Come si potrebbe aiutare mio padre ke, dopo un grave lutto, ha cominciato a bere per dimenticare ?

Salve come da domanda ecco "Come si potrebbe aiutare mio padre ke, dopo un grave lutto, ha cominciato a bere per dimenticare, ecc?


Spiego abbiamo perso mamma neanche un mese fa, io soffro perché e il pilastro la donna ma devo andare avanti, (purtroppo non lavoro neanche e ho 38anni ed invalido figlio unico) mio padre 65 anni ha lavorato per 30anni Sempre fuori come operaio quindi tornava a casa la sera, ed ora e in pensione da circa due anni come la presa all inzio con il da farsi delle cose ma allo stesso tempo io anche prima notavo che andava a casa del suo compare (loro marito e moglie bevono grappa molto spesso) mentre mio padre ha sempre al max tornato da lavoro bevuto birra con gli amici 3/4 questo quasi tutte le sere quando era viva mamma che poi lo batteva a bacchetta perché a volte esagerava, ora che siamo io e lui con questa situazione che abbiamo preso Del lutto (morta per tumore femorale, e polmonare) non mi piace, che semmai se ne esce di casa presto il pomeriggio visto che non lavora e si va bere la grappa dal compare poi passa per il bar e tutti pomeriggio x ora e così non so come fare, io a differenza sua non posso proprio bere esagerato mi distraggo alla musica mi occupo
di volontariato, e vedere papà così che sta a volte sconcentrato non mi piace e da capire se e preso dall alcool che poi lo manda così oppure e il periodo...oppure non so se chiedere l'aiuto di qualche suo amico per farci fare qualche lavoretto, purtroppo con lui so arrivato alle mani cosa d istinto, che a tavola non c era vino, e lui insistiva e io gli ho detto no Basta basta e poi scusa.
ovviamente ma lo fatto per lui...e gli detto così non va bene (perché mamma non vuole questo)
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 591 67
Gentile utente,

Ci dice che è parecchio tempo che suo papà utilizza bevande alcoliche a suo dire esageratamente.
La perdita della moglie, con la quale era assieme da tempo, ha messo in crisi i suoi riferimenti esistenziali: non è da meravigliarsi.
Considerato che suo papà è capace di intendere e volere, non sembra che la sua imposizione riguardante le bevande Alcoliche sia adeguata.
Beninteso e comprensibile, dato che è l’unico genitore che Le rimane e lei è un figlio con disabilità: E dunque desidera che suo padre viva piu’ a lungo possibile.
Provi a riflettere su questi stimoli.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/