Mio figlio mi preoccupa molto

Salve dottori,
Scrivo riguardo a G.
, di 13 anni.

(L'iniziale è ovviamente di fantasia).

G.
da circa 2 anni, mi riferisce, anche in momenti di tranquillità, di non volere e di non aver mai voluto il fratello di circa 4 anni più piccolo.
Dice che è la rovina della sua esistenza.

Nei momenti di rabbia arriva a dire cose come "lo spacco di botte, lasciatelo fare una buona volta" o addirittura "lo ammazzo con le mie mani, prima o poi".

G.
è un bambino iperattivo diagnosticato fin dall'asilo, è sempre stato molto empatico e intelligente, anche giudizioso, allegro... sicuramente molto sensibile...ma allo stesso tempo molto rabbioso e giudicante, verso se stesso e gli altri.

Ultimamente si sente costantemente "comandato" dagli adulti, è insofferente verso qualsiasi tipo di regola e più di una volta ha minacciato di andarsene di casa perché la considera "una galera".

Le sue reazioni sono spesso spropositate, con urla, cattive parole, botte alle porte, sbatte le sedie a terra, e poi, immancabilmente, tratta male il fratello.

Dice che per noi esiste solo il benessere del fratellino, che è il principe di casa... quando per assurdo spesso il mio primo pensiero è non scontentare lui, anche per evitare le conseguenze, lo ammetto.

Chiama il fratello coi peggiori appellativi, gli rimarca le sue mancanze a scuola, (G.
ha voti alti mentre il fratello sta avendo parecchi problemi con la lettura, la scrittura ed il comportamento), non perde occasione per dire che il fratello "fa schifo" in questo e quello.

Io soffro di disturbo bipolare di tipo 1 e rivedo me in molti comportamenti di G.
: io passerei direttamente ad una nuova visita neuropsichiatrica (G.
è seguito dall'Asl) ma mio marito sostiene che basti una visita da una brava psicologa in privato.

G.
aveva un incontro di tre quarti d'ora ogni 15 gg con la psicologa dell'Asl, ma alla suddetta non raccontava praticamente nulla, penso per vergogna.

Io stessa non ho ancora riferito niente, perché non so cosa fare, a chi dare retta.

Attendo vostro riscontro e ringrazio.