Non so se è ansia o meno
Buona sera scrivo per chiedere un parere premetto che ho già sentito il mio medico di base e sono stata anche al porno soccorso brevemente ho avuto penso un attacco di panico mentre ero in autostrada non ne ho mai sofferto sinceramente li per lì non capivo da poco (6 mesi) ho cambiato lavoro e tutti i giorni mi sposto in autostrada la cosa non mi fa molto piacere mi piace guidare ma l’autostrada diciamo non è una cosa che amo però l’ho fatto senza problemi in una giornata normale sta i rientrando in sede da lavoro a Parma sento la mia mente come estraniarsi dal mio corpo una sensazione di testa sulle nuvole paura generalizzata niente mi fermo e chiedo di venirmi a prendere torno a casa mi con il medico decido di prendermi qualche giorno per riposare ma ho capogiri orecchie come ovattate senso di nausea paura per tutto il giorno e per tutti i giorni successivi decido di uscire e mi ricapita per strada pensavo di svenire chiamo l’ambulanza mi gustano mi dicono che è ansia e attacco di panico mi fanno gli esami del sangue dicono che sono perfetti mi fanno una visita neurologica idem ma io non mi sento più me stessa da quel giorno mi hanno prescritto il levopraid 29 gocce 3 volte al giorno un po la situazione è migliorata ma comunque non del tutto ho paura di avere qualcosa non me ne intendo di ansia e attacchi il medico mi dice chi fare una visita con l otorino per controllare che non sia labirintite e poi provare con lo xanax e un consulto psicologico io ho paura non capisco se ste sensazioni sono gravi ne uscirò?
Non riesco più a guidare ho paura di morire non so come uscirne e soprattutto alla guida non sono più le stessa e in casa sto male premetto che tutto ciò è successo da una setttimana o poco più quanto dura?
Per lavoro sono obbligata a guidare ma non voglio morire alla guida spesso mi sveglio con i capogiri e molto spesso nel cuore della notte mi sento la testa come se fossi dentro a un aereo e una specie di sensazione che qualcosa di brutto mi deve capitare paura ansia non so non capisco avrò un tumore al cervello?
Non so più cosa pensare
Non riesco più a guidare ho paura di morire non so come uscirne e soprattutto alla guida non sono più le stessa e in casa sto male premetto che tutto ciò è successo da una setttimana o poco più quanto dura?
Per lavoro sono obbligata a guidare ma non voglio morire alla guida spesso mi sveglio con i capogiri e molto spesso nel cuore della notte mi sento la testa come se fossi dentro a un aereo e una specie di sensazione che qualcosa di brutto mi deve capitare paura ansia non so non capisco avrò un tumore al cervello?
Non so più cosa pensare
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Buongiorno! Signora cara, da quanto descritto, mi sento di rispondeLe, come segue...se ha già effettuato tutti gli approfondimenti di tipo organico, non si può assolutamente escludere, dai sintomi descritti, che si tratti di livelli molto alti d'ansia ed attacchi di panico che, generalmente sono "semplicemente", la spia/l'allarme che qualcosa di significativamente profondo dovrebbe essere affrontato e risolto. Generalmente, gli attacchi di panico indicano la necessità di diversi "liberare", di/da qualcosa di cui non s ha il coraggio/la capacità di liberarsi, o si ha timore a farlo, a causa di conflitti interni, dettati spesso dai propri schemi cognitivi attuali
Credo che l'aiuto d'un/una bravo/a Psicologo/a possa sicuramente giocare ed aiutare a venirne fuori.
Gli attacchi di panico fanno vivere la sensazione terribile di non potercela fare...come di morire...che il cuore possa scoppiare...ma, il cuore non scoppia! E, proprio, la tendenza, generalmente, a contrastare il sintomo, oltre alla paura, di fatto paradossalmente lo rinforzano! Bisognerebbe "aprirgli la porta", viverlo, per quanto possibile, senza timore d'impazzire, e, così, di fatto, neutralizzarlo; perché gli si toglie, la "funzione"!
Credo che l'aiuto d'un/una bravo/a Psicologo/a possa sicuramente giocare ed aiutare a venirne fuori.
Gli attacchi di panico fanno vivere la sensazione terribile di non potercela fare...come di morire...che il cuore possa scoppiare...ma, il cuore non scoppia! E, proprio, la tendenza, generalmente, a contrastare il sintomo, oltre alla paura, di fatto paradossalmente lo rinforzano! Bisognerebbe "aprirgli la porta", viverlo, per quanto possibile, senza timore d'impazzire, e, così, di fatto, neutralizzarlo; perché gli si toglie, la "funzione"!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 323 visite dal 09/09/2024.
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