Non capisco se la mia partner ha smesso di amarmi o se mi sono fissato io

Salve gentili lettori.
Vi scrivo perché nell'ultimo periodo sono influenzato negativamente da dei comportamenti della mia partner, con cui sto assieme da 3 anni, per circa 2 anni siamo stati migliori amici prima del fidanzamento (età attuale io 22 lei 20).
Vorrei capire da un punto di vista esterno se magari le cose effettivamente sono cambiate da parte sua o se mi sono solo fissato io.
Io per lei sono il suo primo amore, nei miei confronti ha sempre dimostrato presenza, affetto, rispetto.
Per lei io sono stato la sua prima volta anche nel fare l'amore.
Per me lei è la mia seconda relazione importante, ed è proprio lei che mi era stata vicino nel mentre che passavo il dolore della relazione precedente.
Io nei suoi confronti, proprio per paura di stare male nuovamente, non mi sono mai lasciato andare davvero anche se lo meritava, e quindi le ho dato purtroppo parecchie mancanze sotto tanti punti di vista, ovviamente le cose belle le facevo anche io.
Un brutto giorno, dopo un anno dal nostro fidanzamento purtroppo ho ceduto ad una tentazione della mia ex, ovviamente decisi di dire tutto alla mia lei e decise di perdonarmi, anche se forse non l'ha mai digerita fino in fondo e questo è il mio più grande rimpianto.
Come si potrà evincere dai consulti precedenti, ho avuto nel corso della vita diversi disturbi ossessivi compulsivi e soffro di ipocondria.
Lei non ha nessuno di questi problemi e non li ha mai compresi.
Anche nella relazione precedente ho avuto un periodo in cui ero ossessionato di non amare più.
Ho anche avuto paura/mi ero convinto di essere omosessuale.
Insomma, non una storia facile psicologicamente parlando.
Tornando ad oggi, circa un mese fa, con la mia attuale morosa ci siamo separati per 2 giorni (tramite chat) perché lei aveva trovato una foto vecchia nel mio telefono di una ragazza, mi sembrava una reazione eccessiva, io però le ho lasciato i suoi spazi dopo un po' di insistenza nel chiarire subito.
Poi mi ha riscritto lei dicendo che voleva parlare di persona.
In quell'occasione io mi sono fatto un profondo esame di coscienza, dove poi quando ci siamo rivisti le ho detto tutto, di tutte le mancanze che mi ero accorto di darle.
Lei felice che avevo capito certe cose, decidiamo di tornare assieme.
Le mie preoccupazioni nascondo perché negli ultimi mesi è irascibile, in realtà non solo con me, e le manca la voglia di fare l'amore come prima, (cosa che non mi ha detto lei, ma si è oggettivamente abbassata la media) mentre per il resto è rimasto quasi tutto invariato.
Nell'ultimo anno e mezzo fa un lavoro che non le piace e dice di essere stressata.
Anche io ora lavoro a turno e non ci vediamo più ogni giorno.
Ho paura che non mi ami più, ne ho già parlato con lei ma dice che con me è tutto a posto.
Non so più che fare, ovviamente la storia è molto più lunga ma per ovvi motivi devo tagliare, secondo la vostra esperienza anche di vita, dovrei alzare le orecchie o magari sono io che mi fisso troppo?
Grazie a tutti
[#1]
Dr. Andrea Di Monte Psicologo, Psicoterapeuta 18 1
Gentile utente,

Dal Suo racconto non mi è chiaro se avete avuto modo di esprimere vicendevolmente quello che state provando entrambi e se a seguito di questo dialogo Lei abbia ricevuto rassicurazioni arrivate con tono caldo ed empatico. Da come racconta mi sembra abbiate comunicato in una maniera un po’ più sbrigativa di così. Se vuole arrivare ad avere la certezza di quello che provate vicendevolmente c’è bisogno di riuscire a comunicare i vostri vissuti in maniera aperta e chiara.

Un saluto

Dott. Andrea Di Monte
Psicologo psicoterapeuta -
Tolmezzo (Ud)
https://www.andreadimontepsicologopsicoterapeuta.it/

[#2]
Dr. Andrea Di Monte Psicologo, Psicoterapeuta 18 1
Buongiorno, volevo apporre un'integrazione al mio precedente commento, ma non riesco a trovare il modo di modificarlo, per cui scrivo questo secondo commento.
Dal Suo racconto ho l'impressione che i pensieri ossessivi causati anche dal senso di colpa dirottino la Sua attenzione più su di Lei e sulla sua necessità di "redenzione" che sulla possibilità di sintonizzarsi emotivamente con la Sua ragazza, che in un periodo di stress come quello che sta passando probabilmente vorrebbe sentire un sostegno e una capacità empatica più che una richiesta continua di rassicurazioni. In questo caso ci sarebbe la necessità di iniziare un percorso terapeutico che la possa aiutare a sbrogliare alcuni nodi per permetterle di vivere la relazione in una maniera più piena e sentita.

La saluto nuovamente

Dott. Andrea Di Monte
Psicologo psicoterapeuta -
Tolmezzo (Ud)
https://www.andreadimontepsicologopsicoterapeuta.it/

[#3]
Utente
Utente
Salve gentilissimo dottore, purtroppo le mie sensazioni erano concrete. Infatti quest'oggi ci siamo lasciati ufficialmente, o meglio mi ha lasciato, con la scusa di "voler stare da sola".
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