Ci siamo lasciati ma ci amiamo ancora ,lui peró non ne vuole sapere
Salve,
Io e il mio ex ragazzo ci siamo lasciati da pressappoco due settimane, entrambi ci amiamo ancora (lui me lo ha espressamente detto), siamo rimasti in contatto ma non ne vuole sapere di ritornare insieme perché crede che il nostro pensiero sia troppo diverso.
La rottura è avvenuta a seguito di un avvenimento da me causato.
Io credo ci sia ancora speranza ma non so se andare avanti o aspettarlo.
Io e il mio ex ragazzo ci siamo lasciati da pressappoco due settimane, entrambi ci amiamo ancora (lui me lo ha espressamente detto), siamo rimasti in contatto ma non ne vuole sapere di ritornare insieme perché crede che il nostro pensiero sia troppo diverso.
La rottura è avvenuta a seguito di un avvenimento da me causato.
Io credo ci sia ancora speranza ma non so se andare avanti o aspettarlo.
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Gentile utente,
capisco il suo dolore e il suo smarrimento, ma sappiamo troppo poco della sua storia: nemmeno da quanto tempo stavate insieme.
Valutando la sua giovane età possiamo immaginare che la vostra fosse una relazione immatura, non un rapporto scelto per durare e coltivato con questa volontà da entrambi i partner, ma un adolescenziale innamoramento, in cui emozione e attrazione sono più importanti dei ragionamenti e dei progetti.
In questi casi è naturale scoprire "che il nostro pensiero sia troppo diverso" e non trovare la volontà e la capacità di mediare; così come è naturale fare degli errori, assumere dei comportamenti che urtano e feriscono il partner.
In pratica quando ci si mette insieme così giovani, l'uno è la palestra dell'altro, il luogo dove si sperimenta come stare insieme, come si vive una storia d'amore, quali errori si possono fare e quali distruggono la relazione.
Senza dubbio la fine è dolorosa: l'attaccamento è ancora forte, ma la paura di continuare a soffrire lo è ancora di più.
Può aiutarvi il considerare che anche il dolore che state provando fa parte del vostro apprendere ad amare. Se tornaste insieme senza aver maturato il senso di questa rottura logorereste il vostro rapporto nelle stesse liti che vi hanno portato a lasciarvi; accettando il dolore, forse riuscirete a capire come migliorare le vostre modalità d'incontro.
Ma per questo ci vuole tempo, pazienza e coraggio. Su queste basi, sta a lei decidere se aspettare ricostruendo sé stessa in un nuovo modello più maturo o "andare avanti", come scrive, senza nemmeno aver compreso cosa è andato male.
Auguri di cuore.
capisco il suo dolore e il suo smarrimento, ma sappiamo troppo poco della sua storia: nemmeno da quanto tempo stavate insieme.
Valutando la sua giovane età possiamo immaginare che la vostra fosse una relazione immatura, non un rapporto scelto per durare e coltivato con questa volontà da entrambi i partner, ma un adolescenziale innamoramento, in cui emozione e attrazione sono più importanti dei ragionamenti e dei progetti.
In questi casi è naturale scoprire "che il nostro pensiero sia troppo diverso" e non trovare la volontà e la capacità di mediare; così come è naturale fare degli errori, assumere dei comportamenti che urtano e feriscono il partner.
In pratica quando ci si mette insieme così giovani, l'uno è la palestra dell'altro, il luogo dove si sperimenta come stare insieme, come si vive una storia d'amore, quali errori si possono fare e quali distruggono la relazione.
Senza dubbio la fine è dolorosa: l'attaccamento è ancora forte, ma la paura di continuare a soffrire lo è ancora di più.
Può aiutarvi il considerare che anche il dolore che state provando fa parte del vostro apprendere ad amare. Se tornaste insieme senza aver maturato il senso di questa rottura logorereste il vostro rapporto nelle stesse liti che vi hanno portato a lasciarvi; accettando il dolore, forse riuscirete a capire come migliorare le vostre modalità d'incontro.
Ma per questo ci vuole tempo, pazienza e coraggio. Su queste basi, sta a lei decidere se aspettare ricostruendo sé stessa in un nuovo modello più maturo o "andare avanti", come scrive, senza nemmeno aver compreso cosa è andato male.
Auguri di cuore.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 301 visite dal 09/09/2024.
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