Angoscia,ansia e preoccupazione casa nuova

Salve a tutti
Ho bisogno di un supporto, allora...
Sono fidanzata da 8 anni con il mio ragazzo, quest' anno abbiamo comprato casa, inizialmente molto entusiasta, non vedevo l'ora di tutto ciò, ma purtroppo con il tempo, ho iniziato ad avvertire ansia, non sento quella casa mia, non riesco ad immaginare un giorno di vivere lì e svolgere la quotidianità, e questo mi spaventa molto.
Penso continuamente... Sarà un segnale che non entrerò lì, morirò non so
Premetto che quando si parla di arredamento altro sono felice, ma nel momento che metto piede li mi sale l'angoscia ed ho paura.

Anche quando il mio fidanzato parla, io è come se non lo ascoltassi perché dico vabè tanto sento che non entrerò qui
Aiutatemi, stiamo bene insieme e molto stabili come coppia
Grazie milld
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Dr. Emanuele Oscar Crestani Psicologo, Psicoterapeuta 4
Buongiorno. Per comprendere meglio la situazione che sta vivendo ho bisogno di avere qualche informazione in più. Da quale contesto si separa andando eventualmente nella nuova casa? Vivete già da soli? Insieme o separati? Attualmente la quotidianità come la vive?
In generale comunque l'ansia, per quanto fastidiosa, ci ricorda che siamo vivi, e che possiamo cogliere nelle circostanze in cui essa si presenta dei segnali che ci aiutano ad essere maggiormente introspettivi.
Attendo sue e le invio vive cordialità.

Dr Emanuele Oscar Crestani
Psicologo-Psicoterapeuta
Specialista in psicologia clinica

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
No non conviviamo ancora insieme,vivo con la mia famiglia,dove i rapporti non sono sempre stabili,però non capisco perché questa sensazione fin dal primo momento.
Andiamo d'accordo,io lavoro e studio
Lui lavora
[#3]
Dr. Emanuele Oscar Crestani Psicologo, Psicoterapeuta 4
Se le motivazioni legate al cambiamento, al possibile trasferimento in quella nuova casa, le sembrano venire da dentro, e quindi non attribuibili ad aspetti relativi alla casa in sé come ambiente-edificio, le suggerisco di darsi il tempo di riflettere, magari con l'aiuto di un professionista, sul tema della separazione dal contesto di origine ed in generale sulle tematiche relative allo stile di attaccamento. Talvolta il cambiamento verso la piena autonomia emotiva ha il sapore di un tuffo nel vuoto, che insieme ci affascina ma anche ci spaventa. Se non ha una costrizione temporale che determina una scadenza entro la quale trasferirsi, potrebbe beneficiare di uno spazio dedicato a lei per consentirle di mettere a fuoco eventuali resistenze inconsce e cogliere appieno le risorse emotive che dentro di lei si celano in attesa di essere pienamente espresse in una vita a due che dalle sue parole mi sembra promettente.
Le rinnovo i mie più cordiali saluti

Dr Emanuele Oscar Crestani
Psicologo-Psicoterapeuta
Specialista in psicologia clinica

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