Chiedo aiuto a qualche sessuologo

Premetto un paio di cose per via del poco spazio qui, sono un ragazzo basso, molto insicuro di me delle mie capacità sia fisiche che mentali e credo di identificare i motivi ma subisco solo conseguenze di questi senza trovare soluzioni, per 8 anni dall età di 17 ho vissuto lontano da casa in un ambiente di esibizionisti, dal quale soni stato deriso più volte, giudicato, soprattutto per la mia altezza, rifiutato da tantissime ragazze e vedevo che invece gli altri riuscivano sempre, spesso queste ragazze mi dicevano palesemente sei troppo basso, sembri un bambino e cose del genere, a lungo andare ho sviluppato un avversione per le donne quasi odio, in più mia madre quando sono andato via di casa ha lasciato mio padre per un altro, e lei pretende che io viva in base a lei, che frequenti questo compagno ma io non voglio, ma frequentare lei si, allora ami rifiuta e non mi chiama, sparisce, ma lei è sempre stata più o meno così solo che deve farlo sentire importante, questo discorso del rifiuto continua oggi e sempre con ragazze belle quando invece con ragazze in sovrappeso o comunque che non mi piacciono esteticamente non succede anzi, piaccio, nel periodo lontano da casa soffrivo e mi sono dato alle prostitute purtroppo e spesso capitava che non erano come nelle foto, quindi ho sempre dovuto accontentarmi diciamo, sviluppando pian piano poi attrazione sessuale solo per quelle "brutte" mentre quelle belle sono frutto di angoscia e a volte mi fanno quasi schifo, in più noto il loro narcisismo sempre più presente nelle ragazze di oggi, e che ottengono tutto semplicemente parlando o facendo una semplice movenze permettendosi di trattare come zerbini i ragazzi, cosa che io non ho mai permesso nei miei confronti in quanto capito il disinteresse mi sono sempre allontanato, insomma dalla tristezza per questi innumerevoli rifiuti con sofferenza nldel non riuscire ad avere rapporti con donne inizio a masturbarmj in modo molto assiduo arrivando anche a praticare poi sempre cose più spinte tipo cose da omosessuale le quali all inizio le facevo con sofferenza come una specie di chissà quale ripicca verso le donne come per dire mi soddisfo da solo per non soffrire ma a lungo andare ho finito per farmele quasi piacere, sensazione strana che non è proprio di piacere ad oggi, fantasia, che però deriva da sofferenza, rifiuto, accontentarsi, è questo xhe mi distrugge, c'è qualche cosa che sbaglio qualche concezione di vita, mio padre mi ha sempre sostenuto ma solo nello sport mentre tanti altri aspetti sempre "stai bravo" "non sei capace" "fa fare a me", ineffettj noto molta sfiducia in me stesso in tutto e ad oggi soprattutto nella virilità intima, ma anche fisica, dello scontro, insomma ho paura di essere diventato gay, nonostante i maschi non mi attraggono per niente ed è la verità, ho solo queste fantasie strane in cui sono io la donna passivo, mentre le ragazze "brutte" invece mi provocano eccitazione, quelle belle e come se inconsciamente ho sviluppato protezione dal rifiuto, che faccio?!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Buongiorno,

purtroppo l'apparire è diventato ormai da tanto tempo più importante di tutto il resto, per cui si viene valutati negativamente se si è bassi, ma anche se si è in sovrappeso, insomma se non si aderisce perfettamente ad alcuni canoni estetici, che più spesso sono quelli dei filtri che possiamo utilizzare su instagram.

Triste? Senz'altro. Ma, come vede, anche Lei ne fa parte, perchè le ragazze con qualche chilo in più non Le interessano come quelle perfette e che ritiene più attraenti.

Io credo che un percorso psicologico potrebbe darLe una mano nella modifica di questa idea e delle percezioni che ha, riuscendo a scoprire che nella bellezza imperfetta (che ci riguarda tutti, anche chi ricorre a chirurgia estetica e filtri) può trovare una donna con cui percorrere la Sua vita.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Ma dottoressa è normale che avuto un rapporto mi passa la voglia per giorni? Cioè troppo tempo
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile,

non so quale idea Lei abbia della sessualità, ma non si tratta di un capitolo a parte dell'esistenza umana. Come ogni cosa che riteniamo personalmente bella o brutta, appagante o meno, può passare la voglia per giorni o per periodi più lunghi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Ma ... dottoressa io cerco di essere obbiettivo, nessuna donna starebbe insieme a me in una relazione con le tempistiche di recupero che ho, e successo tante volte di sentirmi dire "eh no così non possiamo andare d'accordo" capisce il colpo che si riceve a livello di autostima? E comunque non è dispregiativo il sovrappeso di cui parlavo, e una questione di gusti come la maggior parte delle ragazze per via dei loro gusti non sono attratte da me per via della mia altezza, a me sono sempre piaciute le belle ragazze ma ripeto, per via del mio vissuto sono arrivato ad accontentarmi più volte, fino a non farmele più piacere, perché per questo motivo dovrei accettare di accontentarmi? Esiste un modo per tornare ad essere quello che ero prima? E, visto che cerco di migliorare questa situazione mi chiedo, esiste un modo per aquisire sicurezza o altre diciamo doti che siano in grado di rendermi diverso? Più attraente e possibilmente qualche tipo di atteggiamento che potrei assumere, abitudini che a lungo andare accorcino in qualche modo questo periodo refrattario? Che magari non è causato da un freno biologico quanto invece da uno mentale? Insicurezza, paura di rovinare il bel rapporto avuto poco prima e quindi non rischiare,che a lungo andare si è trasformato proprio in mancanza di voglia ... ecco.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Forse non mi sono spiegata bene. Se Lei ha le idee che ha descritto sopra su se stesso, sulle donne, sulle relazioni, è perfettamente ovvio provare un certo disagio, perché la sessualità -come ho detto- non è un capitolo a parte della nostra esistenza.

Lei vorrebbe acquisire sicurezza per avere un rapporto sessuale, senza prima fare i conti con quanto vive: "sono un ragazzo basso, molto insicuro di me delle mie capacità sia fisiche che mentali".

A mio avviso sarebbe molto più utile e sensato acquisire sicurezza indipendentemente da come si è fisicamente (alti, bassi, belli, brutti, grassi, magri, ecc...) e dal proprio carattere.

Esistono modi per raggiungere tali obiettivi? Sì, con un percorso psicologico mirato.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica