Salve sono daniela

Salve sono Daniela ho 35 anni
Non so se questo sia il posto giusto per fare questa domanda, ma ci voglio provare visto che non so davvero dove rivolgermi.

Sono sposata da 5 anni e nel corso degli anni ho subito due aborti e due operazioni per emorragia interna perdendo entrambi le tube.

Non avendo più la possibilità di avere una gravidanza dato che sono anche cardiopatica i dottori mi sconsigliano di fare la fecondazione assistita essendo molto rischiosa per me,
Quindi io e mio marito abbiamo deciso voler iniziare il procedimento per l’adozione.

La mia domanda è questa
La mia cardiopatia cioè ho avuto una sostituzione valvolare meccanica potrebbe influire sull’idonieta’?

Grazie mille per l’attenzione
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Dr. Natale Vincenzo Maiorana Psicologo 10 1 1
Cara Daniela, si capisce molto bene che la decisione di adottare sia molto significativa, soprattutto dopo le difficoltà che hai affrontato.

Per quanto riguarda la tua domanda sulla cardiopatia e il processo di adozione, l'idoneità all'adozione in Italia si basa su diversi fattori che vengono valutati da un'équipe multidisciplinare (assistenti sociali, psicologi e medici) nel corso di un iter che tiene conto della salute fisica, psichica e delle capacità affettive dei genitori adottivi.

La tua cardiopatia, e la sostituzione valvolare meccanica, potrebbero essere prese in considerazione nell'ambito della valutazione della tua salute fisica, ma questo non significa necessariamente che possano ostacolare l'adozione. È importante dimostrare che, nonostante la condizione cardiaca, tu sia in grado di garantire una vita serena e stabile al bambino. I medici, durante la valutazione, terranno in considerazione non solo la diagnosi, ma anche il quadro clinico generale, la gestione della tua salute e le tue aspettative di vita e benessere.

Il consiglio migliore è quello di contattare un centro specializzato o un avvocato esperto in adozioni per discutere la tua situazione clinica e ricevere indicazioni precise su come prepararti per il processo. Inoltre, potresti ottenere una relazione dettagliata dal tuo cardiologo, che attesti il tuo stato di salute attuale e le eventuali limitazioni che potrebbero o non potrebbero interferire con la capacità di prendersi cura di un bambino.

In bocca al lupo!

Dr. Natale Vincenzo Maiorana