Qual è il problema?

Salve a tutti, sono un ragazzo di 18 anni e vi scrivo per dei miei problemi.
La mia sensazione è quella di un disagio generale, mi spiego meglio.
A dire la verità fatico anche ad esprimerlo perchè è come se fosse in continuo cambiamento.
Il primo tratto e la mia incapacità nel gestire lo stress.
Appena so che c'è qualcosa che devo fare che mi mette ansia il mio corpo inizia a vibrare, sento il cuore battere in tutto il corpo (ad esempio è come se avessi dei piccoli "spasmi" a ritmo di battito ad esempio all'addome o se sono sdraiato lo avverto sulla schiena o sulle gambe).
Un altro tratto che probabilmente mi contraddistingue e la mia scarsa eloquenza.
Quello che sto scrivendo ad esempio se avessi dovuto spiegarlo a voce mi sarei incartanto più volte e il mio discorso sarebbe stato probabilmente molto confuso.
Questa cosa mi crea molta rabbia perchè a me piace molto confrontarmi o parlare con gli altri ma incontro spesso molte difficoltà.
Oltre a quello mi succedono spesso degli errori che ad una persona mentra parla succedono una volta ogni tanto, tipo invertire delle lettere, ma la cosa più comune è che inizio a dire una parola ma me ne viene un altra in mente oppure quella successiva e le mischio tra di loro.
Ho altre problematiche ma sarebbe inutile citarle tutte.
Ogni tanto alcune scompaiono e ne compaiono altre di nuove.
Diciamo però che una cosa importante da considerare è che ho spesso disagi in situazioni sociali spesso proprio a causa di queste problamatiche che ho nel parlare o nel mantenere la calma.
Non vi nascondo che il mio dubbio e preoccupazione è quella di avere l'ex sindrome di asperger.
Alcuni lati combaciano come quella della gestione dello stress, nella difficolta nel linguaggio (che ci tengo a precisare non sia notata dall'esterno) e nel disagio sociale.
Altri lati non combaciano come la mia alta capacità di capire le espressioni facciali e il linguaggio non verbale degli altri anche se forse non è utilizzato con totale naturalezza da me.
Ho provato a fare dei test ma il punteggio che esce è sempre quello al limite tra il si e il no.
È importante sottolineare che mio papà è identico a me nelle difficoltà sociali e noto anche in lui che spesso fa versi o storpia le parole facendo pensare agli altri sia fatto ironicamente ma in realtà è perchè trova difficoltà a fare un discorso fluido.
Anche sua madre odia la socialità anche se non sembra avere problemi evidenti di linguaggio.
Ciò che abbiamo in comune e che sembriano tutti e tre, forse io un po' meno un po' smorti e privi di emozioni.
Una componente genetica c'è senz'ombra di dubbio ma fatico a capire cosa sia esattamente.
Dovrei andare da uno psicologo o uno psichiatra probabilmente però dubito che ora come ora lo farò perchè mi metterebbe molto a disagio sia comunicarlo ai miei genitori ma soprattutto mi sentirei a diaagio a parlare con un estraneo dei miei problemi.
Vi prego di non rispondermi convincendomi ad andarci ma piuttosto a provare a capire che cos'ho.
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Dr. Francesco Mango Psicoterapeuta 6
Il disagio di "parlare con un estraneo dei suoi problemi" i problemi riferiti nella gestione dello stress, richiedono un approfondimento diagnostico e eventualmente se confermata la diagnosi un intervento psicofarmacologico e psicologico. Trovi uno specialista con cui stabilire una relazione di fiducia e vedrà che starà molto meglio.

Dr. Francesco Mango