il bisogno di una relazione.
Dal 2021 ho scoperto un lato di me che mi ha portato ad interrogarmi sul mio orientamento sessuale, giacché ho iniziato a provare piacere masturbandomi su ragazzi, anche se devo dire ho vissuto questo scatto con molta ansia, giacché temevo di perdere la mia attrazione fisica per le ragazze, che era stata sempre molto forte per me.
Quando ero più piccolo solevo fare piccoli giochi erotici tanto con ragazzi che ragazze mie coetanee.
Devo dire che la mia ossessività ha avuto modo di manifestare se stessa sulla mia vita sessuale, ricordo di essere arrivato ad un punto in cui non riuscivo a provare vera eccitazione per le ragazze, sembrava la mia libido soppiantata da quella per i ragazzi.
Poi, quando ho accettato l'idea di poter essere omosessuale, è tornata la attrazione anche per le ragazze.
E sono circa due anni che mi masturbo sugli uni e sugli altri.
E quando mi sembra di avere raggiunto una stabilità ecco che l'altro sesso mi attira.
Comunque due mesi fa ho conosciuto una ragazza molto intraprendente che tuttavia non credo mi piaccia, o meglio non ne sono innamorato, e non so se farei con lei del sesso.
Quello che mi preoccupa è questa mia precarietà nella attrazione sessuale, che mi porta ad essere molto eccitato alcuni giorni, molto meno altri, alcuni mi sembra con fantasie su ragazze, altri su ragazzi.
Però io sento che rispetto ai 16 anni la mia libido, le mie fantasie sessuali, siano calate nella intensità e nel numero.
Voi direte cosa ti preoccupa?
Il pensiero che molti amici miei coetanei sono in relazioni molto appaganti e soddisfacenti e poi ci sono io che sono confuso; credo di essermi innamorato due anni fa di una ragazza per la quale provavo una reale attrazione che tuttavia nella dimensione fisica si stemperava (non so neanche se mi sono mai masturbato su di lei davvero).
Però quando la vedevo mi batteva il cuore ed io avrei fatto di tutto per stare con lei.
Pensare che ho scoperto in seguito che le interessavo anche.
Però questa mia mancanza di intraprendenza soprattutto fisica mi spaventa, mi confonde, mi fa sorgere domande, alcune ossessive.
Ero un ragazzo che praticava molto frequentemente masturbazione ora mi sembra molto tutto altalenante.
Settimana scorsa ricordo di essere stato molto ingrifato, fra ieri ed oggi mi sembra di essermi masturbato senza una reale eccitazione.
Un periodo di grande eccitazione, uno di scarsa, uno per le ragazze, uno per i ragazzi.
Ma ancora non ho il desiderio così forte di una relazione.
Sono io il problema?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 591 67
Gentile utente,

È trascorso solo qualche mese da quando le rispondevo così: https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/1030462-doc-divenuto-depressione.html .
Nel frattempo lei ha postato una quindicina di consulti, dove i Colleghi Specialisti hanno rinnovato l'invito a curare seriamente la situazione psichica che via via Lei ha presentato qui.
E in realtà ci dice che "Sono in cura presso CSM per un doc .."

Nel consulto di oggi cambia solo il titolo, che evoca la sessualità.
Ma il testo della richiesta testimonia il fatto che cambiano i contenuti ma il funzionamento della mente -rimuginante e ripetitiva- rimane lo stesso.
È quello che va curato, ma con lo/la specialista in presenza, come Lei già sta facendo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/