Paura solitudine
Sono una ragazza di 22 anni, frequento l’università e ho una famiglia fantastica.
Idem per il mio ragazzo.
Un anno fa ad agosto, dopo un trauma (perdita improvvisa di una parente, primo lutto che ho vissuto in 20 anni) ho iniziato a soffrire di ansia.
Prima è cominciata con l’ipocondria, poi sfociata in pensieri che mi divoravano riguardo la mia salute e le persone che mi stavano accanto.
A novembre ho finalmente deciso di chiedere aiuto e sono andata dalla psicologa.
Non potevo fare migliore scelta poichè se osservo la vecchia me ho fatto tanta strada.
Ci sono giorni top e altri flop come giusto che sia perché fa parte del processo.
Vi scrivo perché ho notato che, avendo perso alcune mie amiche dopo delle incomprensioni e dei litigi, ho passato un’estate sola e mi sono ritrovata a riflettere tante notti e tanti giorni.
Da li l’ansia è tornata con la fame d’aria, e qualche attacco di panico quando faceva davvero caldo.
Adesso le cose vanno meglio perché ho accettato questo fatto, l’unica cosa che non riesco a fare è stare da sola in casa e per me è diventato un problema.
Prima amavo ritagliarmi degli spazi per me stessa, guardare la tv, farmi delle coccole etc.
Da quando è successo questo non so stare più sola in casa che inizio a sentirmi male e ho paura che mi stia succedendo qualcosa.
Non so nemmeno stare senza fare nulla perché mi prende un forte senso di angoscia.
La mia psicologa è in ferie, avreste qualche consiglio?
Idem per il mio ragazzo.
Un anno fa ad agosto, dopo un trauma (perdita improvvisa di una parente, primo lutto che ho vissuto in 20 anni) ho iniziato a soffrire di ansia.
Prima è cominciata con l’ipocondria, poi sfociata in pensieri che mi divoravano riguardo la mia salute e le persone che mi stavano accanto.
A novembre ho finalmente deciso di chiedere aiuto e sono andata dalla psicologa.
Non potevo fare migliore scelta poichè se osservo la vecchia me ho fatto tanta strada.
Ci sono giorni top e altri flop come giusto che sia perché fa parte del processo.
Vi scrivo perché ho notato che, avendo perso alcune mie amiche dopo delle incomprensioni e dei litigi, ho passato un’estate sola e mi sono ritrovata a riflettere tante notti e tanti giorni.
Da li l’ansia è tornata con la fame d’aria, e qualche attacco di panico quando faceva davvero caldo.
Adesso le cose vanno meglio perché ho accettato questo fatto, l’unica cosa che non riesco a fare è stare da sola in casa e per me è diventato un problema.
Prima amavo ritagliarmi degli spazi per me stessa, guardare la tv, farmi delle coccole etc.
Da quando è successo questo non so stare più sola in casa che inizio a sentirmi male e ho paura che mi stia succedendo qualcosa.
Non so nemmeno stare senza fare nulla perché mi prende un forte senso di angoscia.
La mia psicologa è in ferie, avreste qualche consiglio?
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Carissima,
da una prima analisi di ciò che mi ha scritto, deduco che in fondo lei è una persona ansiosa di fondo ed è bastato un episodio, come la morte della persona a lei cara, per innescare quello stato di agitazione e insicurezza che sta vivendo. Il suo stato di preoccupazione costante e (oso dire) immotivato la fa vivere momenti di panico, paura di stare da sola.
Per superare questo momento di elaborazione del lutto, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che adotta un intervento mirato alla risoluzione del suo trauma, un collega psicoterapeuta che addotta la tecnica dell'EMDR. Può trovare informazioni su internet, troverà tutte le spiegazioni necessarie. E' una tecnica usata in tutto il mondo.
Auguri
da una prima analisi di ciò che mi ha scritto, deduco che in fondo lei è una persona ansiosa di fondo ed è bastato un episodio, come la morte della persona a lei cara, per innescare quello stato di agitazione e insicurezza che sta vivendo. Il suo stato di preoccupazione costante e (oso dire) immotivato la fa vivere momenti di panico, paura di stare da sola.
Per superare questo momento di elaborazione del lutto, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che adotta un intervento mirato alla risoluzione del suo trauma, un collega psicoterapeuta che addotta la tecnica dell'EMDR. Può trovare informazioni su internet, troverà tutte le spiegazioni necessarie. E' una tecnica usata in tutto il mondo.
Auguri
Dr.ssa Giuliana Leoni
psicologa - psicoterapeuta - sessuologa clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 228 visite dal 08/09/2024.
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